Compiler (コンパイラ) genere fantascienza.
Nuovo appuntamento con il dest... lo Studio Fantasia :D
Stavolta abbiamo 2+1 OVA, i primi sotto il titolo di Compiler, l'altro sotto quello di Compiler 2 (USA?) o Compiler Festa (Nihon?).
È da notare che sono fortemente basati sul manga di Kia Asamiya, per cui vengono dati per scontati storia precedente e background dei personaggi, che non vengono presentati affatto. Io farò lo stesso :D
Dei primi due, uno, Chapter Yin, è un episodio romantico/sentimentale sui sentimenti contrastanti che Compiler nutre nei confronti di Nachi. La storia in sé non ha nulla a che vedere con la fantascienza, è solo una side story per i (le) fan.
Parecchi avranno sospettato che l'altro episodio s'intitola Chaper Yang ^_^;
In sottofondo un viaggio a Osaka, dove si scontrano con dei vecchi nemici, BIOS e Directory, a cui è stata data una seconda possibilità di sconfiggerle.
Vi si vedono coinvolti molti di quelli che credo essere simboli della città.
Commedia e azione (e uno spot turistico :D )
Compiler Festa è IMHO su un altro livello.
È una sorta di capitolo finale, con tanto di Sayonara! gridato sulla scritta The End; ma ecco che in coda alla scritta subito compare un grosso punto di domanda...
Abbiamo un po' di tutto: azione, dramma, sentimenti, commedia.
La regia è buona; disegni e animazione adeguati alla bisogna.
Se proprio vogliamo trovarci dei difetti, certi personaggi sono un po' stereotipati, in particolare Nachi... C'è da dire che ho guardato una versione doppiata in inglese e non ho una gran simpatia per i doppiaggi in quella lingua :D
Trivia.
Per chi se lo fosse scordato, dal manga veniamo a sapere che Nachi lavora nell'industria dei giochi per PC. Nel Chapter Yin lo vediamo attardarsi per recuperare ore di lavoro.
Nella stanza ci sono una quantità di computer eterogenei; purtroppo troppo generici e privi di dettagli, per riconoscerne qualcuno.
Ma qualcosa si può fare... :D
Vengono mostrati dettagli della tastiera che usa Nachi:
Da quella possiamo risalire alla linea Fujitsu FM R-series (o qualcosa che ci somiglia parecchio ;D ).
Ma quello che intriga di più è il trasportabile (luggable) che compare tra gli altri:
Ha tre caratteristiche che lo distinguono:
- monitor piatto (quindi plasma o LCD, non CRT)
- maniglione da cassetta attrezzi (invece di maniglia ( spesso imbottita) da valigetta)
- spigoli smussati
La prima cosa che viene in mente sono i Compaq Portable III e l'IBM PS/2 P70, ma non hanno il maniglione; ce l'avrebbe l'IBM Portable (5155), ma monta un CRT.
Cercando meglio saltano fuori i NEC PowerMate Portable, e di nuovo la Fujitsu, col modello FM R-30HX. Mi è semblato di vedele un gatto... :D
Una correlazione non fa una causalità, ma se sfreniamo i neuroni potremmo pensare che anche tutte le altre postazioni presentino modelli Fujitsu :D
Ma, ripeto, sono comunque troppo "sfocati" (vedere ad es. l'immagine qui sopra) per distinguerli da un qualunque scatolo beige dell'epoca.
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