mercoledì 21 febbraio 2018

Harmony (<harmony/> ハーモニー)

https://it.wikipedia.org/wiki/Harmony_(film)

Harmony (<harmony/> ハーモニー) film di fantascienza, dramma, psicologia, filosofia, neurofisiologia e chi più ne ha più ne metta :D

Secondo film basato sulle opere dell'autore di fantascienza Project Itoh, al secolo Itō Satoshi, scomparso nel 2009 (a 34 anni, che sphiga...).

Tecnicamente molto avanzato, anche se, al solito, la CG ha alti e bassi. Certi paesaggi lasciano senza fiato, altri risultano falsi quanto una gondola di plastica; ancora la figura umana è lungi dal risultare credibile, specie quando si muovono. Con il chara qui hanno puntato a un punto di coesistenza tra disegno classico e modellazione CG, con risultati altalenanti (le inquadrature dei volti a trequarti mi davano un effetto quasi cubista, come se ci fosse sempre qualcosa che sporgesse nel modo sbagliato).

I concetti messi in ballo sanno un po' di già sentito, si va dall'Effetto Werther all'Hyperbolic discounting, dal Vitalismo alla Neurofilosofia. D'altra parte sono passati lustri dalla stesura dei romanzi... D'altra parte, non è che sia proprio roba mainstream ^_^;;;
La parte originale, quella "speculativa", tenta di rispondere alla domanda "Mettendo tutto assieme, cosa otteniamo? Regolamentazione dell'esistenza? Fino a che punto? Con che reazioni? Con che controreazioni? Quali tentazioni? Dove verrebbe posta la linea 'fino a qui e non oltre'?" e così via.

Leggo che nel 2016 è stato ospitato al Future Film Festival.

La narrazione è spesso cerebrale, per poi sterzare improvvisamente in un concretissimo qui-e-ora, come un pestone sul piede mentre siete assorti nei vostri pensieri. Poi c'è l'intreccio dei sentimenti con tutto il loro ribollire sotto la sottile crosta della generalizzata compassione indotta dalla società fisiochemiotecnocratica in cui vivono (sì, il termine l'ho appena inventato :D ).

L'aspetto più cruciale è appunto la critica a tale società sana e longeva, regolata chimicamente e immersa in una pacifica generalizzata compassione vicendevole, definita un inferno analogo all'altra estremità di una realtà di violenza, soprusi e brutalità.

La soluzione definitiva? Niente spoiler, guardatevi il film. :D


(... ma inizio e fine mostrano un'altra prospettiva, la seconda chiave di lettura...)

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