martedì 30 aprile 2019

SSSS.GRIDMAN (SSSS.グリッドマン)

https://it.wikipedia.org/wiki/SSSS.Gridman

SSSS.GRIDMAN (SSSS.グリッドマン) - fantascienza, drammatico

E con questa, chiudiamo la carrellata sullo Studio Trigger. Di Kill la kill e Darling in the Franxx avevo già scritto a suo tempo. A breve dovrebbe uscire un film, Promare.

Nella bloggata su Denkou Choujin Gridman: boys invent great hero, avevo scritto di non saperne nulla; approfondendo, scopro che qualcosina l'avevo intravvista, quando passò in tv la versione americana. Non abbastanza da lasciare il segno, però :D (ribadisco che il genere non è nelle mie corde)

https://it.wikipedia.org/wiki/Super_Human_Samurai

Dovrebbe essere un seguito, dato che vi compare almeno un personaggio la cui vicenda viene narrata nel telefilm giapponese.

Per circa metà è piuttosto banal... ehm... tipico, poi sviluppa un background interessante senza però svilupparlo a dovere, per poi rientrare nei binari della... tipicità. La cosa non sorprende, data la natura del progetto e il suo target.

Finale a sorpresa, ma prevedibile :)

Trivia:
il computer "assemblato" Junk, appare nell'originale giapponese, mentre nel remake americano c'è un dozzinale Compaq. :D


Kiznaiver (キズナイーバー)

https://it.wikipedia.org/wiki/Kiznaiver

Kiznaiver (キズナイーバー) - fantascienza, psicodrammatico

Serie originale dello Studio Trigger.

Guardato a suo tempo, rivisto per l'occasione e anche perché non ne ricordavo granché (red flag :D).

Realizzato molto bene, con una cura molto dettagliata al realismo degli ambienti e dei paesaggi, grande CG.

Dall'altro lato, abbiamo una storia cervellotica e una tecnologia implausibile senza deus ex machina.
Il tutto perché in realtà si tratta di una metafora sociale del tipo "nessuno è un'isola" e "quanto ci accade (colpisce) non riguarda solo noi ma (ferisce) anche coloro che a noi ci tengono e di ciò siamo responsabili", cose così.
Poi altri livelli sulla natura sociale degli esseri umani e le difficoltà di gestione di legami e sentimenti, non ultimo l'amore, eccetera.

Insomma, in quest'ottica può anche andare, ma rimane una cosa distante.

Probabilmente mi evaporerà di nuovo dalla memoria :D
Poco male, c'è il blog ;)

lunedì 29 aprile 2019

History Kikan (ヒストリー機関) aka BUREAU OF PROTO SOCIETY

https://en.moegirl.org/BUREAU_OF_PROTO_SOCIETY

History Kikan (ヒストリー機関きかん) - (tit. int.le) BUREAU OF PROTO SOCIETY - Comitato per le Indagini Storico-Sociali - fantascienza, commedia

Presentato dallo Studio Trigger (di nuovo con lo Studio Ricca) al Japan Animator Expo.

Fantascienza classica, declinata al mondo dei fan della cultura pop: anime, sf, fantasy, horror ecc.

(spoiler alert)
L'umanità si ritrova relegata in un rifugio sigillato ma si è persa memoria delle cause.
Il Comitato coordina le indagini effettuate da vari Reparti sui materiali audiovisivi ritrovati qua e là, per ricostruire la storia perduta.
Solo che il materiale non è proprio documentario e le deduzioni seguono di conseguenza... ^_^;;;
Finale esilarante, con la Resistenza che denuncia l'errore e falso storico, divulgando la Vera Verità, scoperta grazie al rinvenimento di certi materiali audiovisivi... :D

La cosa non mi suona nuova, quindi presumo ci sia almeno un racconto di sf classica, se non di più :)
Però è carino vederla reinterpretata con i canoni della cultura pop :)

Trivia.

In uno dei filmati compaiono info HUD (Head Up Display). L'informazione in basso a destra ha un che di familiare... Coincidenza, ovviamente. ;)

Sex & VIOLENCE with MACHSPEED

https://en.moegirl.org/SEX_and_VIOLENCE_with_MACHSPEED

Sex & VIOLENCE with MACHSPEED - parodia

Corto dello Studio Trigger per il Japan Animator Expo.

Parodia del genere hardboiled, iperattivo, ultraviolento e di cattivo gusto :D
Se non si fosse capito, non è adatto a tutti ;)

Insensato e borderline, riesce comunque affascinante nel suo ritmo frenetico. Il tutto sottolineato dalla grafica a tre colori: bianco, nero e un diarrotico giallo-marrone (o forse un più prosaico terra di siena :D )

Carino, ma per quanto mi riguarda si segnala solo per contribuire un episodio a Uchū Patrol Luluco :D

PP33 -POWER PLANT No.33-

https://en.moegirl.org/POWER_PLANT_No.33
http://studio-rikka.com/pp33/

PP33 -POWER PLANT No.33- - fantascienza, drammatico

Presentato dallo Studio Trigger (con lo Studio Ricca (スタジオリッカ) per la parte del mostro, mi pare) al Japan Animator Expo.

Stavolta si esplora il genere Kaiju (怪獣) (mostri (giganti)), partendo dall'ipotesi di riuscire a soggiogarli per sfruttarne i poteri.
In PP33 è ELEKI-MAGMA, mostro elettrico usato come generatore di elettricità per un'intera cittadina.

Notare il nodo domestico di derivazione: "ELEKI 100%" ^_^;;


Ovviamente, come da copione, succede qualcosa e va fuori controllo. :D
Il messaggio è, anche quello, tipico del genere: tentare di soggiogare le forze della natura eccetera.

Finale carino, con la perdita delle comodità vista come la liberazione da un peso soffocante.

Molto ben disegnato e animato; grande cura dedicata al mostro.

Denkou Choujin Gridman: boys invent great hero (電光超人グリッドマン boys invent great hero)

https://en.wikipedia.org/wiki/Gridman_the_Hyper_Agent#Denkou_Choujin_Gridman:_boys_invent_great_hero

Denkou Choujin Gridman: boys invent great hero (電光超人グリッドマン boys invent great hero) - Iper Agente Gridman: i ragazzi inventano un grande eroe - azione, tributo

Ok, qui c'è poco da dire, il genere Kyodai Hero (巨大ヒーロー) ("Eroe Gigante" alla Ultraman, per intenderci), non è nelle mie corde (per quanto, un posticino per il ricordo sbiadito e senz'altro migliorato di Megaloman c'è sempre :D );
Gridman, poi, proprio non lo conoscevo, non fosse per questo corto e la serie che lo ha seguito, SSSS.Gridman (di cui parlerò più avanti, appena l'avrò visto :D ).

Presentato con altri tre lavori dallo Studio Trigger al Japan Animator Expo.

https://en.wikipedia.org/wiki/Japan_Animator_Expo

È materiale per i fan, con una sequenza di trasformazioni e mostri che a me dicono poco, e si conclude con un reboot ;)
Carino il muro di monitor CRT, che riporta a quegli anni e dà la cifra al tutto (come se ce ne fosse bisogno): operazione nostalgia.

Uchū Patrol Luluco (宇宙パトロールルル子)

https://it.wikipedia.org/wiki/Space_Patrol_Luluco

Uchū Patrol Luluco (宇宙パトロールルル子) - Luluco, la ronda spaziale - fantascie(me)nza, commedia, azione

Questa serie di brevi episodi mostra lo Studio Trigger darsi allo skazzo :D

Ritroviamo la frenesia di kill la kill, i caratteristici schermi LCD monocromatici e cos' via.
Poi succede il fattaccio e via che si parte alla Ricerca, che ci porta dritti all'interno di altre opere dello studio :D

Insomma, per apprezzare una buona metà di contenuti, bisogna conoscere buona parte degli altri lavori Trigger... e del loro modus operandi ^_^;;


domenica 28 aprile 2019

Little Witch Academia (リトルウィッチアカデミア)

https://it.wikipedia.org/wiki/Little_Witch_Academia

Little Witch Academia (リトルウィッチアカデミア) - sovrannaturale, commedia, avventura

Progetto dello Studio Trigger

Titolo dalla vita articolata, nasce come corto per gli Anime Mirai, poi, visto il successo, raccolgono finanziamenti tramite crowdfunding e ne realizzano un secondo (chicca: i finanziatori vengono elencati nei titoli di coda :) ).
A seguire, un'intera serie di 25 episodi... niente mezze misure, eh? :D
Non sono comunque un unicum, la serie riprende in modo diverso i contenuti dei due film.

La storia è un classico underdog wins, coi soliti buoni propositi sul dare il meglio, non mollare prima ancora di cominciare, tentare anche contro ogni logica e calcolo e previsione. Non ci facciamo mancare nemmeno i soliti "se ti capitano limoni, facci una limonata" e "l'unione fa la forza" :)
Un paio di sottotrame riguardanti l'aspetto politico-sociale e il conflitto tradizione/modernità e l'errare in buona fede.
Trattandosi dello Studio Trigger, le sequenze di azione sono spettacolari. Particolare menzione allo scontro finale, molto coinvolgente.

Insomma, una classica Quest, senza evidenti particolarità, per un pubblico giovanile.

Decisamente gradevole nei suoi vari aspetti, il punto di forza sta nella caratterizzazione dei personaggi, in particolare (ovvio) la protagonista scervellata ma onesta fino al midollo nelle sue convinzioni. :)
Consigliato uno schermo grande, per le scene più spettacolari ;)

Trivia.
Ci sono svariate citazioni di anime famosi, ad esempio Akira.

Nell'episodio 18 Constanze usa un Apple Macintosh:

notare lo schermo a colori, ma il design non è quello del Mac Classic Colour...


La mela o è molto più "mangiata" o forse è una banana :D
Anche l'icona del Finder è un pelino diversa ^_^;
Tra le icone sul desktop notiamo un Nexplorer; poi devono essersi stufati di cercare variazioni e abbiamo un word e un excel :D


Inō-battle wa nichijō-kei no naka de (異能バトルは日常系のなかで)

https://it.wikipedia.org/wiki/When_Supernatural_Battles_Became_Commonplace

Inō-battle wa nichijō-kei no naka de (異能バトルは日常系のなかで) - Scontri sovrannaturali nella vita di tutti i giorni - sovrannaturale, commedia romantica (harem), vita quotidiana

Seconda serie tv dello Studio Trigger.

Riguardata per l'occasione, è risultata meglio di quanto ricordassi (non che con la mia memoria ricordassi chissaché... ^_^;; )

Si evidenziano alcuni passaggi auto(?)riflessivi da parte dell'autrice/tore sulla scelta di essere autori, sulla figura del chuunibyou e sulle relative dinamiche relazionali, e altro ancora. Il tutto molto ben integrato.

Nel complesso un buon lavoro, soprattutto ben recitato (mitico lo sfogo/monologo "non capisco" di Hatoko).

La serie si può ritenere chiusa, nella misura in cui nella vita un qualcosa possa definirsi chiuso :D Ma pure aperta, dato che spiega poco sul lato sovrannaturale e finisce con una enorme promessa. La light novel risulta terminata l'anno scorso, ma non so come prosegua la storia (se prosegue).
A cinque anni di distanza non è che la speranza sia proprio vispa... :D

Ninja Slayer From Animation (ニンジャスレイヤー フロムアニメイシヨン)

https://it.wikipedia.org/wiki/Ninja_Slayer

Ninja Slayer From Animation (ニンジャスレイヤー フロムアニメイシヨン) - fantasciemenza, azione, drammatico

Terzo ONA dello Studio Trigger, adattamento di una serie di light novel.
Piuttosto frammentaria, mi sa che per apprezzarla bisogna aver letto i romanzi... Per dire, il penultimo episodio è un collage The best of che pare un'accozzaglia di idee scartate, una sorta di collage di spezzoni di filmato raccattati dal pavimento virtuale della sala di montaggio digitale :D

Tecnica mista di animazione, ritroviamo i cutout di Inferno Cop, soprattutto nei combattimenti, che sembrano voler richiamare i videogiochi picchiaduro (ma in modo decisamente remoto); poi tutto l'armamentario di trucchi di quasi-animazione, tipo pan, zoom e combo varie :D
In diversi punti ci sono scene ripetute più volte in sequenza in modo esagerato (addirittura nel primo episodio!) e altre cose esasperanti, quasi che gli autori volessero dire "vediamo fin dove riusciamo a spingerci, prima di fare incazzare quei boccaloni del pubblico"; ipotesi meno che peregrina, se consideriamo il feedback pressoché immediato che consente la rete :D

Tutto il progetto sembra una presa per i fondelli (non ho letto i romanzi né i manga), voglio solo sperare che lo sia dichiaratamente e quindi in combutta con il pubblico ^_^;;

Ultima nota: mi sembra, ma non ho controllato, le 26 sigle finali siano diverse l'una dall'altra.

Insomma, sarebbe carino, ma è talmente frammentato e polimorfico da scombussolare, con il grafico dell'interesse che sembra disegnato da uno spastico ;D

Ah, dimenticavo: Yeeart!

sabato 27 aprile 2019

Turning Girls (ターニングガールズ)

https://myanimelist.net/anime/19133/Turning_Girls
https://www.animeclick.it/anime/4617/turning-girls

Turning Girls (ターニングガールズ) - vita quotidiana, commedia

Altro ONA dello Studio Trigger
Contemporaneamente, facevano uscire un corto per il concorso nazionale Anime Mirai e la serie TV Kill la Kill. Tanto per dire... :D

Anche stavolta abbiamo brevissimi episodi in una pseudo-animazione in CG/cutout, ma almeno stavolta abbiamo maggiore varietà di espressioni :D

Il tema portante è il dover affrontare un punto di svolta nella propria vita, per le quattro protagoniste, come ad esempio il compimento del trentesimo anno di età (dal finale molto significativo ;) ). Il tutto in chiave comica.
Insomma, "è tempo di crescere" di "andare oltre". Di salutare il Peter Pan ch'è in noi... :D

Piaciuto, al di là della non-animazione :)

Stavolta, l'ultimo episodio si divide a metà tra la classifica della votazione sulla popolarità dei personaggi (primo posto scontato ma meritatissimo ;) ) e l'altra metà dedicata ai titoli di coda :D

Inferno Cop (インフェルノコップ)

https://en.wikipedia.org/wiki/Inferno_Cop

Inferno Cop (インフェルノコップ) - "azione", parodia demenziale

Inizio qui una carrellata sullo Studio Trigger, fondato da un paio di artisti impiegati in Gainax
https://it.wikipedia.org/wiki/Trigger_(azienda)
"Gainax?? uau, vediamo che combinano..."

Non so se definire Inferno Cop un titolo sperimentale, dato che, insomma, non ci trovo granché di originale :D
Serie di brevi episodi

L'effetto, certamente voluto, è di un tot di figure ritagliate da un albo di fumetti supereroistici americani e agitate/mosse dandogli voce come ci giocano i bambini, ed effettispecializzate per enfatizzare...

Carino, al'inizio, ma dopo un po' viene a noia, nonostante le storie assurde e le trovate comiche (una che ricordo è la porta di Uscita dall'Inferno).

Come chicca o schiaffo finale, l'ultimo episodio si compone di un terzo col finale e due terzi fatto di titoli di coda :D
Conoscendo i propri polli, lo scrolling sulla sezione dei sigoli episodi accelera in FFW :D:D

sabato 20 aprile 2019

Dragon Fist (ドラゴンフィスト)

https://en.wikipedia.org/wiki/Dragon_Fist_(manga)

Dragon Fist (ドラゴンフィスト) - fantasy, "azione"

Animazione molto al risparmio, si punta tutto sui dialoghi e i primissimi piani. Speravo che avessero speso il grosso nei combattimenti, dato che il nostro eroe è un guerriero in cerca di blablabla... e invece sono sul deludente andante.

Subito colpisce l'aria "anni '90", tipo Saint Seiya e Kimagure Ogange Road... Ho detto "Saint Seiya"? Ho detto "Saint Seiya"...

E chi troviamo al chara? Nientepopodimeno che Singo Araki... (l'altra è tale Michi Himeno, anche lei tra i disegnatori dei cavalieri, m'informa la rete)
E alle musiche? Kenji Kawaii...
E alla storyboard? Kia Asamiya... (sotto il suo vero nome, Michitaka Kikuchi)

:O
Ma Che Diamine?!?
o_0

Stavo per addormentarmi, guardandolo...
Immagino che la lezione sia che non basta usare grandi talenti per riuscire a fare un buon prodotto :D


giovedì 18 aprile 2019

Osu!! Karate Bu (押忍!!空手部)

https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=7374

Osu!! Karate Bu (押忍!!空手部) - Sissignore!! Club di karate - commedia, violenza

Guardato soprattutto perché in giro qualcuno andava dicendo che il manga da cui è tratto (una cosetta di qualche centinaio di capitoli) è stato seminale di parecchi aspetti tipici del genere come lo conosciamo oggi...

I 4 OVA di una 50ina di minuti l'uno, sono a loro volta composti di "capitoli". Non è un'unica storia, ma varie con gli stessi personaggi. Il campo d'azione va allargandosi di volta in volta, inizialmente limitato alla scuola superiore, per poi finire in uno scontro tra i teppisti delle città di Osaka e Kobe, mentre il tutto va sempre più focalizzandosi su Takagi e il club di karate è sempre più solo una scusa ^_^;;;

Insomma, che dire, sì, è carino, ma è pervaso da una dualità sconcertante, la violenza è commedia e perfino un episodio estremamente tragico viene trattato con una leggerezza (o superficialità?) che mi ha lasciato interdetto... Troppo strano.
Forse articolato nella lunghezza del manga aveva più senso, non saprei.

È stato tratto pure un videogioco per SNES, a quel che vedo un tipico fighting con le barre. :D Sul tubo si trovano svariati gameplay.

lunedì 15 aprile 2019

Black Rock Shooter (ブラック★ロックシューター)

https://it.wikipedia.org/wiki/Black_Rock_Shooter

Black Rock Shooter (ブラック★ロックシューター) -  psicodramma, fantasy, azione

Ci sono titoli che lasciano qualcosa di inconcluso, che finiscono in un angolino del cervello a disposizione del subconscio che ci giochicchia provando ogni tanto ad incastrarci qualche pezzo che gironzola. Questo è uno di quelli.
Ho dato una ripassata a questo titolo, e non è che sia cambiato molto :D

È un progetto strano, nato come video musicale, per poi essere esteso in un OVA, per poi reincarnarsi un una serie televisiva, un videogioco, alcuni manga, tutti con diverse interpretazioni e varianti.
Il VM è disponibile sul tubo, ad es. OLzOrik5YJ8

Partiamo dall'OVA, che molti hanno trovato noioso e io tra loro. È lento e uh... annacquato, i combattimenti mancano di mordente. Qualcosa c'è, ma solo in nuce; un punto a favore è l'uso semantico dei colori.
Stili diversi per il mondo normale e quello altro, quest'ultimo in CG, a sottolinearne l'alienità.

La serie TV è di tutt'altro livello, lo psicodramma monta gradualmente e infine impazza, mentre i combattimenti nel mondo-altro sono tesissimi, ultraviolenza enfatizzata dall'apparente algida freddezza.
Di nuovo, e migliorata, la dicotomia tra i due mondi resa con grafiche diverse.

Quello che invece non ingrana è il discorso psicologico. Certo, il grosso funziona, con la repressione e l'estromissione, ma tutta la parte di Saya è incomprensibile, almeno per me... Regge fin quando salta fuori che quello che faceva lo faceva per questo e quest'altro motivo... WTF?!?

Sospetto che la genesi della serie TV, adattamento di un qualcos'altro solo abbozzato, abbia comportato la mancanza di una trama solida e predisposta, col risultato sconnesso che mi sono ritrovato davanti :D

Concludendo, se riuscite a non dar peso alla parte psicodrammatica e vi piacciono i combattimenti che vi fanno sedere sul bordo della poltrona, allora la serie TV potrebbe fare per voi ;)
Alla peggio, sul tubo ci sono svariati AMV e compilation con le sole scene d'azione :D

Magic Tree House (マジック・ツリーハウス)

https://en.wikipedia.org/wiki/Magic_Tree_House_(film)
 https://it.wikipedia.org/wiki/Mary_Pope_Osborne#Serie_Magic_Tree_House

Magic Tree House (マジック・ツリーハウス) - La magica casa sull'albero - fantasy, edutainment

Nella tradizione delle trasposizioni di opere per bambini, ecco un adattamento di (alcune storie di) Magic Tree House, dell'americana Mary Pope Osborne.

Fin da subito l'aria che traspira è occidentale, richiamando un che di Digimon o simili.

Trattandosi di opere per l'infanzia, bisogna abbassare le pretese di logica e coerenza; fatto questo ci si può godere il film. ;)

La parte iniziale, introduttiva, ha un che di affrettato, o eccessivamente sottinteso, il che lascia intendere che il pubblico sappia già di che si tratta, cosa probabilmente ovvia, dato il target orientato ai fan.

Diviso in quattro avventure, come i medaglioni da recuperare.
La prima parte è perfino banale, data la moda per i dinosauri degli anni passati. Il più grosso difetto è la solita resa monocromatica degli animali; si poteva fare di meglio.

Molto meglio la ricostruzione del castello medievale e quella di Pompei (correttamente riportata Pompeii), mi sono sembrati davvero accurati e ben fatti.

Ad es. le scritte alle pareti degli edifici pompeiani, sembrano riprodotte da elementi reali.

Ne riporto un esempio. A destra la scritta originale di quella al centro, un manifesto elettorale (probabilmente non proprio quella, ce ne sarà stata più di una, sparsa in giro):


Nella quarta avventura, torniamo all'immaginario, coi classici pirati da film e una nave costruttivamente questionabile :D

Finale aperto, con Jack e Annie che vengono contattati da (no spoiler) un altro topo, dal che deducono che si apre una nuova Grande Avventura (Daibōken (ダイボウケン)). ;)
Wikipedia però accenna solo a diritti acquisiti per un film live americano.

domenica 14 aprile 2019

DOG DAYS (ドッグデイズ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Dog_Days
(maggiori dettagli in quella inglese)

DOG DAYS (ドッグデイズ) - ibidem - avventura, fantastico

Si segnala per il positivismo che lo permea, molto rinfrescante :)
Non c'è un cattivo che sia uno, ci sono solo contaminazioni, cattive influenze ed errori di valutazione, comunque mai niente di irrimediabile. Rimane il dubbio sull'origine delle lame maledette, ma non è importante (dato che ogni tanto svelano qualche aspetto, magari era intenzione spiegare questo in una serie successiva).

Uno dei problemi maggiori lo abbiamo con la translitterazione dei nomi, dato che l'autore prende parecchi prestiti dalle lingue europee e in particolare dalle sue cucine :)
Vediamo ad esempio il nome del protagonista, Shinku Izumi (シンク・イズミ), che si potrebbe riportare come Cinque ( https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Dog_Days_characters#Shinku_Izumiシンク・イズミ ). Oppure la principessa cane della Repubblica di Biscotti, Millhiore (ミルヒオーレ), che potrei rendere sia come Migliore che come Millefiori... :D

Trovo la prima stagione più equilibrata, c'è più spazio per i personaggi secondari come i generali e viene mostrato qualche aspetto laterale, mentre nelle altre due ci si focalizza sui principali.
A proposito di generali, riecco Norio Wakamoto, grande caratterista, che dà voce al generale Godwin :)
( https://it.wikipedia.org/wiki/Norio_Wakamoto )

Spazio sempre (moderatamente) crescente alla musica, con i concerti della principessa-idol-cane Millhiore. Forse la cosa è legata al merchandise... Ma poco importa, dato che non è invasiva, anzi, dà sollievo al ritmo della storia.

Spettacolari i colpi speciali, con i cartigli e le proiezioni energetiche.

Altro ricorrente è il fanservice, con nudi e seminudi nei bagni e sul campo di battaglia, conseguente la distruzione dell'armatura e del vestiario :D
Ma sempre in modo leggero, come tutto il resto di questo titolo.

Già, perché l'idea più interessante del tutto è come vengono risolti i conflitti: le guerre sono state trasformate in scontri bellico-sportivi, dove non si viene feriti né uccisi ma solo estromessi (ma si può rientrare, una volta ripresi), grazie ad un campo protettivo. L'esito viene determinato ai punti e i punti realizzati da ciascuno vengono ricompensati in denaro (pagano gli sponsor e le quote di iscrizione).

Insomma, leggero e positivo.

Come nelle altre due, anche la terza stagione si conclude con la promessa di rivedersi presto, foriera di una successiva, però sono ormai trascorsi quattro anni... Ma non si sa mai. :)

Dulcis in fundo, noto che wikipedia non riporta un episodio speciale della terza stagione, riservato a chi preordinava il set DVD o BR. Comunque nulla aggiunge, trattandosi di un quarto d'ora di fanservice nei bagni femminili e una serie di gravure talk (immagini statiche in pan, con il personaggio che parla, tra cui una chicca finale negli spogliatoi maschili per le fan). :D 
In pratica, la vera chiusura.
Apportiamo questa piccola modifica a wikipedia ;)

Riguardo i temi di fondo, quello della prima stagione riguarda l'antico dilemma sulla possibilità di cambiare il destino conoscendo il futuro. Ad esempio, nella canzone Samarcanda di Roberto Vecchioni, il protagonista incontra la Morte e cerca di fuggire lontano, solo per poi scoprire che lei l'attendeva lì e se non si affrettava rischiava di mancare l'appuntamento :D
Vedi ad es. https://www.queryonline.it/2016/10/19/il-trillo-del-diavolo-samarcanda/ da cui cito:
«Nel corso del tempo la storiella è stata ripresa da diversi autori per riflettere sul tema dei “presagi” e dell’ineluttabilità del destino: se si dispone di una profezia, si può usarla per cambiare la sorte? Oppure il destino è qualcosa di segnato, che non è possibile cambiare?»

Mentre all'inizio la base di tutto c'è l'abilità atletica, poi passa in secondo piano e si passa a scontri di forza e potenziamenti alla Dragon Ball :D 
Nella seconda stagione, per aggiungere Rebecca nel ruolino di Eroe (Eroina) si apre alle sue skill da videogiocatrice. Purtroppo la cosa non viene approfondita, anzi, una volta introdotta viene messa nel dimenticatoio: in pratica un giustificativo e morta lì.

La terza stagione prende una piega decisamente ecologista, con accenni più o meno espliciti ad equilibrio, sostenibilità e rispetto della natura.

Trivia.
Nell'avventura conclusiva della terza stagione, abbiamo un rimaneggiamento della Sirenetta di Andersen, con il personaggio di Aria (la quale riprende Ariel), idol del Popolo del Cielo (in pratica sirene) che desidera visitare il mondo degli umani (e relativo principe), perde la voce e cammina con difficoltà :D

venerdì 12 aprile 2019

Hayate no gotoku! (ハヤテのごとく!)

https://it.wikipedia.org/wiki/Hayate_no_gotoku!


Hayate no gotoku! (ハヤテのごとく!) - Come una ventata improvvisa - commedia, commedia, commedia

Commedia e parodia, ma non solo, come vedremo.

Nella prima stagione c'è un'enormità di citazioni e gag, tra cui la ricorrente rottura della quarta parete, con i personaggi che salutano il pubblico e cose del genere, autoriferimenti all'anime, gli autori che vi compaiono come personaggi (Nabeshin come coprotagonista, ma chissà quanti come NPC che passano dietro) eccetera. Una cosa davvero travolgente, tanto che si rischia la distrazione continua ^_^;;

Si possono osservare delle incongruenze tra la prima e la seconda stagione (ad es. due diversi "primo viaggio in treno", con le stesse gag), ma se si legge in giro si scopre che la prima stagione dall'episodio 20 in poi è anime original, ossia non segue il manga, mentre la seconda sì, innestandosi quindi in quello stesso punto. Due universi paralleli, insomma :D
Poi c'è uno stacco da paura, immagino copribile dal manga (che non ho guardato... 52 volumi per grossomodo 570 (cinquecento70) capitoli... 0_O; ), con personaggi e situazioni mai introdotti e appena accennati in qualche mezzo flashback... Pure la magione è totalmente trasformata, senza spiegazioni... Non il massimo della fruibilità.

L'altra grossa variazione è nel chara design, che già nel film che inaugura il nuovo filone è una cosa traumatica. :D

Nella terza stagione c'è giusto un episodio dedicato agli otaku, praticamente uno special, per il resto è una storia fantasy.

La quarta stagione, "Cuties", cambia di nuovo puntando al genere harem, con ogni episodio dedicato a una o più ragazze, con loro presentazione iniziale e sigla finale ad hoc.

Nel decennale, gli ultimi tre OVA ritornano al genere commedia e parodia.

Insomma, un progetto multiforme, non so se per inseguire il pubblico nelle sue mode e preferenze o per un qualche intento esplorativo dei generi o che so io.
Spassoso in certi tratti, in (alcuni) altri tedioso, ne è valsa comunque la pena :D

Tra le cose secondarie, apprezzabili le sigle (KOTOKO FTW) e la voce narrante fuori campo, che fa pure una quantità di ruoli secondari, grazie a Norio Wakamoto.

Dimenticavo: ci sarebbe pure un drama taiwanese, Xuan Feng Guan Jia (旋風管家) (mi pare traducibile in Il Maggiordomo Ciclonico), ma mi sono arreso dopo pochi minuti... Magari in futuro (ma magari anche no :D )

Trivia.

Specie nella prime parti della prima stagione, ci sono citazioni pop e otaku ovunque, sarebbe troppo lungo anche solo tentare di elencarle :D

Giusto qualche esempio.

Moltissimi anime, ad es. il grembiule di Kyoko Otonashi, di Maison Ikkoku.


Parecchie console per videogame, vecchie e nuove, tipo la Famicom (Family Computer), che qui diventa Anal Computer ^_^;;;; (cosa andate a pensare, è ovviamente l'abbreviazione di Analogic :D ) Forse perché concorrente della Samy/Somy? :D


Tra le nuove, la PFP è molto presente  :D


Questa è a tutti gli effetti una Sony HDR-PJ10 HD Handycam Camcorder



Un tuffo nel passato con il Samy Malkman... ;) (uno dei millemila modellli? :D )


... e un anonimo concorrente :D


Per l'era del MiniDisc, un Somy MD Wallman (Sony MZ-RH1 Hi-MD Walkman)


Per concludere, nell'episodio 35 l'insegnante di un corso di cucina per dolci si chiama Grazie (グラッチェ) Maki :) Nel dialogo c'è un pacchiano gioco di parole :D


Giusto per esagerare, la titolare del nome :D


mercoledì 3 aprile 2019

Ore ga ojō-sama gakkō ni "shomin sample" toshite rachirareta ken (俺がお嬢様学校に「庶民サンプル」として拉致られた件)

https://it.wikipedia.org/wiki/Shomin_Sample

Ore ga ojō-sama gakkō ni "shomin sample" toshite rachirareta ken (俺がお嬢様学校に「庶民サンプル」として拉致られた件) - Come fui rapito da una scuola per signorine per essere usato come "esemplare di persona comune" - commedia sentimentale

L'idea di partenza è carina, ma la realizzazione è... diciamo sporadicamente azzeccata :D
Diciamo che è solo una scusa per ambientare una variante del genere harem, il che è un po' uno spreco, si poteva fare di meglio, in tal senso.
Tuttavia, il meglio lo dà proprio quando focalizza sui rapporti interpersonali, quindi non posso dire che la scelta non sia accurata... ^_^;

Dopo una prima metà non proprio memorabile, migliora nella seconda, anche se in modo discontinuo, con delle punte notevoli che risaltano qua e là.

Una chicca assoluta è il pezzetto che segue la sigla finale dell'episodio 7, davvero divertente. :)
Un mezzo episodio che ho trovato ben riuscito è il nono, quello della visita al laboratorio. Perché mezzo? Perché quella parte è la seconda metà :D

Insomma, poteva esser meglio, ma comunque non delude. C'è da dire che probabilmente c'è molto di cultura locale che non trova risonanza con me, quindi facile che molta parte sia su un piano troppo diverso perché possa apprezzarla.
Ad es. tutto il discorso del "Gets", nonostante venga spiegato nel dettaglio, non mi dice granché :D

BTW, Kujō best girl ;)

Trivia.

Ecco una bella "Shomy ESViva" "Enjoy Station" :)
Ogni riferimento è puramente casuale :D



Altra console portatile; questa si "ispira" alla New Nintendo 3DS (forse XL), a giudicare dai fori per l'audio e allo stick tondo in alto a sinistra.

Questa è davvero carina: trattasi di smartphone con logo un'ananas... che in inglese fa pineapple... ;)

martedì 2 aprile 2019

Trinity Seven: shichi-nin no masho tsukai (トリニティセブン 7人の魔書使い)

https://it.wikipedia.org/wiki/Trinity_Seven

Trinity Seven: shichi-nin no masho tsukai (トリニティセブン 7人の魔書使い) - Trinity Seven: le sette dominatrici dei libri magici - magia, harem, azione, commedia

La serie è interessante per l'uso della CG, che rende sì i movimenti legnosi ma qui è usata con abbastanza saggezza da infastidire il meno possibile. Anzi, come tratto distintivo può essere intrigante.
L'altro fattore è il filone umoristico, una sequenza di battute rendono bene l'idea di complicità tra i protagonisti (o meglio, trattandosi di harem, del protagonista con le comprimarie :D ). Davvero divertente :)

Se si vuole mantenere un'impressione positiva, bisogna limitarsi alla serie; l'OVA è un po' banale e al termine apre a un seguito che ancora non si è concretizzato.
Pure i due film sono lontanucci dallo spirito scanzonato della serie (a parte qualche momento qua e là). Anche il primo apre a un seguito (che ancora non si è concretizzato), mentre il secondo rimane silenzioso; ci avranno rinunciato? :D

Vabbè, comunque se guardiamo la sequenza temporale, tra un paio d'anni magari esce una seconda stagione. Ma se lo spirito segue la curva tendenziale, non so se ci sarà qualcosa di valido o se sarà appiattito sull'orizzonte del genere :D

wikipedia è a corto dei due film, magari provo ad aggiungerli ;)

lunedì 1 aprile 2019

Mahōka kōkō no rettōsei (魔法科高校の劣等生)

https://it.wikipedia.org/wiki/Mah%C5%8Dka_k%C5%8Dk%C5%8D_no_rett%C5%8Dsei

Mahōka kōkō no rettōsei (魔法科高校の劣等生) - L'irregolare alla scuola superiore di magia - fantasy/fantascienza, azione

Qualità ottima, molto ben realizzato.
La storia procede per archi, purtroppo un po' troppo simili tra loro.
L'altro grosso difetto è che il protagonista è praticamente invincibile, in pratica un semidio se non una divinità a tutti gli effetti pratici :D

Il tema portante sottostante riguarda il potere e la responsabilità che ne consegue: la società è molto strutturata e autoritativa, ma il privilegio si accompagna a un forte senso del dovere, un noblesse oblige, un giri.

Verso la fine ci sono parecchie baggianate che prendono a calci la sospensione dell'incredulità, fin quasi a tradire il patto con lo spettatore. Ma forse la cosa è dovuta al target prescelto...

wikipedia non riporta il film, magari ce lo aggiungo. :D