lunedì 22 novembre 2021

Zhēngfā Tàipíng Yáng (蒸发太平洋) (Lost in the Pacific)

 https://en.wikipedia.org/wiki/Lost_in_the_Pacific


Zhēngfā Tàipíng Yáng (蒸发太平洋) (Lost in the Pacific) - Svaniti nel Pacifico - azione, fantasci(em)enza


Ok, se avete presente quei film catastrofici americani che non arrivano allo squallore ma poco di manca, beh, questo non vi prenderà di sorpresa :D

La cosa più fastidiosa sono gli allestimenti degli ambienti, più fasulli della (imbarazzante) CGI, e ce ne vuole. In particolare la cabina di pilotaggio, cavolo, manco le astronavi della fantascienza degli anni '50... :D

La trama è davvero esile, la recitazione a livello di una telenovela... ma non è tutto da buttare Riescono a non superare mai il limite che ti fa dire basta, spegnere tutto e alzarti dalla poltrona :D

Apprendo da wikipedia che è il seguito di un altro film, il quale film non ho alcuna intenzione di andare a cercare :D

Mi sa che l'unico punto significativo è che in origine era in 3D. Ma forse anche no. ^_^;;

Kanojo no jinsei wa machigai janai (彼女の人生は間違いじゃない) (Side Job)

 https://www.imdb.com/title/tt6823246/?ref_=ttrel_rel_tt

Kanojo no jinsei wa machigai janai (彼女の人生は間違いじゃない) (Side Job) - Non c'è nulla che non va nella sua vita - documentaristico, psicologico


È praticamente un documentario sulla vita dopo lo tsunami di Fukushima, con tanto di camera a mano traballante :D

I primi venti minuti sanno proprio di documentario, non fosse che manca il commento giornalistico; poi scende un po' più in profondità nella vita della protagonista, ma per il resto il tono documentaristico rimane.

Ora la domanda: a che pro? Ho visto almeno un documentario ed era più interessante... ^_^;

Mi è piaciuta la scena della protagonista che si allontana in auto dopo la ricomparsa dell'ex: guidare ha un effetto calmante, l'auto un bozzolo di comfort zone, il controllo dell'auto in risonanza con la sensazione del controllo sulla propria vita.

Eien no Zero (永遠の0)

https://it.wikipedia.org/wiki/Eien_no_Zero


Eien no Zero (永遠の0) - 0 Eterno - storico, drammatico


Guerra del Pacifico vista attraverso le vicende di un pilota da caccia (lo Zero del titolo) giapponese, ricostruite dai nipoti, che era considerato vergognosamente attaccato alla vita quando in realtà era solo realista e previdente (e prudente). Intrecciata, la storia della famiglia che si è lasciato dietro e in sottofondo un intento didattico per ricordare il contesto e la mentalità dell'epoca.
Non mancano critiche non tanto velate sulla strategia dietro le Unità Speciali di Attacco (meglio noti come kamikaze).

Direi che l'intento è un venire a patti col passato, nel modo più "onesto" possibile.

Non vorrei dire un'eresia, ma mi viene da tracciare un parallelo con Via col Vento, non fosse per il divario temporale: chi ha vissuto le vicende della seconda guerra mondiale è ancora vivo e la loro è una memoria che si rischia di perdere, se non registrata finché c'è tempo.

Se come credo le sequenze con aerei e navi sono in CG, hanno fatto un lavoro strepitoso. Viceversa, certe (molte) esplosioni sanno davvero di fasullo :D

Bella la scena del tête-à-tête con la figlia neonata, venuta molto bene considerando la difficoltà per quanto sia incontrollabile il comportamento dei bambini :)

domenica 21 novembre 2021

Reborn/解码者 (Decoder)

Reborn/解码者 (Decoder) - azione, hacking, drammatico


Curiosamente, non trovo una qualche scheda esaustiva riguardo questo film, ma solo qua e là info sommarie e qualche commento dei fan di uno o l'altro dei due attori protagonisti...

M'intrigava il fatto che la trama parlasse di hacking, ma questo aspetto è risultato essere piuttosto fasullo, con scene tipo una decina di cliccate su una schermata statica sullo smartphone cui seguiva una qualche animazioncina e l'azione corrispondente in RL... Ma soprassediamo :D

Il film parte benino, ritmo discreto in crescendo, ma da un certo punto in poi diventa stanco, svogliato, come un compito da dover portare avanti senza reale interesse.

Diciamo che c'è di meglio ma anche di peggio, utile se si ha del tempo da buttare senza grandi attese ^_^;

Non capisco il titolo "Reborn"; ha più senso l'altro, che nella traduzione ho preferito tenere in inglese, dato che "Decodificatore" non fa molto hacker :D

Futatsu no Spica (ふたつのスピカ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Futatsu_no_Spica


Futatsu no Spica (ふたつのスピカ) - Spica gemella - fantascienza, drammatico, crescita personale


Mezzo e mezzo, in molti sensi. Lo spazio c'è, ed è reale, ma rimane sullo sfondo mentre il grosso se lo prende il lato socio-solidale del "non da soli". La prima parte è quella migliore, mentre la seconda sa di composito, incastri che faticano a confluire. Da un certo punto in poi l'elemento fantastico comincia a moltiplicarsi e per me questo ha degradato parecchio il tutto.

Ciò detto, rimane una bella storia, facile da guardare e da apprezzare.

Disegni e animazione hanno qualche calo, ma è roba fisiologica, niente di eclatante, per il resto sono all'altezza. 

Tutto sommato vale senz'altro la pena. Sono indeciso se entra o meno in classifica; diciamo che entra nella collezione ;)


venerdì 19 novembre 2021

Watashi ga motenai no wa dō kangaetemo omaera ga warui! (私がモテないのはどう考えてもお前らが悪い!) (WataMote)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Watashi_ga_motenai_no_wa_d%C5%8D_kangaetemo_omaera_ga_warui!


Watashi ga motenai no wa dō kangaetemo omaera ga warui! (私がモテないのはどう考えてもお前らが悪い!) - Comunque sia, è colpa vostra se non sono popolare! - commedia, vita scolastica


Tragicomiche disavventure di un'adolescente con grave deficit di abilità sociali che tenta di compensare con analisi e cliché stereotipati, fallendo miseramente.

Quello che mi ha avvicinato a questo titolo è la sigla iniziale, che avevo interpretato male attendendomi qualcosa di più estremo e azione, quando invece è rappresentazione metaforica... Questo disallineamento mi ha un po' impedito di apprezzare al meglio questo titolo. 

Anche rivendendolo non è che sia riuscito a coinvolgermi più che tanto; i vari elementi di pregio messi assieme mi risultano un po' conglomerati piuttosto che componenti una struttura. Sì, riesce a far sorridere, anche a ridacchiare, ma... c'è un che di patetico e deprimente che appesantisce il tutto. Sarà che non faccio parte del target e/o non mi riesce di immedesimarmi? O che m'immedesimo troppo? :D

Peccato perché tecnicamente è buono, specie dal punto di vista visivo, con inquadrature interessanti (ad es. i pavimenti specchianti).

Pregevole il finale del sesto episodio, con i fuochi d'artificio che alludono allo spettacolo alla finestra ^_^; Ha pure la sigla finale dedicata ^_^;

Nell'OVA si fa cenno ad una seconda stagione, ma pare non se ne sia fatto nulla. La cosa non mi stupisce. :D (o forse era autosatira?)

giovedì 18 novembre 2021

La parola di oggi è: Analessi

 https://it.wikipedia.org/wiki/Analessi

«L'analessi, o retrospezione (spesso indicata con il termine di lingua inglese flashback), è un procedimento narrativo che riavvolge la struttura della fabula (cioè la sequenza cronologica degli eventi) su sé stessa, raccontando avvenimenti che precedono il punto raggiunto dalla storia.

Il termine, derivato dalla lingua greca ἀνάληψις, análēpsis, 'ripresa', indica il racconto di un fatto accaduto in precedenza. All'opposto, la prolessi, da πρόληψις, pròlēpsis (talvolta, in inglese, flashforward) rivela gli eventi che accadranno in futuro.»

Mi piacerebbe usarla, se mai mi ricorderò che esiste ^_^;;
Forse dovrei fare una ricerca di testo per "flashback" e sostituirle tutte? :D

sabato 13 novembre 2021

Dāng nánrén biàn chéng nǚrén (当男人变成女人) (Women from Mars)

https://mydramalist.com/5198-women-from-mars


Dāng nánrén biàn chéng nǚrén (当男人变成女人) (Women from Mars) - Quando un uomo diventa donna - commedia sentimentale


Commediola karmico-sentimentale sul tema della guerra tra i sessi e la condanna del maschilismo. I protagonisti partono da posizioni prevaricatrici, ma in seguito a una maledizione gli tocca sperimentare il punto di vista femminile, cosa che li porterà al ravvedimento in cui l'ammore risolve tutto e vissero tutti felici e contenti (tranne i cattivi di turno).

A parte il messaggio sociale, per il resto l'ho trovato un discreto meh. :D

Carina la scena dell'acquisto degli assorbenti, col passante che viene accidentalmente in contatto con la confezione e se ne adira dicendo che "porta sfortuna". Ne emerge una tradizione di superstizioni di cui però non so nulla, ma ci vedo un collegamento al sistema confuciano, il quale comunque si rifà a tradizioni più antiche.

Sul titolo inglese/internazionale: è un gioco di parole che si rifà al titolo del libro Men are from Mars, Women are from Venus, Personalmente, lo trovo più azzeccato, mentre l'originale lo trovo in linea con lo stile del film :D
https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_uomini_vengono_da_Marte,_le_donne_da_Venere

Yeomryuk (염력) (Psychokinesis)

https://asianwiki.com/Psychokinesis_(Korean_Movie)


Yeomryuk (염력) (Psychokinesis) - Psicocinesi - fantascienza, azione, drammatico, commedia


Piuttosto fuori dai canoni... Insomma, la regola è che se ottieni un superpotere non vai in giro a sbandierarlo, ti metti una maschera e/o fai le cose in modo indiretto. :D

Invece qua non c'è nulla di sopraelevato, è tutto molto molto civile anche nei momenti più estremi.

Ogni due per tre è tutto un "che cavolo?!? io avrei fatto così o cosà". Per dirne un paio: nel dialogo in cella, poteva sbottare "così è lei che ha fatto uccidere mia moglie?" e giù di ultraviolenza granguignolesca, con braccine strappate lentamente una per una e infine collo spezzato o ritorto o testa esplosa (come in Scanners di Cronenberg); oppure, più subdolamente, un bell'infarto procurato "io? io non mi sono mosso dalla sedia" :D O ancora nel finale: il protagonista si reca sui luoghi nel giorno dell'inaugurazione e rade tutto al suolo, con un bel "spero che siate assicurati" a contorno ^_^;;

Invece niente di tutto questo, bensì un più pragmatico "non esistono soluzioni semplici a problemi complessi (e la società civile è decisamente complessa)" e "la vita va avanti: si raccolgono i cocci e si ricomincia a costruire". Un conflitto che non lascia strascichi, una volta risolto (nel bene o nel male); alla fin fine non vince nessuno, oppure solo il Paese, se visto da una prospettiva più ampia, come dice la cinica Cattiva...

D'altro canto, questo è un film, non un documentario (PPPP, propaganda per il progresso pubblico), per cui alla fine rimane un che di insoddisfacente, col bambino dentro di noi a chiedere "ma perché non...?" :D

Menzione d'onore agli effetti speciali.

Zui Hou De Ri Chu (最后的日出) (Last Sunrise)

 https://www.imdb.com/title/tt8922832/


Zui Hou De Ri Chu (最后的日出) (Last Sunrise) - L'ultima Alba - Fantascienza, drammatico, sentimentale


Fantascienza classica del tipo "cosa succederebbe se", che in questo caso si conclude con "sparisse il Sole".

Niente radiazione solare, quindi freddo e via peggiorando, ovviamente. Ma se davvero sparisse, verrebbe a mancare la sua attrazione gravitazionale... Questo punto viene appena accennato senza alcuna vera analisi: non lo dicono, ma sappiamo che i pianeti inizialmente partirebbero per la tangente, ma poi? Nel film non ci perdono tempo, usano la cosa solo per una metafora con la vicenda dei due protagonisti: nel finale Venere e Mercurio, definiti "pianeti solitari", si vedono nel cielo avvicinarsi fino a presumibilmente finire per entrare in contatto.
E questa è un po' la cifra romantica che distingue questo film, che per il resto è una classica avventura da fine del mondo, senza gli eccessi drammatici ollivudiani :) Dramma e violenza ci sono, ma sono soffusi.

Nel complesso ben fatto; anche se qualche lungaggine ce l'ha, tiene piacevolmente avvinti ;)

Oppai Volleyball (おっぱいバレー)

 https://en.wikipedia.org/wiki/Oppai_Volleyball


Oppai Volleyball (おっぱいバレー) - Tette Pallavolo - commedia


Commedia più buffa che comica, rimane sempre uno sguardo esterno, distaccato. Con un'eccezione.

La vicenda del prof. Harada, quella, è davvero toccante. Diciamo che grazie a quella merita di essere visto. La cosa divertente è che c'entra poco o nulla col tema principale :D