venerdì 29 novembre 2019

Gosick (ゴシック)

https://it.wikipedia.org/wiki/Gosick

Gosick (ゴシック) - storico, drammatico, mistero

Sull'onda dell'entusiasmo per Dantalian no shoka, un altro titolo afferente agli anni '20 del secolo scorso (btw, dall'anno prossimo siamo di nuovo negli anni '20 :D)

Purtroppo, forse per l'aver troppo apprezzato quello, il contrasto con questo lo sminuisce... Tant'è che non capisco l'entusiasmo che lo accompagna, in rete ^_^;;
A me non ha colpito particolarmente. Anzi, l'ho trovato spesso banale; pure i vari misteri, parecchi erano praticamente telefonati; che cavolo, pure io che sono un incapace vedevo arrivare la soluzione ;)

La grafica è buona ma di maniera, le ambientazioni sono blande. Giusto ogni tanto qualcosa in stile Liberty, per ricordarci dove e quando siamo :D

Buona parte si gioca sull'aspetto gothic loli della protagonista, un po' poco per i miei gusti ;)

Troppe parti sono inconsistenti, logiche e decisioni e motivazioni... meh.

Veniamo agli apprezzamenti.

Al protagonista maschile  manca il fisique du role, collo corto e corporatura tozza, pure deboluccio, nel corpo e nel carattere. Tuttavia coraggioso e uomo di principi, quando serve. Lo trovo apprezzabile per questo suo essere fuori dagli schemi.

Apprezzabile pure il filo che unisce i vari misteri agli eventi passati in un'unica vicenda, pur se banale. Si salva la storia della cameriera.

Piaciute le sigle, sia graficamente (ma spesso è così) che come canzoni :)

Quindi l'arco finale, che fa un po' storia a sé, ma ci sta ed è ben realizzato.

Quindi? Boh, non rientra tra i miei preferiti, non mi ha preso; ma probabilmente il difetto sta dalla mia parte :D

Un'ultima nota: il titolo è una ri-translitterazione di Gothic:
Gothic -> ゴシック (Goshikku) -> Gosick
carino gioco di parole ^_^;;

mercoledì 27 novembre 2019

Dantalian no shoka (ダンタリアンの書架)

https://it.wikipedia.org/wiki/Dantalian_no_shoka

Dantalian no shoka (ダンタリアンの書架) - Biblioteca Mistica di Dantalian - fantastico, mistero

Davvero molto bellino. Molto curato nella grafica delle ambientazioni, rende bene l'atmosfera post-vittoriana.

Interessante anche il concetto dei libri fantasma (o mistici), che richiama il potere della parola scritta :)

Un piacevole intrattenimento.

martedì 26 novembre 2019

Tibet inu monogatari ~ kin'iro no doogee ~ (チベット犬物語 ~金色のドージェ~) - Cáng'áo doogee (藏獒多吉)

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Tibetan_Dog

Tibet inu monogatari ~ kin'iro no doogee ~ (チベット犬物語 ~金色のドージェ~) - (cinese) Cáng'áo doogee (藏獒多吉) - Doogee il Cane Tibetano - avventura, romanzo di formazione

Bel film di coproduzione sino-giapponese in stile classico in tutti i sensi: storia, disegni eccetera.

Tratto da un romanzo cinese,  Il cane tibetano di tal Zhi Jun Yang, è una classica storia di un bambino e il suo cane e dell'amicizia che li lega e del significato e dell'importanza di tale amicizia. Inoltre ci sono gli altri valori fondanti, come la lealtà, il coraggio, la giustizia eccetera. Insomma un classico romanzo di formazione giovanile :)

In più abbiamo l'ambientazione tibetana, lontana per una volta dai monaci buddisti e invece immersa nella società pastorizia delle vallate, con i suoi usi e costumi. Apprezzabile pure questa (forse edulcorata per non toccare nervi politici scoperti, ma cmq con il target ci sta).

Pregevole.

Cheating Craft (チーティングクラフト)

https://it.wikipedia.org/wiki/Cheating_Craft

Cheating Craft (チーティングクラフト) - L'Arte di Barare agli Esami - fantascie(me)nza, commedia

Che diamine... La premessa è interessante e può essere espressa in varie maniere, e fin dall'inizio ci viene illustrato a quale delle tante stiamo per assistere; ma poi... Gli esami diventano cose assurde e la narrazione si frammenta in una serie di spot con vuoti enormi da riempire di "citazioni" prese da altri generi e titoli :D

Divertente, ok, ma davvero spiazzante.
Gli episodi di una decina di minuti non aiutano :D

Finale a sorpresa (o suspance?). :D

lunedì 25 novembre 2019

Zuo Ri Qing Kong (昨日青空)

https://myanimelist.net/anime/37207/Zuori_Qing_Kong

Zuo Ri Qing Kong (昨日青空) - Il cielo blu di ieri - romantico, crescita personale

Se si riesce a digerire il trauma stilistico dei disegni e dell'animazione e quello culturale dell'origine cinese, sotto sotto ci si accorge che non è poi così male :D

Fa un po' il paio con Si Shi Qing Chun (vedi bloggata di marzo).

Altri due "difetti" sono l'atmosfera di tragedia imminente, che forse è solo un'errata percezione della sfumatura cinese, e l'eccessivo dilungarsi di alcune parti, specie nella seconda metà; per dire, la sequenza dell'inseguimento sotto la pioggia è al limite dello stucchevole :D
Viceversa, quella immediatamente precedente del saggio di danza è davvero ben riuscita.

Per il resto, è una storia carina, niente di particolarmente eccitante e con una risoluzione che può lasciare un po' delusi i fan del romanticismo ;)

Apprezzabile la costruzione, con l'intreccio di presente e passato e quest'ultimo riportato in vita tramite il Manhua del (co)protagonista... Idea buona ma senza sorprese.

Ecco, questo film è senza sorprese, tutto si dissolve in un qualcosa di tiepido, nonostante il messaggio ufficiale "se avete un sogno, perseguitelo", "ognuno brilli a modo suo".

Ultima critica, la colonna sonora con le canzoni cinesomelensi :D

Comunque, c'è parecchio di peggio, in giro.
I cinesi si stanno decisamente dando degli obiettivi sempre più ambiziosi e questi li considero dei tentativi per trovare un proprio modus distintivo.  Presumo che "ne vedremo delle belle" in futuro ;)

domenica 24 novembre 2019

Alice to Zoroku (アリスと蔵六)

https://it.wikipedia.org/wiki/Alice_%26_Zoroku

Alice to Zoroku (アリスと蔵六) - Alice e Zoroku - fantastico, sentimentale

Serie molto bellina, anche se strutturata in modo insolito. ^_^;
Una prima parte con le classiche due fazioni contrapposte e il (co)protagonista che viene preso in mezzo, una seconda di formazione e una terza di presa di autocoscienza. Nel complesso, quasi tre storie in una :D

Intriga il concetto di Wonderland e del suo cercare conoscenza in modo esplorativo-correlativo non-umano. Ma siamo più sul concetto di IA che di alieno.
La fantascienza ci ha speculato su più di una volta, ma l'ho classificato "fantastico" perché va ben oltre il realistico (a meno di spostarci parecchio, con Universo-Realtà Virtuale e quant'altro) :D

Personaggi ben caratterizzati, compresa Sana, coi suoi novevoli mutamenti che però ci stanno con l'evoluzione della faccenda.

Piaciuto molto. Sarebbe gradito un seguito, ma se rischiamo di rovinare tutto allora meglio chiuderla qui :D

sabato 23 novembre 2019

Active Raid: kidō kyōshūshitsu dai-hachigakari (アクティヴレイド 機動強襲室第八係)

https://it.wikipedia.org/wiki/Active_Raid

Active Raid: kidō kyōshūshitsu dai-hachigakari (アクティヴレイド 機動強襲室第八係) - Active Raid: Squadra d'Assalto Mobile Ottava Sezione - fantascienza, azione

Insomma, non malaccio, ma - francamente - non è stato coinvolgente quanto poteva essere.
Forse i personaggi, mai perfettamente a fuoco ma sempre un po' distanti e rigidi...
O forse il target troppo lontano dalla mia persona ;D

La CG3D è davvero buona, l'animazione non perfetta ma comunque priva dei soliti difetti.
Notevoli pure i veicoli, talmente precisi da far sospettare che siano modelli esistenti (leggi: pubblicità non tanto nascosta) :D

Un episodio si evidenzia, a metà della seconda stagione: ne "Il contrattacco di Rudra" vediamo illustrati gli effetti speciali "analogici" utilizzati nella realizzazione dei film di mostri. Un bell'omaggio. :)

Finale aperto, in quanto la natura di un elemento ricorrente viene svelata ma lasciata al possibile seguito ;)



Trivia.

I cattivi programmano in python :)


Giusto un esempio: Suzuki Wagon+ seconda serie?


venerdì 22 novembre 2019

La parola (inglese) dell'anno è: "climate emergency"

https://languages.oup.com/word-of-the-year/word-of-the-year-2019
«The Oxford Word of the Year 2019 is climate emergency.

Climate emergency is defined as ‘a situation in which urgent action is required to reduce or halt climate change and avoid potentially irreversible environmental damage resulting from it.’»

Nell'articolo seguono una serie di altri termini che hanno avuto un'espansione nell'uso e nella diffusione:

«
  • Climate action
Actions taken by an individual, organization, or government  to reduce or counteract the emission of carbon dioxide and other greenhouse  gases, in order to limit the effect of global warming on the earth’s climate

[...]
  • Climate crisis
A situation  characterized by the threat of highly dangerous, irreversible changes to the  global climate

[...]
  • Climate denial
The rejection of the  proposition that climate change caused by human activity is occurring or that  it constitutes a significant threat to human welfare and civilisation

[...]
  • Eco-anxiety
Extreme worry about  current and future harm to the environment caused by human activity and climate  change

 [...]
  • Ecocide
Destruction of the  natural environment by deliberate or negligent human action

[...]
  • Extinction
The fact or process of  a species, family, or other group of animals or plants becoming extinct

[...]
  • Flight shame
A reluctance to travel  by air, or discomfort at doing so, because of the damaging emission of  greenhouse gases and other pollutants by aircraft

[...]
  • Global heating
A term adopted in place of ‘global warming’ to convey the  seriousness of changes in the climate caused by human activity and the urgent  need to address it

[...]
  • Net-zero
A target of completely  negating the amount of greenhouse gases produced by human activity, to be  achieved by reducing emissions and implementing methods of absorbing carbon  dioxide from the atmosphere

[...]
  • Plant-based
(Of food or a diet) consisting largely of vegetables, grains, pulses, or other foods derived from  plants, rather than animal products

»

Che dire... sembra la sagra dell'ottimismo :D

Curioso: mi sarei aspettato "riscaldamento globale" più che "emergenza climatica".
In effetti, ripensandoci, i divulgatori hanno smesso di usare quel termine a favore di "cambiamento climatico", in quanto i fenomeni climatici si stanno estremizzando non solo al rialzo delle temperature, e i negatori se ne venivano fuori con "ma quale riscaldamento, che qui si gela" :D

Già che siamo in argomento, segnalo una bloggata che fa un interessante confronto sulle emissioni di CO2:

https://johnhcochrane.blogspot.com/2019/11/climate-clarity.html

giovedì 21 novembre 2019

"Quando avevamo nove pianeti"

Frase trovata nella sezione commenti, come incipit di uno di essi :)

Contestualizza il resto, dandogli un tono da "bei vecchi tempi", quando tutto era meno complicato e meno sovraregolamentato ed eravamo meno protetti.

Molto carina :)

Le parole di oggi sono: Arpicordo e Clavicordo

Credo tutti conoscano il pianoforte
https://it.wikipedia.org/wiki/Pianoforte

e in molti meno il suo ideatore, Bartolomeo "Bart" Cristofori
https://it.wikipedia.org/wiki/Bartolomeo_Cristofori

Ma "perché"? A che pro inventarlo? Esistevano già strumenti a tastiera, come il clavicembalo.

Esistevano, ed erano di due tipologie diverse:

- a corde pizzicate, che avevano volume ma note fisse, come il già citato Clavicembalo e altri quali la Spinetta e l'Arpicordo
https://it.wikipedia.org/wiki/Arpicordo

- a corde battute, che avevano dinamica sonora ma volume insufficiente, come il nostro Clavicordo
https://it.wikipedia.org/wiki/Clavicordo

Riassumendo: da una parte basso volume e dinamicità; dall'altra, volume sufficiente (parliamo di una saletta, eh, non di una sala da concerti) e staticità sonora. Entrambi insoddisfacenti; ah, se solo si potesse creare qualcosa che prendesse il meglio da entrambe le parti... :D

Ecco quindi la spinta motrice di Bart e del suo finanziatore Ferdinando de' Medici. Un tipico esempio di invenzione incrementale.

Borg

Interessante vedere quanti significati abbia questo termine:

https://en.wiktionary.org/wiki/borg

anche se, ovviamente, la prima cosa che viene in mente è quello inglese, contrazione di cyborg, diffusa da Star Trek :)

Una collisione di neuroni in testa mi ha suggerito un'ulteriore etimologia: una forma contratta di "big org(anizations)", sul tipo di IBM o Alphabet o governativa o simili. :D

La similitudine con i borg di star trek credo sia lampante :D

mercoledì 20 novembre 2019

Usagi Drop (うさぎドロップ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Usagi_Drop

Usagi Drop (うさぎドロップ) - vita quotidiana, vita famigliare

Bella serie, direttamente dal Dipartimento per l'Incentivazione a Farsi una Famiglia :D
Scherzo, ma chissà che sotto sotto... :D

Qualcosa che negherebbe tale interpretazione è il finale del manga, che leggo essere stato preso maluccio e in definitiva negato dai lettori.

Bella serie, dicevo, delicata e realistica.
Lo stile dei disegni in apertura degli episodi è più "artistico" (stavo per scrivere "artigianale" :D ), con la colorazione ad "acquerello" e un tratto molto meno "standardizzato"; in particolare, se non vi accattiva l'inizio del primo episodio sappiate che i vostri lontani discendenti saranno Morlock :D

Esiste un film live uscito prima della serie, vediamo se riesco a darci un'occhiata.
https://it.wikipedia.org/wiki/Usagi_Drop_-_Il_film

Ok, grossomodo la trama è quella, bivi e incertezze sono più marcati; curiosamente, è sparita ogni traccia di divorzio; e il protagonista è caratterizzato in modo molto diverso. Preferisco l'anime :D

Trivia del film.
Daikichi si fa alcuni voli di fantasia partendo da foto di una rivista di moda, ambientati a Venezia. Scenografie di Venezia, per la precisione :D

martedì 19 novembre 2019

Uchū no Stellvia (宇宙のステルヴィア)

https://it.wikipedia.org/wiki/Uch%C5%AB_no_Stellvia

Uchū no Stellvia (宇宙のステルヴィア) - Stellvia dell'Universo - fantascienza

Sarà la terza o quarta volta che la vedo e anche questa non mi ha deluso :D

Parte molto bene, pur se in modo canonico, poi c'è tutta una parte lenta e pesantuccia incentrata sui sentimenti e i limiti e i conflitti dei personaggi, poi nel finale ha una nuova impennata e va alla grande :)

Le sigle sono molto belle; ma sono di parte, in quanto fan della (voce della) cantante degli Angela, ovvero Atsuko ^_^;;;

Una interessante tecnica narrativa introduce citazioni su citazioni dai classici, in particolare Shakespeare, per il tramite di uno dei personaggi, rendendo la cosa naturale, senza forzature. Apprezzato :)

Che altro dire, fantascienza classica ben fatta. IMHO, ovviamente :D

Trivia.

In un paio di aspetti lascia un po' a desiderare. I modelli in CG sono piuttosto raccapriccianti :D
In secondo luogo, i dispositivi sono lasciati decisamente in secondo piano, senza un qualche studio dedicato, in particolare le interfacce. Ad esempio, tralasciando cellulari e console di navette, ecco come si presenta una tastiera di portatile/console:



lunedì 18 novembre 2019

Owari no Seraph (終わりのセラフ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Seraph_of_the_End

Owari no Seraph (終わりのセラフ) - Il Serafino della Fine - fantastico, azione, vampirlate

Serie annacquata, due intere stagioni risolte in un paio di episodi finali che non finalizzano niente lasciando aperto a un possibile seguito che probabilmente non ci sarà ma mai dire mai, senza virgole per enfatizzare :D

Partirebbe pure bene, ma si muove leeeentamente ed evolve poco o nulla. Butta qua e là segnali di qualcosa di grosso che si muove sotto ma manca tutta la parte dello spiegone.

Insomma, non dico noioso, ma di certo non mi ha preso.

domenica 17 novembre 2019

Kurenai Sanshirō (紅三四郎) (Judo Boy)

https://it.wikipedia.org/wiki/Judo_Boy

Kurenai Sanshirō (紅三四郎) - arti marziali

Arrivato in Italia negli anni '80, anni d'oro per gli anime televisivi, il ricordo è invecchiato molto meglio dell'originale :D

Trama: il nostro Sanshiro gira per il mondo lasciandosi dietro una scia di cadaveri e belle ragazze dal cuore spezzato :D

Curiosamente, non pare esserci un itinerario particolare, ma parecchi eventi si svolgono in Francia o in qualche parte dell'Africa... Non che importi :D

Come detto, ci sono parecchi morti ammazzati e sangue un po' ovunque, e il nostro eroe non si tira indietro, quanto al raggiungere la sua quota. :D
Altro fatto curioso, la fustigazione come diffusa pratica di tortura.

Erano altri tempi. Forse erano meglio, più onesti, forse no.

Data l'epoca, disegni e animazioni sono al minimo, con un occhio di riguardo al protagonista e alle belle ragazze dalle labbra carnose che incontra un episodio dopo l'altro ;)
Interessante l'uso di alcune riprese miste con spezzoni live e altre con la composizione di disegni e altri materiali in una sorta di collage, come nel caso di armi da taglio rese con stagnola. Non molte, ma ci sono.

Il finale è semiaperto, in quanto la ricerca continua, ma con uno spirito completamente diverso, da distruttivo che era a costruttivo/illuminato: ora è la ricerca di uno stato superiore a guidare il percorso. ;)

Trivia.

Nell'episodio 16, uno dei bambini dell'orfanotrofio è spiccicato a Yellow Kid. In realtà ce ne sono due, di età differenti, ma non badiamo ai dettagli. :D
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Yellow_Kid


La parola di oggi è: Rodovetro

https://it.wikipedia.org/wiki/Rodovetro
https://en.wikipedia.org/wiki/Cel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
«Un rodovetro, o anche in inglese cel, è un particolare foglio trasparente in acetato di cellulosa sul quale il disegno dell'animatore viene stampato sopra e poi dipinto, questo procedimento si svolge per ogni singolo frame che comporrà la sequenza animata di un cartone animato. L'invenzione del rodovetro si colloca nel 1914 ed è attribuita ad Earl Hurd.
L'etimologia della parola ‘rodovetro' proviene dal nome commerciale (Rhodoid) dei fogli di acetato, prodotti per la prima volta in Italia (1938) da un'azienda di Rho, alle porte di Milano.»

In realtà, il materiale di cui è composto il foglio trasparente può essere di tipo diverso; en.wikipedia riporta l'etimologia da celluloid, ossia il nitrato di cellulosa (nitrocellulosa), meglio nota come celluloide.
Da ultimo, abbiamo il poliestere.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cel-shading
Da cel deriva cel-shading, un tipo di rendering della CG3D che ne riduce le sfumature delle ombre ad aree definite, per rendere un effetto 2D che richiami l'animazione tradizionale. In italiano sarebbe ombreggiatura rodovetrica? :D

venerdì 15 novembre 2019

Maoyū Maō Yūsha (まおゆう魔王勇者)

https://it.wikipedia.org/wiki/Maoy%C5%AB_Ma%C5%8D_Y%C5%ABsha

Maoyū Maō Yūsha (まおゆう魔王勇者) - Maoyuu, il Re dei Demoni, l'Eroe - fantasy, edutainment

Titolo insolito, credo sia il solo che si basi su teoria economica vera e propria.
In tal senso, però, richiede di conoscerli, tali concetti di Economia e qui in Italia siamo un pochettino messi male :D

Per il resto è discreto, la parte migliore sono i fondali, mentre quella più debole sono i personaggi, un po' troppo poco personalizzati, sembrano attori che recitano rigidamente una parte :D

Inusuale e fuori dagli schemi, questa originalità almeno gliela si può riconoscere :)

giovedì 14 novembre 2019

Aoharu × Kikanjū (青春×機関銃)

https://it.wikipedia.org/wiki/Aoharu_%C3%97_Kikanj%C5%AB

Aoharu × Kikanjū (青春×機関銃) - Gioventù × Mitragliatrice - commedia, dramma, survival game

Nettamente diviso in due, tra prima e dopo il TGC; è interessante la svolta con (quasi) tutte le rivelazioni e il conseguente radicale cambio di prospettiva.

Il problema è che nella seconda parte si avvita su analisi, monologhi interiori, dialoghi flashbackati e blablablabla. Sono andato avanti a fast forward :D

L'altro problema è l'incoerenza di Tachibana (altrimenti protagonista assoluta), che non ripristina la propria integrità. Forse l'intenzione era di farlo in un seguito e sfruttare la cosa per continuare a proporre momenti comici strizzando l'occhio complicemente allo spettatore in quanto a conoscenza dei fatti :D

Insomma, parte bene, ma poi perde abbrivio e si perde nell'indecisione e nell'incompletezza. Peccato.

Curiosamente, wikipedia (né it. né en. ) non riporta l'OVA, aka 13° episodio, che per una volta non è alle terme :D ma ammicca al pubblico con una partita a survival game tra regolari e cosplayer ^_^;;

mercoledì 13 novembre 2019

Alien 9 (エイリアン)

https://it.wikipedia.org/wiki/Alien_9

Alien 9 (エイリアン) - fantascienza

Interessante e inquietante, peccato sia solo metà dell'opera :D
Il resto è nel manga.

Poco credibile la protagonista frignona e incompetente/inconcludente, a meno che poi non salti fuori che è la classica underdog che si rivela un'eroina se messa alle strette :D

L'altra cosa stonata è la dimensione onirica, cosa che fa molto fantascienza slan...

Se posso do' un'occhiata al manga, speriamo che ne valga davvero la pena

Addendum.
Ok, il manga chiarisce un po' il quadro generale, ma non entra nel particolare del piano in atto alla scuola elementare 9. È deprimente come dipinge la Terra e gli esseri umani :/ Forse è per questo che l'autore non trova chi gli finanzia il resto dell'anime :D

Gunparade Orchestra (ンパレード・オーケストラ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Gunparade_March
https://en.wikipedia.org/wiki/Gunparade_March

Gunparade Orchestra (ンパレード・オーケストラ) - fantascienza, mecha

Spin-off di Gunparade March.

C'è qualche buona idea, tipo presentare tre diversi contesti dello stesso mondo in conflitto con 'sti mostri, ma rispetto all'altra serie siamo decisamente calati.

Non mi ha entusiasmato l'eccesso caratteriale di troppi personaggi, né le storie, prive di fantasia. L'impressione complessiva è che il target sia un po' troppo basso per i miei gusti.

Il vero valore aggiunto è la colonna sonora, con le musiche di sottofondo (BGM) molto apprezzabili.

La CG dei mecha è buona e si integra discretamente; d'altro canto sono mecha e quindi i movimenti rigidi ci stanno :D

lunedì 11 novembre 2019

La parola di oggi è: Cognitariato

cognitariato s. m. Precariato intellettuale e della conoscenza.

Derivata dall'inglese, nasce dalla fusione di cognitive e proletariat:
https://en.wiktionary.org/wiki/cognitariat

Noto che i dizionari italiani lo derivano invece da cognitivo e precariato...

Comunque sia, parliamo di lavoratori della conoscenza (vedi link), una volta si diceva "di tipo intellettuale" :D , impiegati in modo temporaneo e intercambiabili, com'erano gli operai della catena di montaggio; ora nelle fabbriche impera l'automazione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lavoratore_della_conoscenza
https://en.wikipedia.org/wiki/Knowledge_worker

Indica, assieme ai servizi alla persona e al controllo delle macchine di cui sopra, lo spostamento della tipologia di lavoro-base, da quello manuale (fordismo) a quello intellettuale (post-fordismo).
Una caratteristica distintiva è la formazione e l'aggiornamento continui, sia per rendersi appetibili al mercato del lavoro sia per inseguirne le mutazioni.

Non ho letto tutto l'articolo ^_^;;
https://www.researchgate.net/publication/277475112_Colti_in_trappola_L'universita_postfordista_e_la_formazione_del_cognitariato

domenica 10 novembre 2019

Gunparade March: Aratanaru Kōgunka (ガンパレード・マーチ 〜新たなる行軍歌〜)

https://it.wikipedia.org/wiki/Gunparade_March
https://en.wikipedia.org/wiki/Gunparade_March

Gunparade March: Aratanaru Kōgunka (ガンパレード・マーチ 〜新たなる行軍歌〜) - Gunpadade March: La nuova Canzone di Marzo - fantascienza, mecha, romantico

Alè. A dimostrazione che un anime tratto da un videogioco non debba essere necessariamente "tirato via" :D

Molto apprezzato, nonostante lo stile un po' datato.
La storia è solida e dà uno spaccato credibile della realtà alternata in cui è ambientato.

Mo' vediamo cosa hanno combinato con l'altra serie legata al franchise, Gunparade Orchestra. :)

sabato 9 novembre 2019

Gunslinger Stratos: THE ANIMATION (ガンスリンガー ストラトス -THE ANIMATION-)

https://en.wikipedia.org/wiki/Gunslinger_Stratos:_The_Animation

Gunslinger Stratos: THE ANIMATION (ガンスリンガー ストラトス -THE ANIMATION-) - fantascie(me)nza

Sarà che è tratto da una serie di videogiochi e quindi avevano paletti troppo stretti, ma nel complesso il risultato è inadeguato.
Storia, logiche, motivazioni, personaggi... trovo tutto così superficiale se non incomprensibile.

L'unico momento interessante si presenta circa a metà serie. Anche nel finale si nota una maggiore attenzione. Per il resto... meh. :D

Tant'è. Spero almeno che i fan dei videogiochi abbiano ottenuto qualcosa di soddisfacente per loro. :)

mercoledì 6 novembre 2019

Akanesasu shōjo (あかねさす少女)

https://it.wikipedia.org/wiki/Akanesasu_sh%C5%8Djo

Akanesasu shōjo (あかねさす少女) - La ragazza del Tramonto - fantascie(me)nza

Universi paralleli e realtà alternative, c'è di che divertirsi... ma qui non si approfondisce.

All'inizio guardavo incredulo per l'incoscienza con cui si lanciano nell'ignoto: ma un pensierino sulle infinite possibilità di ritrovarsi in un posto letale? No, eh? :D

Poi l'andazzo si palesa in un target più basso e quindi niente tragedie. Oddio, quasi niente.
Il quasi salta fuori nel passaggio all'ultima parte, con le perdite irrimediabili.
Ma, di nuovo, alla fine ci indiziano che qualche speranza di rimedio ci sia. :D

L'opera sa molto di assemblata a tavolino, molto studiata, molto costruita. Il risultato perciò non è particolarmente interessante, giusto una narrazione per varie morali, su tutte l'autodeterminazione.

Carina, ma per me troppo artificiale. :D

Trivia

Cioè, manco lo sforzettino_TM di mascherarlo? :D



Fa molto Nokia, ma non riconoscendo il modello e sapendo che ci metterei due vite a cercare tra gli ennemila modelli... passiamo oltre :D


Le nostre eroine girano in scooter
quella più a destra somiglia a una Vespa della Piaggio
quella blu richiama una Yamaha Vox
per le altre due... tempo scaduto :D


Alla fine dell'ultimo episodio, c'è una carrellata sui manifesti di tre film.
Si tratta di riferimenti a opere di Edward D. Wood jr., meglio noto come Ed Wood :D

Plan8 Inner Space (プラン8 インハー スぺス)
Plan9 from Outer Space


Shingeki no yukiusagi (進撃の雪うさぎ), L'attacco del coniglio di (o della?) neve
The Snow Bunnies (1972)






Champion curry (チャンピオン カレー)
soko ni ko tō notatakai ga atta. (そこに 小当の戦いがあった.) Lì c'è (stata) una piccola battaglia.
ok, questa non la associo ^_^;;

domenica 3 novembre 2019

Kishuku gakkō no Juliet (寄宿学校のジュリエット)

https://it.wikipedia.org/wiki/Juliet_in_collegio

Kishuku gakkō no Juliet (寄宿学校のジュリエット) - Juliet del Convitto - commedia romantica

I due protagonisti si chiamano Juliet e Romio, mi domando da dove abbia preso ispirazione l'autore... :D

Comunque, bisogna proprio ridurli all'osso, per trovarci qualche somiglianza: due giovani che s'innamorano pur facendo parte di fazioni rivali. Il resto è agli antipodi :D

Divertentino, poteva essere realizzato meglio in quasi tutti gli aspetti (certi episodi sono evidentemente fatti al risparmio).
La storia si conclude con l'inizio di una nuova fase, cosa che può portare a una seconda stagione come no. A favore di un prosieguo, un indizio non risolto grosso come una casa, che potrebbe dare una tinta da romanzo d'appendice alla vicenda :D

Insomma, decente q.b. ;)

sabato 2 novembre 2019

Mahō Shōjo Site (魔法少女サイト)

https://it.wikipedia.org/wiki/Magical_Girl_Site

Mahō Shōjo Site (魔法少女サイト) - Il Sito delle Ragazze Magiche - fantastico, noir

Niente da fare, questo genere fatico proprio a digerirlo...
Il peggio viene nella prima parte, con una carrellata di personalità disturbate che un manicomio è una villeggiatura. Due o tre volte sono stato tentato di mollare tutto...

Per il resto, è tecnicamente ben realizzato, anche il crescendo di tensione verso il disastro perennemente incombente... Nel finale c'è un calo, con uno spostamento verso l'azione ma meno riuscito. Poi tutti quei cervelli ba'ati... :D

Non viene spiegato tutto. Finale aperto, ma non starò ad aspettare un seguito col fiato sospeso :D

Trivia.

A colazione fa capolino in un angolo un barattolo di nutellu dall'inconfondibile grafica :D


Nanaka Jūnana-bun no Roku (ななか6/17)

https://it.wikipedia.org/wiki/Nanaka_-_Ma_quanti_anni_hai%3F

Nanaka Jūnana-bun no Roku (ななか 6/17) - Nanaka 6/17 - maturazione, commedia romantica

Serie carina, sull'importanza di crescere in modo equilibrato e progressivo.
Fa l'occhiolino alle serie di maghette che per risolvere l'episodio si trasformano in versioni adulte di loro stesse, raddoppiato dalla finta serie di maghette Magical Domiko che vi compare e, anzi, gioca un ruolo importante sia all'inizio che alla fine. Un carino gioco d'intrecci, portato pure oltre incrociando il tutto sul piano dei sogni.

A parte questo, la serie è decente e tranquilla al punto che qualcuno potrebbe trovarla noiosa... :D

Se hanno fatto un cofanetto e casomai mi capitasse di trovarlo in forte sconto in fiera o in negozio, magari ci spendo qualche euro :D

venerdì 1 novembre 2019

Shōjo shūmatsu ryokō (少女終末旅行)

https://it.wikipedia.org/wiki/Sh%C5%8Djo_sh%C5%ABmatsu_ryok%C5%8D

Shōjo shūmatsu ryokō (少女終末旅行) - Il Viaggio Finale delle Ragazze - fantascienza

Altra gemma da affiancare a Made in Abyss e pochi altri :)

Piaciuto veramente molto, in particolare per le ambientazioni, con le loro dimensioni ora smisurate ora claustrofobiche. La resa grafica è davvero evocativa.
Il ritmo è lento ma coerente con un mondo desolato, dove non accade nulla.

La CG è eccellente, tranne quando renderizza le protagoniste, che sembrano dei pupazzetti. :D

Dando un'occhiata al manga, mi aspettavo un livello alto, ma curiosamente l'anime è superiore.
L'anime termina due volumi prima del manga, ma la sostanza del finale non cambia molto ^_^;

Comunque sia, dovessero giungere in italia, sono in alto nella lista-spesa :D