domenica 30 dicembre 2018

Mitsuboshi colors (三ツ星カラーズ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Mitsuboshi_colors

Mitsuboshi colors (三ツ星カラーズ) - Le tre stelle Colors - vita quotidiana, commedia

Serie molto carina, a volte davvero divertente, spesso gustosa, comunque rilassante. :)

Fa un po' riflettere la libertà con cui le tre bambine girano liberamente per la città e la cura con cui vengono trattate dagli adulti, rispetto a quanto avviene da noi.

L'altro aspetto interessante è il dettaglio con cui vengono rappresentati gli ambienti cittadini del Distretto di Tokyo, Ueno (上野), spesso e volentieri a un livello fotorealistico. Ovvio il sospetto che ci sia sotto un qualche intento propagandistico. :D

Trivia.

Yui usa uno smarphone a cui cambia la cover.







Sacchan usa un flip phone dai colori accesi





Kotona non sembra avere telefonino. È spessissimo impegnata in un videogioco (ma non è capace di giocare, si limita a pigiare tasti a caso :D ), la console che usa è un qualche Nintendo DS


P.S.: aggiunti episodi a wikipedia...

sabato 29 dicembre 2018

PIANO

https://it.wikipedia.org/wiki/PIANO

PIANO - slice of life, coming of age

Storia semplice e pacata (delicata), dalla trama semplice ma sottile.
La protagonista è una ragazzina delle medie senza ambizioni né obiettivi, difficoltà e aspirazioni; quella che oggi verrebbe etichettata un tipo "erbivoro", credo ^_^;;;

Da noi si direbbe che "ha le capacità ma non s'impegna" :D

Il pianoforte sarà lo strumento per farle superare il dislivello del primo gradino per uscire dal guscio e proseguire nella vita. La chiave saranno le persone a lei care, quelle per cui suonare. Molto poetico ;)

L'animazione è spartana e i disegni semplici, ma regia, dialoghi e psicologia dei personaggi sopperiscono senza problemi.
Di notevole è il realismo (semplificato, se non normalizzato). Ad esempio, la presenza continua dei genitori, cosa inusuale negli anime.

Trivia.

I titoli degli episodi sono tempi musicali, in italiano (ad es. il primo è "con sentimento") e dovrebbero rappresentare lo stato d'animo che pervade l'episodio. Ma non ci ho fatto molto caso, quindi magari anche no :D



I cellulari sono presenti ma non diffusi.

Trovo solo una vaga somiglianza con i Panasonic dell'epoca... Peccato l'antenna sia dall parte sbagliata e la sagoma dell'altoparlante non corrisponda ^_^;;;

Pelican Road Club Culture (ペリカンロード クラブカルチャー)

https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=7035

Pelican Road Club Culture (ペリカンロード クラブカルチャー) - slice of life, sentimental-drammatico

Produzione dello studio Circus Production del 1990.

Storia adolescenziale di moto, primo amore impossibile, gangs, violenza. Parecchia violenza, spesso più o meno gratuita. Con qualche momento comico.

Complessivamente, un grosso meh. :D
L'unica giustificazione è che sia rivolto ad un target adolescenziale o pre-, che voglia sentire un certo brivido ma senza sperimentarlo di persona :D


Toji no miko (刀使ノ巫女)

https://it.wikipedia.org/wiki/Katana_Maidens_-_Toji_no_miko

Toji no miko (刀使ノ巫女) - Sacerdotesse dell'Uso della Spada - sovrannaturale, azione

Parte bene, con dei concetti intriganti e un'interessante applicazione lateral-divergente nella figura della protagonista, Kanami.

Ma poi... La lateralità si disperde per poi spegnersi praticamente del tutto, invece di evolverla, la trama diventa piuttosto banale e il tutto s'ingrigisce.
Neanche la drammaticità delle tragedie riesce ad emergere.

Probabilmente mi mancano i dettagli fini per contestualizzare tutto il discorso del shintoista Mondo Nascosto (隠世), che lasciano (ovviamente?) inesplicato, così come le varie spade e i loro nomi e gli Aradama... Resta il fatto che mi pare ci si appoggino un po' troppo e da mezzo diventi fine.
Apprezzabile solo dagli "iniziati"? Chissà.

Forse un'occasione mancata, ma comunque un qualcosa che si può seguire in tranquillità.

martedì 25 dicembre 2018

Isekai Izakaya ~Koto Aitheria no Izakaya Nobu~ (異世界居酒屋〜古都アイテーリアの居酒屋のぶ〜)

https://it.wikipedia.org/wiki/Isekai_izakaya_%22Nobu%22

Isekai Izakaya ~Koto Aitheria no Izakaya Nobu~ (異世界居酒屋〜古都アイテーリアの居酒屋のぶ〜) - L'Osteria di un Altro Mondo ~ L'Osteria Nobu dell'Antica Città di Aitheria - fantasy, culinaria

Molto divertente, in modo semplice e diretto. Non c'è una storia vera e propria, solo avvenimenti che forniscono indizi sul Mondo parallelo su cui si affaccia il bar.

Il cibo è il vero protagonista, ogni episodio di una decina di minuti vede un piatto diverso e le divertenti reazioni esagerate degli avventori, l'equivalente dei turisti stranieri nella realtà. :D

In coda ad ogni episodio ci vengono proposti stacchetti iive dove si alternano un cuoco che propone ricette che rivisitano il piatto dell'anime e un noto artista che gira alla ricerca di locali specializzati nel piatto suddetto (conclude una scheda con mappetta e contatti: l'impressione è che si trovino tutti a pochi minuti a piedi da una stazione ferroviaria :D ). Anche questi pochi minuti sono interessanti :)

Decisamente una chicca.

Wikipedia italiana difetta dell'anime... Tocca porre rimedio ^_^;;

Trivia.
Anche in questo isekai ci sono due lune, una blu e una rossa, solo che le proporzioni appaiono invertite.


Kakuriyo no yadomeshi (かくりよの宿飯)

https://it.wikipedia.org/wiki/Kakuriyo_no_yadomeshi

Kakuriyo no yadomeshi (かくりよの宿飯) - Cucinare nel Mondo Nascosto (int. Kakuriyo: Bed and Breakfast for Spirits) - sovrannaturale, sentimentale

Non. Decolla. Mai.

Non dico deludente, ma ben sotto le aspettative sì.

Ventisei episodi e non trovo spunti che m'invoglino a scrivere. :D

sabato 22 dicembre 2018

Chio-chan no tsūgakuro (ちおちゃんの通学路)

https://it.wikipedia.org/wiki/Chio-chan_no_ts%C5%ABgakuro

Chio-chan no tsūgakuro (ちおちゃんの通学路) - La strada di Chio per andare a scuola - commedia

Non ho messo commedia scolastica in quanto la cosa è più estesa; probabilmente commedia adolescenziale è più centrato :D

È piuttosto dissacrante della figura della ragazzina che punta alla quasi-medianità per non correre il rischio di non essere integrata, pur avendo le capacità per emergere.
Da noi si direbbe "ha le capacità ma non s'impegna", in questo caso l'impegno c'è, ma è teso a evitare di impegnarsi e a rimanere sotto la rilevazione radar :D

Sempre umoristico, spesso divertente, un paio di volte spassoso (mitico l'episodio dell'odore corporeo ^_^;; )

Viene spontaneo paragonarla a danshi koukousei no nichijou, in versione femminile. :)

Se siete dei gamer, vi ci ritroverete e il divertimento sarà doppio :D

venerdì 21 dicembre 2018

Hataraku saibō (はたらく細胞)

https://it.wikipedia.org/wiki/Cells_at_Work!

Hataraku saibō (はたらく細胞) - Cellule al lavoro! - edutainment, azione

Probabilmente meglio nota col titolo Cells at Work!, spesso comparata con la vecchia serie Siamo fatti così :D

Simpatica e divertente, punta più che altro alle crisi e al meccanismo delle loro risoluzioni, intervallate da momenti di tranquillità o di sollievo (semplicemente adorabili le Piastrine ^_^;; ).
Oltre a questi, ci sono degli scostamenti con flash-back ed episodi dedicati, che illustrano specifiche funzioni (es. quello sul Timo e quello sul sistema circolatorio e funzione dei globuli rossi).

Insomma, un racconto variegato nelle forme e nei contenuti, per niente pedantico.

Una menzione va all'animazione computerizzata: parecchi personaggi sullo sfondo (potremmo chiamarli NPC? :D ) sono dei modelli 3D replicati più volte e inquadrati da angoli diversi. Li ritroviamo anche nella sigla finale (il cui brano preferisco a quello della OP, tra l'altro :D ).
Ovviamente, si staccano dal resto, per cui, a oggi fine 2018, ancora non ci siamo ;)

Altra menzione per lo splatter nell'eliminazione degli antigeni :D

giovedì 20 dicembre 2018

Yuragi-sō no Yūna-san (ゆらぎ荘の幽奈さん)

https://it.wikipedia.org/wiki/Ghost_Inn_-_La_locanda_di_Y%C5%ABna

Yuragi-sō no Yūna-san (ゆらぎ荘の幽奈さん) - Yūna della locanda Yuragi - sovrannaturale, ecchi

Nonostante un disegno diciamo non raffinato e una colorazione al computer in cui il gradiente regna sovrano, un'animazione al risparmio e degli episodi francamente skippabili :D ,  beh, ogni due per tre qualcosa di valido emerge :)

L'aspetto erotistico troppo spesso è piuttosto buttato lì, sul pacchiano andante.  Ma, come dicevo, ci sono situazioni ed episodi che riescono a salire di livello.

Insomma, se non ci si scoraggia all'inizio, poi prende a girare discretamente; certo, con derivate seconde altalenanti, ma può valere la pena. ;)

Trivia:

Una delle residenti, Nonko Arahabaki, per campare fa la mangaka; usa quello che pare Manga Studio 5, su pc fisso con tavoletta grafica molto simile a una Wacom Intuos 4 XL


Nella stanza, oltre alla scrivania, ha attrezzato un tavolino per far lavorare un paio di assistenti



Come si nota, sono delle tavolette con schermo incorporato, spiccicate a delle Wacom Mobile Studio Pro

martedì 18 dicembre 2018

Yūsha ni Narenakatta Ore wa Shibushibu Shūshoku o Ketsui Shimashita (勇者になれなかった俺はしぶしぶ就職を決意しました。)

https://en.wikipedia.org/wiki/I_Couldn%27t_Become_a_Hero,_So_I_Reluctantly_Decided_to_Get_a_Job.

Yūsha ni Narenakatta Ore wa Shibushibu Shūshoku o Ketsui Shimashita (勇者になれなかった俺はしぶしぶ就職を決意しました。) - Non potendo diventare un Eroe, ho con riluttanza deciso di trovarmi un Lavoro - fantasy, fanservice

Complessivamente si lascia guardare; la realizzazione è parecchio altalenante, con la qualità dei disegni più disparata ^_^;

Di fatto, una metafora sul passaggio dall'età adolescenziale (sognare di diventare eroi, diventando esperti in dungeon e uccisione di mostri, a sua volta metafora del RPG) a quella adulta con le relative responsabilità personali e sociali (integrarsi nella società, limitarsi negli ambiti di appartenenza e guidare/educare la generazione successiva).

La sfida maggiore era riuscire a rendere interessante il lavoro di commesso, cosa non facile :D

Un paio di spunti interessanti: la magia usata come fonte di energia per far funzionare gli elettrodomestici e l'uso di schemi elettrici ed elettronici come diagrammi esoterici per controllare tale energia


Questo, per chi non lo conoscesse, è il simbolo di un transistor (è solo un piccolo particolare dello schema-diagramma che traccia Lore in un episodio) :D

La cosa è intrigante, peccato non l'abbiano sviluppata a dovere.

È un ovvio riferimento ad Arthur C. Clarke: «Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.»
E nel desolante panorama di analfabetismo funzionale e di ritorno odierno, pure una tecnologia come l'elettricità e l'elettronica per molti non dubito sia pura, incompensibile magia (o stregoneria) -_-;;;

Trivia:


 un vecchietto guida un "calesse" a forma di astronave Enterprise...

Il vecchietto è spiccicato a Jean-Luc Picard, solo con un'aria meno imbalsamata :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Luc_Picard
'D', ovvero la sesta a portare quel nome (cioè... più esplicito di così...)

https://it.wikipedia.org/wiki/USS_Enterprise_(NCC-1701-D)

lunedì 17 dicembre 2018

Darling in the Franxx (ダーリン・イン・ザ・フランキス)

https://it.wikipedia.org/wiki/Darling_in_the_Franxx

Darling in the Franxx (ダーリン・イン・ザ・フランキス) - fantascienza

Serie originale dello Studio Trigger.

Gran bella serie, ottimamente realizzata.

L'unico appunto che posso muovere è che mi sembra prendere parecchi prestiti. Gurren Lagann e Top o Nerae 2 Diebuster, tanto per citarne un paio :D

Facciamo due, di appunti: La parte finale ha un che di frenato, come se avessero avuto paura di strafare, o di perdere consenso; quando avrebbero dovuto alzare il tiro, come nei due titoli qui sopra.
Ma va bene lo stesso; se non porta lo spettatore a inclinarsi in avanti sul bordo della poltrona, di certo lo tiene inchiodato davanti allo schermo :)

P.S.: vien facile sospettare che dietro il non troppo sottile erotismo delle postazioni di guida e tutto il discorso sulla riscoperta del proibito metodo di riproduzione naturale, si celi una qualche promozione (magari governativa?) per combattere la denatalità nipponica... :D

sabato 15 dicembre 2018

Key the Metal Idol (キィ・ザ・メタル・アイドル)

https://it.wikipedia.org/wiki/Key_the_Metal_Idol

Key the Metal Idol (キィ・ザ・メタル・アイドル) - fantascienza, sovrannaturale

Uno di quella manciata di titoli che si riguardano sempre con lo stesso stupore della prima volta.

La trovo un'opera stupenda, al di là dei temi filosofico/esistenzialistici, che sono sempre benvenuti. :D

L'unica cosa che secondo me stona è il destino di Sakura, un'occasione sprecata, a meno che non si volesse proprio rappresentare la sua vita come tale, un'occasione sprecata. Ma secondo me non merita.
Embematica Sakura, quando nel quattordicesimo episodio (si) chiede "È questo che significa diventare umani?"

A parte ciò, finisce direttamente nella top ten :D

venerdì 14 dicembre 2018

ALICE in Cyberland (ありす in Cyberland)

https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=936

ALICE in Cyberland (ありす in Cyberland) - fantascienza

OVA tratto da un videogioco per Playstation1, del 1996.
All'inizio ci informano che le vicende si svolgono "20 anni nel futuro": 1996+20=2016, quindi direi che ci siamo abbondantemente :D
Alla fine ci fanno il trailer del "Dive 2 - Crysis in Cyberland", insomma il secondo episodio, di cui però non trovo traccia: progetto abortito?

La cosa divertente di questi progetti futuristici è fargli la verifica: quanto ci hanno azzeccato? (spoiler: non molto :D )

Cominciamo con le critiche: la trama non è molto coerente, parecchi concetti sono buttati un po' a casaccio, manca una costruzione portante e uno sviluppo scorrevole e altro ancora.
Peccato, perché l'idea di base non è malvagia affatto, pur se non originalissima, anche se poi l'hanno buttata in vac... sul genere maghette :D
Se poi la confrontiamo con Serial Experiments Lain, che mi pare abbia lo stesso sceneggiatore (ci ha riciclato il personaggio di Alice (Arisu), anche se con cognomi diversi, qui Minazuki e lì Mizuki)... Bah, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro :D

Trivia.

Torniamo a fare le pulci alla futurologia

Le classi scolastiche sono dotate di terminali 

Le console di videogiochi sono sistemi VR connessi in rete

La gente usa degli aggeggi a forma di cuffie, i Navigator, che possono influenzare il cervello (in questo caso la memoria... che è metaforizzata nel primo livello di Cyberland... ehm... )

Ora pare impossibile, ma negli anni di produzione dell'OVA Internet era appena agli albori, quindi altri modelli erano prospettabili.
Qui la cosa è molto fantascientifica, con quella cosa non meglio specificata che è Cyberland, grossomodo metaforizzata graficamente e interagibile via VR e blablabla, grossomodo divisa in tre livelli: 3. pubblico, 2. amministrativo della rete, 1. storage (memorie).

Le memorie di massa rimovibili sono ancora dischi (credo magneto-ottici).
USB venne sviluppato nello stesso anno, 1996, quindi diffusione zero :D

Sul fronte wearable abbiamo lo smartwatch, con "cavetto" di connessione dati
La forma è azzeccata, ma il display a iconcine è troppo poco ardito :D Sostanzialmente è l'equivalente di una chiavetta USB, una memoria di massa a stato solido che ci si porta in giro

Infine, sul fronte automotive, c'è questo televisore/lettore con schermo di circa 7' che ricorda tanto i lettori portatili di DVD, solo che i DVD si sono diffusi dal 1997, un anno dopo, e quindi questo sembra usare una sorta di nastro. :)
Sul form factor direi che ci hanno azzeccato alla grande :)

Druaga no Tō (ドルアーガの塔)

https://it.wikipedia.org/wiki/Druaga_no_T%C5%8D_~the_Aegis_of_URUK~

Druaga no Tō ~the Aegis of URUK~ (ドルアーガの塔 〜the Aegis of URUK〜)
Druaga no Tō ~the Sword of URUK~ (ドルアーガの塔 ~the Sword of URUK~)
- fantasy

Info:
La Torre di Druaga è un videogioco degli anni '80. La prima serie s'innesta come seguito, 80 anni dopo, la seconda è la continuazione della prima.
Aegis ha vari significati, ma qui s'incarna bene come Scudo, specie se condideriamo la Sword del seguito, ossia Spada. :D
Ora la cosa curiosa: Druaga somiglia sospettosamente a Draugas, che è una parola lituana che significa Amico (vale anche al plurale)... Ma ovviamente sono solo coincidenze, nevvero? ^_^;;

Vabbè, passiamo alle impressioni. La prima serie non è male, un tipico adventure fantasy come si conviene ad un qualcosa tratto da un videogioco :)
La seconda ha un che di forzato, sparpagliato qua e là, con complicazioni politiche e intrighi e filosofie motivazionali.

Quest'ultimo punto è quello che in realtà fornisce il vero filo conduttore della storia, quello che dà valore al tutto. Peccato sia tenuto un po' troppo in secondo piano.
(a-ha, "secondo piano" hehehe; la torre è strutturata a "piani"... capito la battuta? :D )

Altra fonte di divertimento è quella del piano (hehe) di lettura legato alla mitologia mesopotamica, con (ovviamente) Gilgamesh e la stessa città di Uruk; ma nella seconda serie compare Ki e si fa un po' di casino con Ishtar :D E così via...

martedì 11 dicembre 2018

Lupin wa Ima mo Moete Iru ka? (ルパンは今も燃えているか?)

https://myanimelist.net/anime/36967/Lupin_wa_Ima_mo_Moete_Iru_ka

Lupin wa Ima mo Moete Iru ka?  (ルパンは今も燃えているか?) - Lupin divampa ancora? - fantascienza, azione

"Progetto per il 50° anniversario."
Cavolo, 50 anni... Mezzo secolo...

Con la scusa del viaggio nel tempo, riviviamo momenti topici.
L'obiettivo è stravolgere il passato per riscrivere il presente e isolare Lupin per sconfiggerlo definitivamente.

Con tutti questi eventi che si susseguono affastellandosi, c'è l'azione ma viene a mancare il "lato cool".
C'è comunque una quantità di chicche, tra cui il mitico tavolo su cui viene ri-torturata Fujiko :D

Trivia:
Alla tivu c'è il telegiornale... in italiano e, incredibilmente, con la grammatica corretta ^_^;;;



La sigla finale s'intitola Arrivederci Italia.
Se comprendiamo i vari modelli di auto (CG3D), ne vien fuori un grande omaggio al nostro Paese :)


domenica 9 dicembre 2018

Isekai maō to shōkan shōjo no dorei majutsu (異世界魔王と召喚少女の奴隷魔術)

https://it.wikipedia.org/wiki/How_Not_to_Summon_a_Demon_Lord

Isekai maō to shōkan shōjo no dorei majutsu (異世界魔王と召喚少女の奴隷魔術) - Il Signore dei Demoni di un altro mondo e la Magia di sottomissione delle Ragazze che lo evocarono (o qualcosa del genere;  How Not to Summon a Demon Lord è il titolo internazionale) -  fantasy, harem

Ennesima variante sul genere "finito in un gioco/mondo alternativo" (isekai), stavolta con una trama poco complicata e maggiore enfasi sul lato erotico.
Riguardo l'ultimo punto, è divertente il contrasto tra le occasioni fornite al protagonista su un piatto d'argento e le inibizioni dovute al suo essere in partenza un autoisolato socialmente inetto (hikikomori) :D

Nel complesso gradevole e simpatico.
Sotto traccia vediamo l'evoluzione del protagonista e di riflesso quella delle compagne, che potrebbe essere l'altra cifra distintiva.

sabato 8 dicembre 2018

HUNGRY DAYS Aoharu Ka Yo (HUNGRY DAYS アオハルかよ)

https://www.animenewsnetwork.com/interest/2018-01-19/cup-noodle-hungry-days-campaign-final-hero-is-you/.126664

HUNGRY DAYS Aoharu Ka Yo (HUNGRY DAYS アオハルかよ) - HUNGRY DAYS è una sorgente azzurra - pubblicità

Vi siete mai chiesti come sarebbero diventate Heidi, Kiki, Sazae-san, da adolescenti? No, eh? Beh, a quelli della pubblicità per questa linea di noodle precotti invece sì. :D

Sul tubo si trovano, pure raggruppati in un unico filmato, ché tanto sono brevissimi spot.

Piuttosto carini, anche se il chara fa pensare più a un cosplay che agli originali ^_^;;
Poi la brevissimità della durata costringe a un ritmo molto veloce fatto di flash, cosa che non permette di apprezzare appieno la qualità di disegni e animazioni...

Sorpresa e divertimento, elementi chiave di una pubblicità ben riuscita.

venerdì 7 dicembre 2018

Gdleen (ガデュリン)

https://en.wikipedia.org/wiki/Gdleen

Gdleen (ガデュリン) - fantascienza

L'idea di base non è malvagia, ma la realizzazione lascia piuttosto indifferenti.
Manca un qualche coinvolgimento; almeno riuscisse ad essere umoristico...

Ma forse è solo la distanza temporale: siamo all'inizio degli anni '90 e magari certe cose si facevano così...

Forse tra qualche anno o lustro, riguardandolo, magari scoprirei che è un gioiellino :D

Nota: ho dato un'occhiata al videogioco (sul tubo c'è più di qualcosa), ma lo trovo solo in lingua originale e non avevo voglia di star lì a star dietro a un JRPG... :D
Più che altro m'incuriosiva il fatto che (wikipedia dice) è stato il primo RPG per la SNES.

martedì 4 dicembre 2018

Oshiete! Galko-chan (おしえて!ギャル子ちゃん)

https://it.wikipedia.org/wiki/Please_Tell_Me!_Galko-chan

Oshiete! Galko-chan (おしえて!ギャル子ちゃん) - Dimmelo! Gyaruko-chan - commedia, edutainment

Una perla nascosta :)

Episodi brevi (un terzo del normale), impostati su una sequenza di singoli argomenti basati su dicerie, soprattutto riguardanti la sfera sessuale (in senso lato), del tipo "ma è vero che...".
Il tutto svolto con molto umorismo e ironia, talvolta davvero spassosi :)

Lo stile è quello fulminante delle strisce a fumetti (yon-koma), cosa che ricorda Lucky Star e magari pure Danshi kōkōsei no nichijō.
Però ha un modo distinto tutto suo.

Apprezzato.

Una nota sui nomi delle protagoniste, dato che wikipedia non approfondisce:
si tratta di nomignoli che si sono affibbiate, come mostrato in quella sorta di prequel che è l'ultimo episodio;
- Galko è una storpiatura di Gal (ragazza "alla moda", appariscente) con l'appendice -ko (tipico dei nomi di donna)
- Otako, allo stesso modo, deriva da Otaku: nell'episodio Galko si chiede come si definiscono le ragazze Otaku ("Otaku-chan?")
- Ojō invece è un termine diretto per Signorina, nel senso nobilitativo
Analogamente, anche gli altri personaggi hanno nomi(gnoli) che richiamano le loro caratteristiche peculiari

sabato 1 dicembre 2018

Elf 17 (エルフ・17)

https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=3398

Elf 17 (エルフ・17) - fantascienza, azione, umoristico

Un bel tuffo negli anni '80. Grafica, musica, umorismo, tutto molto tipico :)

Finisce in modo aperto, forse l'intenzione era di farne altri.

Trivia.

Infilati tra il pubblico dello stadio ci sono parecchi riferimenti "culturali", quali Star Wars, Gundam, Lamu.

Un tablet ante litteram; stilo e pulsanti, in pratica l'evoluzione di una digitizer, dotandola di schermo interattivo integrato.


Super Robot Wars Original Generation: Divine Wars (スーパーロボット大戦OG ~ディバイン・ウォーズ~ Sūpā Robotto Taisen Ōjī Divine Wars)

https://it.wikipedia.org/wiki/Super_Robot_Wars_Original_Generation:_Divine_Wars

Super Robot Wars Original Generation: Divine Wars (スーパーロボット大戦OG ~ディバイン・ウォーズ~ Sūpā Robotto Taisen OG Divine Wars) - fantascienza, robottoni

Grande CG dei robottoni e mezzi vari.

Ciò detto... beh... pare che abbiano speso lì tutto il budget, dato che troppo spesso disegni e animazione si fanno notare, in negativo. :D (beh, doppiaggio a parte, s'intende)

Data la numerosità dei personaggi, più di qualche volta mi sono sorpreso a non capire chi fosse chi e dove s'incastrasse... Vale anche per i robottoni, evidentemente non ho l'occhio per queste cose :D

Cronologicamente viene prima degli OVA, pur essendo pubblicato dopo di essi; a saperlo li guardavo in quest'ordine... anzi, quasi quasi do' una ripassata agli OVA, anche per rifarmi gli occhi dopo questa marea di disegni medioc... meno che eccellenti :D

La parola di oggi è: reografia

Dal greco ῥέω (flusso) + γράφω (scrittura, disegno).

L'uso più comune è per indicare in medicina i mezzi di indagine del flusso sanguigno o di altre cavità corporee.

Ma il significato è più generale, viene ad esempio usato per indicare lo studio del comportamento dei flussi interni di sistemi granulari. Ad es.:

https://www.nature.com/articles/s41467-018-07628-6