martedì 30 giugno 2020

Piace ~Watashi no Italian~ (ピアシェ〜私のイタリアン〜)

https://it.wikipedia.org/wiki/Piacevole!

Piace ~Watashi no Italian~  (ピアシェ〜私のイタリアン〜) - Piace: Italiano a modo mio - cucina, commedia

Mini episodi di pochi minuti, ambientati in una trattoria italiana in Giappone.

Data la brevità, tutto si svolge in modo accelerato; per me pure troppo :D
Le vicende riguardano i vari personaggi, mentre le pietanze finiscono un po' sullo sfondo, al limite in chiave risolutiva.
Quindi della cucina italiana compare solo il piatto finito o poco più. Un minimo di pseudo-ricetta l'abbiamo nella sigla finale: la musica è sempre la stessa, ma cambiano le parole, che elencano gli ingredienti e (credo) una sintesi della lavorazione.

Diverso da come me l'aspettavo, forse è per questo che non riesco ad apprezzarlo più di tanto :D
Forse il manga da cui è tratto ha un respiro diverso, sicuramente i tempi della lettura li determina il lettore, mentre qui mi si affastella un po' troppo.
Magari dipende dal momento in cui lo si guarda e dal vederne un episodio alla volta invece che tutti assieme ;)

lunedì 29 giugno 2020

Hachinan tte, Sore wa Nai Deshō! (八男って、 それはないでしょう!)

https://en.wikipedia.org/wiki/The_8th_Son%3F_Are_You_Kidding_Me%3F

Hachinan tte, Sore wa Nai Deshō! (八男って、 それはないでしょう!) - Ottavo figlio... non può essere! - isekai, fantasy

Il difetto più grande è che il protagonista non fa alcun uso della conoscenza derivante dalla vita pregressa, a parte il cercare di ricreare i sapori dei cibi a cui era abituato. :D

L'argomento non viene proprio trattato, quindi non sappiamo se la cosa sia inattuabile per mancanza di conoscenze di base o cos'altro; pare proprio che non ci provi nemmeno.

Interessante l'ambientazione feudale, abbastanza realistica, con i figli cadetti, i matrimoni di convenienza patrimoniale e titolaria, eccetera. Poi gli intrighi di palazzo, con alleanze sottobanco, accordi do-ut-des, tradimenti e assassinii. Ok, è tutto abbastanza lineare, ma per me che sono una persona semplice, va più che bene. ;)

Meno soddisfacente è la progressione sociale del protagonista, troppo facile e veloce. Ma ecco che s'insinua lo scenario realistico: in realtà è aiutato e indirizzato più o meno da dietro le quinte :)

Nel finale, la vicenda è risolta, il futuro tracciato. Ma rimane aperto, quindi è aperta la possibilità di un seguito. Speriamo :)

Princess Connect! Re:Dive (プリンセスコネクト!Re:Dive)

https://en.wikipedia.org/wiki/Princess_Connect!_Re:Dive

Princess Connect! Re:Dive (プリンセスコネクト!Re:Dive) - isekai, fantasy

Non credo sia un isekai in senso stretto, ma ci sono alcuni elementi fondamentali in comune, e comunque mi ricorda Re:Zero, quindi ex-cathedra lo è :D

Carino e ben fatto, nonostante la sua derivazione da un videogame, la sua origine gli conferisce il solito difetto (se così possiamo dire) di essere pienamente comprensibile solo conoscendo il contesto. Ma anche a chi come me non lo conosce, risulta decentemente fruibile.

Il confronto con Re:Zero ovviamente non regge più di tanto, si somigliano solo a grandi linee, quindi non vale.

Ha vari elementi caratteristici interessanti, primo fra tutti il protagonista che tale non è, con i suoi problemi di memoria e di comunicazione; poi l'incredibile devozione di Kokkoro e le sue espressioni di facefault (tipo 0x0)
Infine una pletora di personaggi femminili (anche NP, forse non tali nel gioco?) che sono delle gran gno... che sono di aspetto assai gradevole per un pubblico maschile :D

Essendo un estratto dal più vasto panorama del videogioco, il pregresso viene solo accennato e il finale è solo episodico, cosa che lascia aperta la porta ad altre stagioni. Speriamo :)

domenica 28 giugno 2020

Shironeko Project: Zero Chronicle (白猫プロジェクト ZERO CHRONICLE(ゼロ・クロニクル))

https://en.wikipedia.org/wiki/White_Cat_Project

Shironeko Project: Zero Chronicle (白猫プロジェクト ZERO CHRONICLE(ゼロ・クロニクル)) - fantasy, storia d'amore

Uff...
Vari elementi incastrati insieme in modo piatto e confuso...
Inizia in un modo, prosegue accelerato su quel binario, poi parte la (leeenta) vicenda d'amore, poi nella terza parte sbarella sui massimi sistemi del bene e del male, con logiche quantomeno questionabili, per finire (echissenefrega dello spoiler) con un cliffhanger che mi par di capire riporta al videogioco da cui è tratto il tutto.

Saran gusti, sarà il genere, io ci ho capito poco e divertito altrettanto :D

Unica (ribadisco: per me) nota positiva: Groza (グローザ) best girl :)
Unico personaggio con un qualche spessore

sabato 27 giugno 2020

Hatena☆Illusion (はてな☆イリュージョン)

https://it.wikipedia.org/wiki/Hatena_Illusion

Hatena☆Illusion (はてな☆イリュージョン) - maghette

Di base parte da una fusione tra i generi majokko (魔女っ子, maghetta) e kaitō (怪盗, ladro misterioso), ma ha un'identità tutta sua che emerge un po' alla volta; quindi se non si abbandona per noia iniziale, può anche interessare, se non piacere ("i gusti son gusti", dicono).

La cosa più interessante è che spesso le cose non sono come appaiono, tema in linea con l'illusionismo della prestidigitazione, richiamato con quell'Illusion nel titolo. :)
A ciò si accompagna una mancanza di linearità che si allontana dalle basi, come scrivevo prima.

Disegni e animazioni tipicamente deboli negli intermezzi e buone nei momenti topici, qui tutto tipico, niente da segnalare.

La vicenda è calata in un panorama esistente da centinaia d'anni quindi, in un certo senso, pur conclusa, rimane aperta. Non so se mi sono capito :D

Niente lode né infamia, ma comunque una interessante variazione.

giovedì 25 giugno 2020

Morita-san wa Mukuchi (森田さんは無口)

https://en.wikipedia.org/wiki/Morita-san_wa_Mukuchi

Morita-san wa Mukuchi (森田さんは無口) - Morita è taciturna - scolastico, commedia

Carina serie di mini episodi, col lato commediale basato su alcuni tormentoni.
È una cosa leggera, serie di spot senza necessariamente una qualche storia dietro, cosa che deriva dal manga 4-koma.
Date le origini comuni, un po' ricorda Lucky Star, ma il genere di umorismo è differente :D

Carino e leggero, non è tempo perso (anche se lo fosse, data la brevità della durata, sarebbe comunque una perdita minima :D )

mercoledì 24 giugno 2020

Yesterday wo Utatte (イエスタデイをうたって)

https://en.wikipedia.org/wiki/Sing_%22Yesterday%22_for_Me

Yesterday wo Utatte (イエスタデイをうたって) - Canta(mi) Yesterday - sentimentale, vita quotidiana, crescita personale

Per cominciare, disegni e animazioni impeccabili, cell shading all'ennesima potenza :)
Hanno fatto un gran lavoro a rendere in CG l'equivalente di un'ottima animazione tradizionale.
Addirittura il tratto dei contorni è reso in modo non uniforme per ottenere l'analogo di tracce di matite tirate a mano :)

Anche la regia è quasi sempre ottima, i tempi sono giusti e l'attenzione (quasi) sempre focalizzata, tanto che gli episodi sembrano durare più dei loro minuti, specie i primi.
Più avanti la vicenda s'ingarbuglia e diventa meno facile concedere fiducia :D

La vicenda è un classico immortale, quello che Stefano Benni (uno a caso) afferiva all'operato della divinità Amichinontama Nonamichitama :D
Il resto è vicenda personale dei protagonisti, in cui vediamo rispecchiati degli stereotipi moderni d'incertezza e nebulosità d'intenti. Una moderna, confusa propriocezione dei sentimenti.
(spoiler->) Ma niente paura, alla fine si sistema tutto. Anzi, pure troppo, dato che mi aspettavo qualcosa di più aperto, nel finale. Eccesso di buonismo? O di confidenza nel futuro? Comunque sia, il futuro è salvo, o quantomeno meno incerto. :D  (<- /spoiler)

Non griderò al capolavoro, ma di certo è un gran bel vedere. Finisce in lista aquistabili ;)

Trivia

Il Caffé per cui lavora Haru (MILK HALL) ha una Vespa 50s come mezzo per le consegne.


Il modello giapponese ha gli indicatori di direzione (le frecce) che sporgono dal manubrio; ottima posizione per essere distrutte a ogni caduta e/o curva troppo stretta ^_^;


Per confronto, presa dalla rete; differenze: portapacchi e ruota di scorta ;) 



Uozumi possiede e usa ancora (come afferma lui stesso) un'antica (a detta di Haru) SAGA Mega Dream 18-BIT ("ispirata" alla SEGA Mega Drive 16-BIT) :)
Oltre al nome, l'altro punto distinguente è il colore, che nell'originale è completamente nera, con un inserto rosso.



martedì 23 giugno 2020

Arte (アルテ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_(manga)

Arte (アルテ) - storico, artistico, crescita individuale, sentimentale

Arte è il nome della protagonista di questa vicenda ambientata tra la Firenze e la Venezia del 1500, ossia in pieno Rinascimento. E arte è la sua ambizione, rivoluzionaria in una società che vuole le donne sottomesse e limitate ai destini di sposa o monaca (o prostituta).
Addendum: in realtà, di donne artiste ce n'erano, ma bisogna andarsele a cercare (nel senso dei motori di ricerca :D ).

Il tratto dei personaggi è leggero, la cura maggiore va agli abiti. Ovviamente troviamo accennati in bassa risoluzione molti capolavori dell'epoca, così come a bassa risoluzione è l'ambientazione storica.
Poco importa, dato che la vicenda è quella personale della nostra eroina. :D

Una cosa però urta la mia sensibilità: c'è solo pittura (e qua e là un po' di scultura in secondo piano), nessun cenno alle macchine proto-ingegneristiche o ai progetti architettonici... Mi aspettavo un'alzata d'ingegno in tal senso, quando Arte accetta la sfida di spostare i dieci sacchi di terra. Invece li sposta a forza di braccia...
Ma vabbè, si è guadagnata il rispetto per la sua tenacia piuttosto che per la sua inventiva :D

Insomma, tutto resta un po' sullo sfondo, mentre davanti abbiamo la crescita della protagonista.
La vicenda si conclude ma non chiude: la possibilità di un prosieguo esiste, ma sarebbe un'altra storia. :)

Complessivamente, ben fatto.

Tamayomi (球詠)

https://en.wikipedia.org/wiki/Tamayomi

Tamayomi (球詠) - Poesia della palla - sportivo

Dal lato anime sportivo è decisamente nei canoni: la lanciatrice che non trova una ricevitrice all'altezza, giocatrici di varia estrazione che si scoprono talenti più o meno nascosti, la squadra underdog che emerge vincente...

La prima caratteristica saliente di questa declinazione al femminile è che manca il parossismo competitivo degli anime sportivi maschili.
È tutto molto amichevole, socievole, nei momenti di sconforto c'è solidarietà, più che incoraggiamento.
Altro punto che emerge è l'aspetto di pianificazione strategica e tattica, cosa che lo rende più realistico.
Un buon quarto finale della serie se ne va per l'ultima partitona... Personalmente penso poteva bastare la metà :D

Disegni e animazioni discontinui ma nella norma, CG3D orripilante :D
Non di suo, ma in certi punti si muovono come pupazzi caricati a molla, con movimenti eccessivamente ampi e meccanici. In altri si muovono molto meglio, ma ancora con le accelerazioni sbagliate. In alcuni manca poco e potevamo esserci ;)
Un fattore che rende la cosa innaturale sono i volti immutevoli dei modelli. Dico, sembrano dei personaggi Lego, quando i cartoni con i personaggi dei Lego hanno espressioni animatissime :D

Che altro... Credo che il target siano le ragazzine delle medie, magari un incoraggiamento verso questo sport.

Sul titolo: i kanji (球詠) internet me li translittera Kyū-ei, traducibile come sopra, mentre Tamayomi è la composizione di parti dei nomi delle due protagoniste principali, Tamaki (珠姫) e Yomi (詠深).
Devono essersi divertiti parecchio, a costruire il tutto ^_^;;;

domenica 21 giugno 2020

Kakushigoto (かくしごと)

https://it.wikipedia.org/wiki/Kakushigoto

Kakushigoto (かくしごと) - commedia, sentimentale, vita quotidiana

Citando wikipedia, «Il titolo dell'opera è un gioco di parole che, oltre a riferirsi il nome del protagonista (Kakushi Gotō), può contemporaneamente significare "segreto" e "disegnare per lavoro".»

L'altra cosa notevole è l'autore, quello stesso Kōji Kumeta di Sayonara, Zetsubou-Sensei (さよなら絶望先生), anche se di quella verve emerge poco, ad es. negli equivoci generati da incomprensioni e dalle troppe cose date per implicite :)

Ovvio il sospetto che ci sia più di qualche tratto autobiografico, dato che il protagonista è un mangaka :D
(spoiler)Nel finale, al protagonista viene suggerito di fare un manga su un mangaka che nasconde alla propria figlia il fatto di fare manga sboccati, in piena ricorsione :) (/spoiler)

Per il resto è una storia carina, ben costruita anche se non particolarmente approfondita, che veicola svariati messaggi sul dovere e la responsabilità; e, perché no, sull'amore paterno.

La cosa più emozionante sono le scatole di compleanno: l'intreccio inter-relativo di presente/passato/futuro-del-passato legato a quello dell'amore con la tragedia è davvero struggente. La cosa poi viene enfatizzata dal contrasto con la commedia del rimanente.

Addendum.
Guardato il film. Dato che praticamente è un recap (nel titolo è pure indicato come "compilation teatrale", ossia per il grande schermo), aggiungo qui, senza dedicargli un post ap-post-ito :D
Alcuni episodi sono riportati integralmente, mentre altri sono una carrellata di immagini intese in flashback; ci sono poi alcune aggiuntine, come ad es. l'albero genealogico che parte dal nonno materno di Hime e una piccola storia su sua madre, della quale nella serie si dice assai poco.
Non fosse per quest'ultima, si potrebbe tranquillamente trascurare e pure questa non è che stravolga chissaché.

Otome Game no Hametsu Flag Shika Nai Akuyaku Reijō ni Tensei Shite Shimatta... (乙女ゲームの破滅フラグしかない悪役令嬢に転生してしまった…)

https://en.wikipedia.org/wiki/My_Next_Life_as_a_Villainess:_All_Routes_Lead_to_Doom!

Otome Game no Hametsu Flag Shika Nai Akuyaku Reijō ni Tensei Shite Shimatta... (乙女ゲームの破滅フラグしかない悪役令嬢に転生してしまった…) - Mi sono reincarnata in un Otome Game come antagonista malvagia che ha solo Flag per Finali tragici... - commedia, isekai, fantastico, pan-harem

Ho sentimenti contrastanti per questo titolo...
L'idea di base è davvero buona, un isekai in cui la protagonista si ritrova suo malgrado nel ruolo dell'antagonista e deve cercare di evitare l'inevitabile Bad End :D
Qualche perplessità per il fatto che l'altro mondo è talequale l'otome game che giocava nella vita precedente, ma resta cosa buona specie perché i ricordi di quello definiscono le azioni in questo.
A scalare, il fatto che è basato su un otome game, quindi praticamente niente azione; inoltre, le flag sono decisamente sfumate, cosa che diluisce parecchio il punto precedente.
A scadere, le riunioni interiori dei caratteri di Catarina; avrei preferito altri suoi monologhi interiori, a queste.

Data l'assenza di azione, in qualche punto sembra strascicarsi, girando a vuoto. Dovrebbero riguardarsi Candy Candy, c'è sempre qualcosa da imparare. :D

Complessivamente, rimane un discreto anime, probabilmente più che discreto per il target di riferimento femminile ;)

Cosa notevole, la CG3D è molto ben integrata, forse perché usata per elementi non di spicco.

Bonus (per me): sigla di Angela :)

sabato 20 giugno 2020

Nakitai watashi wa neko o kaburu (泣きたい私は猫をかぶる)

https://it.wikipedia.org/wiki/Miyo_-_Un_amore_felino

Nakitai watashi wa neko o kaburu (泣きたい私は猫をかぶる) - Vorrei piangere mascherata da gatta - vita quotidiana, sentimentale, fantastico

Il punto di forza sta nei fondali di ambienti e paesaggi, molto curati.
Il punto più debole nel conflitto finale, assolutamente privo di tensione e drammaticità. Meh.

Dal punto di vista dell'animazione, alcuni punti si fanno notare per una cert'aria dallo stile "passato"; tutti riguardano dei passaggi con la gattina in movimento...
Per il resto, niente da dire. :D

La trama su wikipedia è meno che superficiale, mancante del fulcro principale... Ma forse è per evitare spoiler?
La storia è un tantino semplificata, probabilmente per via del target, principalmente ragazzini delle medie. Tuttavia è abbastanza bilanciata nelle problematiche delle vite dei due protagonisti, che la vicenda li convincerà a cambiare (in meglio, ovvio :D ).

Insomma, più che discreto.

Un'ultima chicca ce la riservano i titoli di coda, dove troviamo degli spezzoni animati ma con i dialoghi scritti, come nei fumetti: dei manga animati :)

martedì 16 giugno 2020

Sora no aosa o shiru hito yo (空の青さを知る人よ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Sora_no_aosa_o_shiru_hito_yo

Sora no aosa o shiru hito yo (空の青さを知る人よ) - A quanti sanno del blu del cielo - crescita individuale, vita quotidiana, musica

Dagli stessi di Ano hanaKokoro ga sakebitagatterun da , un bel film sui sogni e i compromessi, sui desideri e le scelte responsabili, sulle concessioni e il restare fedele a sé stessi.
Il tutto visto attraverso gli occhi di Aoi, adolescente che non sa (ancora) cosa vuole, ma sa cosa non vuole.

Decisamente emozionante, mette lo spettatore nella prospettiva temporale dei sentimenti, impreziosendoli nel contesto della fragilità dell'impermanenza delle cose. È un po' il concetto dell'ammirazione dei fiori di ciliegio. :D
In questo ci ritroviamo Ano hana.

Curiosamente, wikipedia è piuttosto avara di informazioni e quella italiana è pure fuorviante...

Una notevole cura nei dettagli, per rendere realistico e credibile il mondo, come ad esempio il vetro dello schemo dello smartphone di Aoi. Viceversa, il design dei personaggi è piuttosto... conservativo :D
La cosa curiosa è che i personaggi disegnati in modo meno che dettagliato su un fondale di qualità fotografica non stona: bisogna metterci un po' di attenzione per accorgersi della discrepanza. Il trucco probabilmente sta nella precisione delle proporzioni, oltre che nella "messa a fuoco" della profondità di campo dell'inquadratura. :)

lunedì 15 giugno 2020

Salaryman Kintaro (サラリーマン金太郎)

https://en.wikipedia.org/wiki/Salaryman_Kintar%C5%8D

Salaryman Kintaro (サラリーマン金太郎) - Kintaro, impiegato - vita quotidiana, lavoro, politica

Ex capo di una banda di motociclisti cerca di integrarsi con un lavoro normale, ma incontra ogni sorta di problemi che però risolve col suo carattere fuori delle righe e grazie al suo vissuto precedente... Dove l'ho già sentita, questa? (spoiler: GTO :D )
Ok, le basi potranno essere le stesse, ma qui siamo su un pianeta molto più "realistico", specie dal punto di vista sociopoliticorelazionale. Poi, se proprio vogliamo sottolineare che su base quasi quotidiana incontra e s'amica personaggi potenti di ogni genere e che ogni donna e ragazza con cui ha a che fare è bellissima e invariabilmente s'innamora di lui, beh, a chi non capita? :D

Il messaggio ultimo è che nessuno è un'isola e per risolvere certi problemi serve l'aiuto degli altri, eccetera.

Disegni decisamente da manga e animazione più suggerita che altro (i veicoli fatti muovere con zoom&pan sono raccapriccianti :D ), ma dato che si basa più su tensione e dramma che sull'azione, la cosa non si fa pesare.

Una cosa discretamente interessante, oppure noiosa; dipende se trovate interessante o noioso l'approccio aziendale/politico, con il sotteso delle decisioni basate sui principi piuttosto che sulla real-politik e svariate sfumature simili su sfaccettature di realtà quotidiana.

Leggo da wikipedia che ci sono pure dei live, un film e una serie televisiva. Potrei essere interessato al film, ma la serie di 44 episodi non mi sembra il caso. :D

lunedì 8 giugno 2020

Tesagure! Bukatsu-mono (てさぐれ!部活もの)

https://en.wikipedia.org/wiki/Tesagure!_Bukatsu-mono

Tesagure! Bukatsu-mono (てさぐれ!部活もの) - Toccare con mano! Attività del club
Tesagure! Bukatsu-mono Encore (てさぐれ!部活もの あんこーる) - Toccare con mano! Attività del club. Ancora
Tesagure! Bukatsumono Spin-off Purupurun Sharumu to Asobou (てさぐれ!部活もの すぴんおふ プルプルんシャルムと遊ぼう) - Toccare con mano! Attività del club - Spin-off - Giochiamo con le Puru Purun Charm

Tags: commedia, cazzeggio

Stavolta troviamo Tatsuki (たつき) alla direzione dell'animazione, mentre il resto della realizzazione è nelle mani dello studio Yaoyorozu (ヤオヨロズ株式会社); assieme avevano realizzato Kemono Friends, quindi mi aspettavo qualcosa di altrettanto avvincente. Mi sbagliavo :D

Intendiamoci, è solo che sono cose totalmente diverse.

Qui ci troviamo di fronte a uno strano ibrido, parte animazione CD3D, realizzata col software che muove Hatsune Miku, parte stormbraining e parte cazzeggio ^_^;
Leggo che i fan lo definiscono un radio drama animato, o qualcosa del genere :D

Le attrici/doppiatrici hanno un po' di copione e il resto da improvvisare. Non si butta via niente, si tengono sia errori che svarioni che perdite di continuity, insomma tutto o quasi, e ci si anima sopra l'episodio :D
Il quarto muro viene raso al suolo, le doppiatrici perdono l'immedesimazione ed emergono da dietro il personaggio, scatenando l'ilarità generale. Non ci si può distrarre un momento, pena la perdita dell'orientamento. :)

La cosa è divertente, ma stancante, data la velocità, dovuta agli episodi che durano la metà del solito, e i continui riferimenti alla cultura giapponese, pop e generale. In più punti sono dovuto procedere mettendo in pausa :D
Alla fine non ho retto e ho mollato la terza stagione (lo spin-off/crossover) a circa un terzo, anche a causa degli episodi divenuti di lunghezza normale.

Ogni tanto esce qualche idea interessante dai continui ribaltamenti di prospettiva, tanto che più di qualcuna delle invenzioni potrebbe tranquillamente fare da spunto per una qualche novel, manga, anime :)

A Italo Calvino sarebbe piaciuto :D

Alcune chicche:
- il testo della sigla iniziale della prima stagione non fa altro che descrivere pedissequamente la scena; tipo "la ragazza guarda fuori della finestra"; anche quelle delle altre due stagioni seguono in particolarità
- 12 episodi, 12 mesi, con tanto di calendario (sbagliato, ma se lo vendono come voluto :D ) a inizio di ogni episodio
- i faretti che emettono fasci di luce (altrove definita luce divina) automaticamente, quando viene rilevata una fanciulla in pericolo d'imbarazzo (nel nostro caso, l'esposizione della biancheria intima per alzata di gonna, a scopo dimostrativo ^_^; )

venerdì 5 giugno 2020

Hentatsu (へんたつ)

https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=22973
https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=22439

Hentatsu (へんたつ) - vita quotidiana, lavoro, meta

Altra curiosa opera degli artisti dello studio Irodori.

Le due protagoniste in realtà sono modellate sul regista Tatsuki (たつき) e sul socio disegnatore Heian (Isa Yoshihisa) (平安(伊佐佳久)).
Si aggirano in una sorta di realtà parallela, alternando avventura e azione con pause al caffè con lunghe chiacchierate :D
Viene facile vederci degli avatar in un gioco in realtà virtuale, ma non si sa mai ;)

Le chiacchierate diventano meta in quanto concernono la vita reale dei due, come racconti di fatti buffi che gli sono accaduti o avvenimenti a cui hanno partecipato o commenti sui lavori fatti e in corso. :)
Uh, pensandoci, a parlare è quasi sempre Tatsuki, con Isa che ribatte ^_^;;

È quindi divertente immaginarli nella vita reale attraverso questi spaccati che filtrano attraverso l'anime :D

Sul successo degli ONA, è stata prodotta una serie TV... Ah, sia nell'uno che nell'altro caso, parliamo di una durata di un minuto e mezzo ^_^;
In quest'ultima ritroviamo paro paro un paio di episodi dell'ONA; quando si dice andare al risparmio :D
Nell'ultimo episodio TV concludono il gioco a cui stanno partecipando, con premio l'annuncio dell'avvio di una nuova produzione.
A sorpresa un episodio finale aggiuntivo (hehe), giusto perché ha avuto successo così gli hanno liberato uno slot (unminutoemezzo, sai che sforzo :D ); fatto di spezzoni e concluso con l'annuncio della pubblicazione di DVD e CD e un "arrivederci col prossimo lavoro".

Trivia.
Ad un certo punto si mettono a girare in macchina, disegnata in modo molto dettagliato... da non lasciare dubbi, diciamo :D E i fan si sono scatenati.
Resta da capire se questa Toyota Aqua (アクア トヨタ) sia di Tatsumi (guida lui... lei... il suo avatar) o uno smaccato esempio di pubblicità :D


Keifuku-san (傾福さん)

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E5%82%BE%E7%A6%8F%E3%81%95%E3%82%93

Keifuku-san (傾福さん) - fantastico

È sorprendente quanto poco si trovi in giro, su questa piccola gemma.

Primo lavoro autoprodotto successivo al successo di Kemono Friends (けものフレンズ) di Tatsumi (たつき) e degli altri due dello studio Irodori.
Di notevole successo, pare però che il motivo principale siano stati gli acquisti dei fan, nell'intento di dare un sostegno ai nostri eroi ^_^;;

Pubblicato inizialmente in tre parti, poi riunite e integrate e DVDizzate eccetera.

Nel sesto episodio (ONA) di Hentatsu (へんたつ), Tatsumi racconta di come sia nata l'idea e di come gli fosse piaciuta e ciononostante sia rimasto sorpreso delle reazioni molto positive :)
Lì chiama la protagonista "Capo Stazione" (Ekichō-san, 駅長さん).

Ha un che di onirico, un luogo apparentemente isolato nel nulla, ma collegato con chissà cos'altro da questa ferrovia di cui solo una parte è materializzata.
Molto visionario, senza l'imposizione di un significato, quindi libero di essere quasi qualunque cosa, in potenza. :)

Facendo ricerche ho incrociato la Keifuku Denki Tetsudō Kabushiki-gaisha (京福電気鉄道株式会社) (Ferrovia Elettrica Keifuku srl), ma i kanji sono differenti, quindi mi sa che a meno di una voluta ricerca di assonanza, c'entra poco :D
(傾福 mi viene tradotto come Fortuna o Buona volontà)


Disponibile sul tubo:
https://www.youtube.com/watch?v=hW03pGvaGfc

Tanaka-kun wa itsumo kedaruge (田中くんはいつもけだるげ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Tanaka-kun_wa_itsumo_kedaruge

Tanaka-kun wa itsumo kedaruge (田中くんはいつもけだるげ) - Tanaka è sempre svogliato - commedia scolastica/adolescenziale

Parte molto bene, con battute/scenette molto divertenti - grazie soprattutto ai tempi comici - ma poi si assesta su un livello più blando, deviando verso (o, forse, inseguendo) un pubblico più interessato agli aspetti romantico-adolescenzial-relazionali che a quelli situazionali :D

In entrambi i casi, il tema di fondo è la primavera, che sia la calma tiepida di tutte le cose o lo sbocciare di nuovi sentimenti, nuove sensazioni, nuove percezioni di sé e degli altri (dell'altro sesso, si rimane nel canone).

Notevole cura nelle ambientazioni e nei fondali, che contribuisce a questo orientamento al "nuovo". Colori e materiali caldi come il legno di ciliegio(?), ambienti ed edifici ampi, innaturalmente senza una macchia o una crepa, ci suggeriscono un contesto idealistico (idilliaco?).
Come idealistico è l'incipit, che suggerisce come la svogliatezza di Tanaka sia in realtà una diversa visione del mondo come potrebbe essere, in armonia, senza conflitti. Ma poi questo viene messo da parte :D
Possiamo interpretare anche altri due aspetti, legati all'atteggiamento che il mondo ha nei confronti del protagonista: uno è l'associazione con una natura felina; in un episodio c'è una sena che ricorda l'aneddoto del dignitario cinese che per non svegliare il gatto fece tagliare la manica del preziosissimo abito che indossava, sulla quale il gatto si era adagiato. L'altro aspetto è quello tipicamente giapponese del rispetto per la dedizione assoluta ad un qualcosa, un compito, un'arte, una missione, che nel caso di Tanaka è la ricerca della pigrizia assoluta. :)

Insomma, molto carino e leggero; fornisce qualche spunto per pensare e - all'inizio - per ridere e - poi - sorridere. :)

mercoledì 3 giugno 2020

Kishin Houkou Demonbane (機神咆吼デモンベイン)

https://it.wikipedia.org/wiki/Demonbane

Kishin Houkou Demonbane (機神咆吼デモンベイン) - Il ruggito della macchina divina Demonbane - mecha, fantastico

L'OVA si distingue per una peculiarità: c'è questa fotoreporter in cerca di scoop che ne incrocia una mezza dozzina e tutto fa tranne che scattare una foto che sia una. :D

La serie abbandona del tutto la trama dell'OVA e segue un'altra strada.
Risulta più che decente per circa la prima metà, poi scade e diventa noiosa e soporifera. Nella parte finale si risolleva un po', ma non si riscatta, per poi degenerare in... boh, una nuvoletta dorata? :D

Nelle parti buone il disegno è buono se non ottimo, l'animazione decente.
La CG dei mecha è quella che ci si aspetta da un prodotto derivato da un videogioco ;)

L'idea di base di prendere i miti di Cthulhu e fonderci dei personaggi basati sugli imperatori romani non è male, ma è stata portata avanti in modo poco impegnato, limitato.
Forse il target è bassino? Difficile incontrarlo con temi quale i miti di Cthulhu... a meno di volervi introdurre una nuova generazione.

Purtroppo, per me il verdetto è: dimenticabile.