mercoledì 28 dicembre 2022

Do It Yourself!! (どぅー・いっと・ゆあせるふ!!)

 https://en.wikipedia.org/wiki/Do_It_Yourself!!


Do It Yourself!! (どぅー・いっと・ゆあせるふ!!) - scolastico, bricolage


Titolo carino e per certi versi interessante.

Il punto più interessante è il contrasto tra la futuribile tecnologia e la manualità richiesta dal Fai da Te.

Nell'anime troviamo come acquisite tecnologie che oggi sono al più sperimentali - come i bus a guida autonoma (ma con orari prestabiliti, cosa che può dimostrare poca inventiva o un atteggiamento molto nipponico nei confronti dell'innovare senza stravolgere), droni quad per le consegne, classi scolastiche paperless, eccetera - e altre decisamente più immaginifiche, come ad es. gli occhiali AR di Jobko.

Ma sono elementi dati per scontati e facenti parte del "panorama", quindi ci vengono dati zero dettagli su di essi. Il punto focale è impostato sul decisamente analogico DIY Club come Luogo in cui gli elementi fuori norma possono sentirsi coinvolti.

Sul lato bricolage vero e proprio non c'è moltissimo, qualche istruzione sull'uso di attrezzi, qualche passo-passo per realizzare ammennicoli con conchiglie e vetri smussati e legname, cose così. Nessuna pretesa di accompagnare gli spettatori dal livello zero alla costruzione della casa sull'albero :D

Più preminenti sono le caratterizzazioni dei personaggi (quelli principali tutti femminili) e la loro evoluzione favorita dalle interazioni e collaborazioni del Club.

Insomma, una piacevole e tranquilla visione, senza particolari stravolgimenti.

domenica 25 dicembre 2022

Hikaru no go (ヒカルの碁)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Hikaru_no_go


Hikaru no go (ヒカルの碁) - Il go di Hikaru - gioco professionistico, fantastico, crescita personale


Una delle serie che mi hanno appassionato, tanto che negli anni l'ho riguardata più volte (nonostante la quantità di episodi), i cui due punti di forza sono la regia e la colonna sonora. Entrambe orchestrano e sottolineano gli umori e le tensioni, senza mai avvertire un calo.

L'unica vera pecca che gli trovo è il fatto che ad un certo punto l'elemento fantastico viene a sparire, ma è una cosa puramente personale, in quanto la storia lo richiede. Semplice discordanza tra me e l'autore :D

Dietrologicamente, mi viene da pensare che l'opera in realtà sia un'operazione promozionale per rilanciare all'epoca il gioco del go in Giappone. :) Il che mi ricorda che qua in Italia a seguito del successo televisivo di masterchef e/o similari c'è stata un'ondata di iscrizioni agli istituti alberghieri (oggi (2022) mi pare stia avvenendo un riflusso, con un calo vistoso). 

Trivia.

Hikaru indossa varie magliette con riferimenti indiretti al go, ad es. con il numero 5 (che in giapponese si legge appunto go), o 55, o col disegno della faccia di un dado con cinque puntini.