mercoledì 31 luglio 2019

Rec (レック)

https://it.wikipedia.org/wiki/Rec_(manga)

Rec (レック) - Rec - vita quotidiana, lavorativa

Miniserie di 9 episodi da una decina di minuti + miniOVA che... boh... sostituisce? l'ottavo episodio; pure questo da 10 minuti (sigle escluse; plurale perché gli episodi della serie non hanno una sigla finale, mentre l'OVA sì :D (BTW, quella iniziale la canta la doppiatrice della protagonista) )

Abbiamo due filoni, l'evoluzione della vita di coppia con alti ed egoistici bassi, e quella lavorativa, in salita quella di lei e inceppata quella di lui (di conseguenza vedi egoistici bassi di cui sopra :/ )

Del lato lavorativo non si approfondisce molto, cosa che avrei preferito; in particolare, tutto quello che gira intorno al mondo delle seiyū (声優). 
D'altro canto, parliamo di 10 minuti a episodio... Anche se si tratta della Shaft, più di tanto non ci può stare :D

E veniamo al vero ramo portante: la loro relazione sentimentale.
Come detto, vive alti e bassi, incomprensioni e comportamenti lesionistici, con la chiosa finale che per stare assieme servono innanzitutto comprensione e tatto.

Notevole in tal senso l'ultimo episodio dove tutto si risolve grazie alla tradizionale bevuta serale in compagnia, interessante finestrella sulla società giapponese. Oltre all'abbassamento della soglia di riservatezza grazie all'alcool, s'instaura un clima di rassicurazione e incoraggiamento, per cui alla fine una nuova prospettiva ridimensiona i problemi. Quando va bene :D

Il punto focale è quel melange che è la propria esistenza, dove l'andamento della vita sentimentale influenza quella lavorativa e viceversa, e dove l'unica soluzione è passare oltre, ovviamente scusandosi :)

Interessante, ma non so fino a che punto, il ricorrente riferimento ai film con Audrie Hepburn, nel senso che non mi è chiaro se si limiti ai titoli, alle citazioni e al loro significato, o se ci sia un quadro più estensivo nel progetto.

Sorpresa: in un saggio di poche pagine su una rivista trovo accennata la terapia per le crisi personali, comprendente vari fattori che ne rendono più probabile la risoluzione; ad es. ammettere che c'è una crisi e ammettere la propria responsabilità personale.
Cito: «Voi tutti avete certamente fatto esperienza dell'importanza dell'aiuto proveniente dagli amici quando si sta vivendo una crisi profonda. Non solo conta l'aiuto emotivo e pratico, ma è fondamentale anche poter individuare un modello negli amici: è estremamente utile vedere come altri sono riusciti a uscire da una crisi analoga.» (Jared Diamond, "Crisi politiche e crisi personali: come potrebbe crollare la democrazia statunitense", su MicroMega 4/2019).
(qui il sommario: http://temi.repubblica.it/micromega-online/micromega-42019-almanacco-di-scienza-presentazione-e-sommario/ )

È esattamente quanto accade nel convivio dell'episodio qui sopra, a parte il fatto che non sono propriamente amici, ma semplici conoscenti (d'altro canto, quelli sono giapponesi alticci e questi statunitensi :D )
Coincidenza, convergenza o studio a tavolino? Ah, saperlo. ^_^;;

martedì 30 luglio 2019

Cosmo Police Justy (Cosmo Police ジャスティ)

https://en.wikipedia.org/wiki/Cosmo_Police_Justy

Cosmo Police Justy (Cosmo Police ジャスティ) - Justy della Polizia Cosmica - fantascienza

Uno dei primi OVA, leggo in giro.
https://en.wikipedia.org/wiki/Category:1985_anime_OVAs

Ovviamente molto anni '80, nel design e nelle musiche. A vederlo oggi può non suscitare entusiasmi, ma bisogna mettersi nell'ottica di quei tempi, quando tutto era una novità e qui di cose che stupivano ce ne sono.

Ce ne sono anche alcune che resistono alla prova del tempo, ad esempio certe sequenze in primo piano, con l'espressione del viso che cambia in modo molto sofisticato.

Nel complesso, per goderselo bisogna indossare gli occhiali della nostalgia ma anche senza quelli regala trequarti d'ora di svago.

Rimane qualche perplessità sulla figura di Astaris: bimbetta preadolescente in un corpo da giovane donna e in più amnesiaca da trauma o vittima di lavaggio del cervello? Eeeh... :D
Siccome qui c'è solo una parte del manga, magari la risposta è lì dentro ;)

lunedì 29 luglio 2019

Fukuyama Gekijou: Natsu no Himitsu (ふくやま劇場 なつのひみつ)

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%81%B5%E3%81%8F%E3%82%84%E3%81%BE%E3%81%91%E3%81%84%E3%81%93
https://collectr.blogspot.com/2019/02/fukuyama-gekijou-natsu-no-himitsu.html

Fukuyama Gekijou: Natsu no Himitsu (ふくやま劇場 なつのひみつ) - Teatrino di Fukuyama: Segreti d'Estate - edutainment, antologia monografica

Fukuyama è l'autrice, chiarisco perché c'è una città, con quel nome :D

Carino e leggero, seppure un po' spiazzante per la mancanza di una qualche continuità (usano il trucco di un libro con le fiabe della buonanotte per incasellare i vari episodi, ma non aiuta molto :D ).

Il target è la famiglia con bimbi piccoli, le storie sono molto variegate e qua e là c'è infilato qualche pillola educativa ;)

Ben realizzato, ma - appunto - discontinuo per temi, presentazione (alcuni sono veri e propri numeri musicali) e lunghezze.

Nel complesso sembra una sorta di portfolio. :D
Comunque, una piacevole sorpresa.

domenica 28 luglio 2019

Minori Scramble! (みのりスクランブル!)

https://en.wikipedia.org/wiki/Minori_Scramble!

Minori Scramble! (みのりスクランブル!) - Minori a Rompicollo! - commedia, azione

Tecnicamente discreto, ma poco altro :D

Il problema sta nella quantità di volte in cui nello spettatore sorge la domanda "Perché?". :D
Alcune gag sono inutilmente protratte, come quella della doppia reazione di Tamaki alle due "facce" di Minori, mentre il padre le fa ruotare la testa più e più e più e più e più volte.

C'è altro, ma complessivamente mi è sembrato inutilmente esagerato e che i tempi comici siano tutti sbagliati.
Carino, ma spiazzante.

Gekijōban Natsume Yūjin-Chō: Utsusemi ni Musubu (劇場版 夏目友人帳 ~うつせみに結ぶ~)

https://it.wikipedia.org/wiki/Natsume_degli_spiriti
https://en.wikipedia.org/wiki/Natsume%27s_Book_of_Friends_the_Movie:_Tied_to_the_Temporal_World

Gekijōban Natsume Yūjin-Chō: Utsusemi ni Musubu (劇場版 夏目友人帳 ~うつせみに結ぶ~) - Il Libro degli Amici di Natsume, il Film: Un Effimero Legame - poetico/drammatico

Natsume Yuujinchou è un titolo che apprezzo parecchio, per la delicatezza che ne promana. E questo film è perfettamente in linea.
La storia forse è un po' dispersiva, potevano metterci maggiori contenuti e approfondimenti, ma forse questo andava a rompere altri equilibri. :D

Realizzazione impeccabile, anzi di più: la CG è perfettamente integrata, non me ne sono accorto per nulla (o magari ero troppo preso dal resto ^_^; ). Corriere e treni, ma, ripeto, perfettamente integrati.

Trivia.

Per l'attività commerciale della famiglia Yuuki, usano un kei-truck, qualcosa di equivalente ai nostri quadricicli:


La cosa che più gli si avvicina è un Toyota Pixis, aka Daihatsu Hijet, aka Subaru Sambar, dato che sono praticamente identici :D (progetto comune? o semplici rimarchiature? poco importa ;) )

giovedì 25 luglio 2019

Wakaokami wa Shogakusei! (若おかみは小学生!) (il film)

https://en.wikipedia.org/wiki/Okko's_Inn

Wakaokami wa Shogakusei! (若おかみは小学生!) - La giovane locandiera è un'alunna delle elementari! - dramma, commedia

Il titolo è lo stesso della serie televisiva, per cui bisogna distinguere con (il film) :D
Leggo che in realtà sono opere slegate tra loro, ma ovviamente collegate a monte (almeno) ai romanzi :D
Inoltre, in chiusura dell'episodio 13 c'era una promo del film, al posto della sigla... :)

Buona parte se non tutto è stato realizzato con modellazione al computer, ma in modo da mantenere una resa simile all'animazione tradizionale. La cosa si nota soprattutto nei primi piani di Matsuki, quando muove la testa.
Ma magari mi sbaglio e la tecnica è mista :D

Complessivamente è piuttosto ben riuscito; forse approfondisce poco il legame coi fantasmi e la drammaticità ha un che di troppo fugace, ma lo spazio è quel che è :)

[spoiler alert]
È molto carino il meccanismo dei clienti attirati dal demone Suzuki, il quale però, proprio per la sua natura, attira quelli problematici (lui dice "con una forte personalità" :D ); promette di fare del suo meglio, ma finisce per far incontrare Okko proprio con il camionista dell'inizio.
[fine spoiler] (potete leggerlo selezionando il testo col mouse)

Trivia

Lo stabilimento termale di Matsuki possiede una Morris Minor 1000 Traveler (e non ha paura di usarla :D )
https://it.wikipedia.org/wiki/Morris_Minor#La_Minor_1000_(1956%E2%80%931971)


Oltre a una macchina d'epoca che non identifico :D


La veggente, Glory Mizuryō, guida una qualche Porsche 911 decapottabile (cabriolet) di modello molto recente

Vengono mostrati svariati particolari in modo dettagliato, ma le uniche visioni d'insieme sono sempre da lontano


Durante la gita per far compere, Glory manda in esecuzione la canzone Jinkan banji-janpu (ジンカンバンジー ジャンプ!) di Kobayashi Seiran (小林星蘭). La quale è la doppiatrice della protagonista :D
Nei titoli di coda è indicata come insert song
https://lyricsnana.com/kasi/jinkanbanji-janpu-kobayashi-seiran/


Sul retro della rivista su cui compare la recensione della locanda, troviamo la pubblicità di una "New Flat 5000 EV".
Con una lunga e complicata opera di ricostruzione deduttiva (nessuna IA è stata maltrattata nel procedimento), riusciamo a riconoscervi un'ammiccata alla "Fiat 500 EV" (elettrica) :D


Il libro che Matsuki finge di leggere per darsi un tono è Homo Deus: A Brief History of Tomorrow di Yuval Noah Harari
https://it.wikipedia.org/wiki/Yuval_Noah_Harari
https://it.wikipedia.org/wiki/Homo_Deus._Breve_storia_del_futuro


Dulcis in fundo, mi è venuto un mezzo colpo nel leggere il nome di Simona Stanzani nei titoli di coda ^_^;;;
Ci ho messo un pochino, ma 英語字幕翻訳 sta per "traduzione sottotitoli in inglese". In rete non riesco a trovare niente (a parte un suo tweet riguardo la proiezione canadese) :D
Un saluto alla nostra cara M.A.D. ;)


(bad) News: Rutger Hauer ci ha lasciati

https://it.wikipedia.org/wiki/Rutger_Hauer

Non così news...
Qualche giorno fa è scomparso Rutger Hauer, che ho molto ammirato per la mitica scena finale di Roy Batty, a cui aggiunse (almeno) la frase che la rese immortale:

"All those moments will be lost in time, like tears in rain"

https://it.wikipedia.org/wiki/Ho_visto_cose_che_voi_umani

Ha fatto cose eccelse, cose buone e cose meno buone. Personalmente mi sono sempre chiesto se queste ultime non fossero dovute a un qualche ostracismo nei suoi confronti.
Comunque, oramai è ben oltre ogni bega terrena :)

domenica 21 luglio 2019

Knights of the Zodiac: Saint Seiya

https://en.wikipedia.org/wiki/Knights_of_the_Zodiac:_Saint_Seiya_(2019_series)

Knights of the Zodiac: Saint Seiya - I cavalieri dello Zodiaco: Seiya il guerriero sacro  - azione, CG3D

Guardato per curiosità e perché con 6 episodi ci vuole poco :D

I personaggi sono un tantino "pongosi", ma per il resto si muovono bene.
La trama è rimaneggiata, quindi più coerente :D

Non so se vale la pena proseguire, quando uscirà il resto: mai stato particolarmente interessato alle interminabili seghe mentali che facevano passare per combattimenti :D C'è da dire che qui si sbrigano meglio ;)

Idol Memories (アイドルメモリーズ)

https://it.wikipedia.org/wiki/Idol_Memories

Idol Memories (アイドルメモリーズ) - Ricordi di Idol - musicale

Coproduzione della cinese Happy Elements.

Ero incerto se riportare Aidoru invece di Idol, per omaggiare William Gibson :D

Tecnicamente, come riporta en.wikipedia, si tratta di un "anime ibrido", in quanto lo show è in due parti, la prima con l'anime vero e proprio (anche qui, ibrido con tecnica classica e modellazione CG), la seconda con un talk show (lo chiamano homeroom (ホーム ルム), una sorta di riunione di classe) delle doppiatrici delle sei protagoniste, vestite come loro, dove chiacchierano e fanno cose e non so perché insegnano il cinese in un paio di lesson (レッスン) a puntata :D Non ho idea se siano anche delle vere e proprie Idol.

Per lo più è incomprensibile e deludente, ma forse c'entra la mia mancanza di interesse :D
Non si capisce come funzioni, la direttrice dà degli obiettivi ma non li spiega perché tanto non li capirebbero, poi succedono cose che ci catapultano nell'universo delle maghette... Aggiungo solo che ho sbadigliato il più del tempo e - nonostante una durata effettiva di una decina di minuti a episodio - ho più volte interrotto la visione per fare altro (magari dormire, intorpidito dalla noia :D )
Scherzo, ma neanche tanto.

Si salvano giusto un paio di momenti, il primo quando spiegano la fallacia del Confirmation Bias legato alla frequentazione dei social, il secondo giusto alla fine, nonostante il cliché dell'underdog win, dove riescono ad eccitare un po' di attenzionamento ;)

https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_di_conferma
https://en.wikipedia.org/wiki/Confirmation_bias#See_also

Non imperdibile :D

P.S.: da qualche parte stanno mandando Ensemble Stars! (あんさんぶるスターズ!), sempre della Happy Elements ma con idol maschili... dopo questa però non so se... :D

sabato 20 luglio 2019

Merc Storia: Mukiryoku no Shōnen to Bin no Naka no Shōjo (メルクストーリア-無気力少年と瓶の中の少女)

https://en.wikipedia.org/wiki/Merc_Storia

Merc Storia: Mukiryoku no Shōnen to Bin no Naka no Shōjo (メルクストーリア-無気力少年と瓶の中の少女) - Merc Storia: Il ragazzo apatico e la ragazza in bottiglia - avventura, fantasy

Altro anime tratto da un gioco Happy Elements.

È una serie di episodi lungo il viaggio intrapreso dai protagonisti per cercare indizi sul padre, uno, e sul proprio passato, l'altra. Non abbiamo quindi un'unica storia.
Facile vederci un richiamo al viaggio iniziatico o al Grand Tour del CVII e XVIII secolo :)

Molto curati ambienti e personaggi, kawaii e pucciosi in linea col videogioco :)
Pure i mostri per lo più sono ben lungi dall'essere mostruosi :D

Insomma, una visione piacevole e uno svago interessante.

Trivia.

Ho voluto dare un'occhiata a quello che leggono (ultimo episodio, non ho indagato sui precedenti). Sembra quasi avere un senso, ma se ce l'ha, a me sfugge :D

Qui abbiamo un misto di inglese e francese: The dream that les tenebre watched,

Qui abbiamo frasi in inglese, come "About plant country", che può avere senso nel contesto del mondo di Merc Storia, mentre i paragrafi contengono delle translitterazioni in caratteri romaji di parole giapponesi (sia col sistema kunrei che con quello hepburn, tanto per non farsi mancare nulla ^^;); non ho controllato se abbiano un significato, ma perlomeno la struttura pare esserci. Copincolla da varie fonti (internet)? (fosse stato un testo ripetuto, avrei sospettato un lorem ipsum nipponico... ^_^;; )


Notevole lo sforzo impiegato per un'inquadratura di qualche secondo. :)

Bokutachi wa benkyō ga dekinai (ぼくたちは勉強ができない)

https://it.wikipedia.org/wiki/Bokutachi_wa_benky%C5%8D_ga_dekinai

Bokutachi wa benkyō ga dekinai (ぼくたちは勉強ができない) - Non possiamo imparare - commedia scolastico-sentimentale, harem

È una serie piuttosto intrigante, multiforme.
Si spazia parecchio, dalla contrapposizione genio innato/duro lavoro (ripreso da altrove, ma qui declinato in modo, credo originale, al singolare), a quella predisposizione/autodeterminazione; poi un ampio ventaglio di evoluzioni affettive con al centro il nostro eroe (vedi tag harem :D ).

Poi altro ancora, non ultimo un interrogativo non banale: "stai sacrificando tanto per studiare per gli esami; ok, ma dopo gli esami, cosa farai?". Per ora abbiamo trovato solo il vuoto, ma alla fine della serie c'è un bel "continua" :D

La commedia scorre meglio nell'ultimo terzo, con delle belle risate :)

Anche il chara è distintivo, senza allontanarsi troppo dal canone (anzi, direi che l'autore ha preso a prestito da più parti :D ); particolarmente azzeccato quello della professoressa Kirisu, con gli occhi insolitamente tagliati all'ingiù e lo sguardo altero (da notare i commenti dei bambini su di lei, allo stand del tirassegno: una piccola intrusione dello staff, o forse del solo autore :D ).
Disegni e animazioni sono ben calibrati sul momento narrato; ritmo, battute, inquadrature, tutto molto (quasi sempre) ben realizzato.

Attendiamo settembre. :)
Nel frattempo magari si può recuperare il manga ;) (uh, 117 capitoli... ma magari anche no ^_^;;; )

-----------
Addendum.
La seconda stagione procede da dove ci ha lasciato la prima e prosegue sugli stessi binari e relative situazioni d'imbarazzo :D
L'unica aggiunta significativa, che però emerge in modo fin troppo sottile, è la presa di coscienza del "perché" e del "dopo": perché vogliono perseguire quelle carriere e cosa faranno dopo averle intraprese? Esame delle proprie motivazioni, confronto con altri, chiarimenti, decisioni forti e insomma un deciso orientamento non più determinato da un vago per quanto forte interesse o dalle circostanze, ma da una propria volontà che da quel momento diventa il motore che li porterà avanti.
O qualcosa del genere :D

Ecco, avrei preferito una maggiore enfasi, invece hanno privilegiato la comicità e il lato sentimentale, che sono venuti bene, anche se c'è un che di ripetitivo.
In ogni caso, una buona visione :)

giovedì 18 luglio 2019

(bad) News: Kyoto animation attaccata da un incendiario

parecchi morti e parecchi feriti

https://it.wikipedia.org/wiki/Kyoto_Animation
https://en.wikipedia.org/wiki/Kyoto_Animation

https://en.wikipedia.org/wiki/Kyoto_Animation_massacre
(la pagina potrebbe essere spostata sotto Kyoto_Animation_arson_attack o qualcosa del genere)

https://old.reddit.com/r/worldnews/comments/cen8q6/japanese_animation_studio_kyoto_animation_hit/

Il motivo sarebbe che il nickname che si era dato l'incendiario (maniaco dei treni) è uguale alla contrazione di "sassofono baritono", usata in Euphonium, barisaku (バリサク). Per questo li avrebbe accusati di averglielo fregato

http://delitopi.com/kyoto-animation-barisaku/

mercoledì 17 luglio 2019

Nande koko ni sensei ga!? (なんでここに先生が!?)

https://it.wikipedia.org/wiki/Nande_koko_ni_sensei_ga!%3F

Nande koko ni sensei ga!? (なんでここに先生が!?) - Che ci fa qui la prof?!? - commedia scollacciata

Divertente commedia quasi degli equivoci, dove tipicamente lui e lei (la prof), per uscire da una situazione imbarazzante si avvitano in una spirale di decisioni e azioni sempre più imbarazzanti ed eccitanti. :)

L'anime saggia i primi quattro volumi del manga, con le relative quattro coppie. Al momento risultano altri due volumi, quindi un seguito non è impossibile ;)

Trovo il manga più completo (nella misura in cui), mentre l'anime semplifica togliendo le gag di contrasto che fanno risaltare l'umorismo. Se consideriamo che la durata dell'episodio è metà del solito, possiamo intravvedere un perché. ;)

Le vicende sono piuttosto "pulite", nonostante l'ampia esposizione di superfici corporee e l'intensità e intimità dei contatti ^_^;;
Diciamo che c'è il lieto fine :D

Al momento girano due versioni, con due diversi gradi di censura; a fine anno dovrebbe uscire la versione su supporto ottico, che dovrebbe esserne priva. Ma, per farsi un'idea di come sarà, basta dare un'occhiata al manga, dove certi dettagli rimangono comunque lasciati per metà all'immaginazione :D

L'ho trovato più buffo che divertente, solo alcune volte mi ha strappato una risata. Sarà che non amo certe forzature.
Ma de gustibus. Magari la riguarderò più in là, cercando di attivare meglio la sospensione dell'incredulità. :D

martedì 16 luglio 2019

Taishō Yakyū Musume. (大正野球娘。)

https://en.wikipedia.org/wiki/Taish%C5%8D_Baseball_Girls

Taishō Yakyū Musume. (大正野球娘。) - Le Ragazze del Baseball del Periodo Taishou. - sport, storico

Dopo l'indigeribile Hachigatsu no Cinderella Nine, ho voluto tentare la sorte con un altro titolo sul baseball femminile, scegliendo questo per l'ambientazione storica :) E fortunatamente mi è andata bene :D

La parte più interessante è proprio l'ambientazione curata nei dettagli, come l'essere disdicevole per una signorina correre, le prime apparizioni delle uniformi scolastiche alla marinara, il fidanzamento delle ragazze a 14 anni, giusto per citarne solo alcuni che riguardano la protagonista.
Giusto all'inizio la protagonista ci introduce in tale ambientazione, facendo una sorta di guida turistica, alternata a uno scroller in stile star wars che riporta gli eventi storici degli anni precedenti (la vicenda si svolge nel 1925); giusto per curiosità, ho individuato il nome di Albert Einstein nel 1915 e nel 1922 e quello di Edwin Hubble nel 1923... :D

C'è un po' di romanzato nell'esperienza/esperimento, in quanto qui è una cosa non esposta al pubblico e si esaurisce con grazia, mentre storicamente mi pare di capire che fu una cosa più diffusa, molto criticata e forzosamente chiusa (poi fu la volta del primo dopoguerra, fallita pure quella, e la volta attuale, iniziata nel 1995; visto? Cinderella Nine non è del tutto da buttare :D ).

Poi i fondali ad "acquerello" (virgolette perché potrebbe essere colorazione digitale, ma la mano umana sullo stilo pare esserci ;) ), danno la giusta atmosfera ovattata per un periodo lontano nel tempo. Molto apprezzati.

I personaggi sono un po' sopra le righe, ma almeno sono realistici e poi ci mettono 12 episodi di fatiche per arrivare a qualche risultato. :)
Ci sono parecchi stilemi shojo, anche se alcuni mi sembrano un tantino forzati, incastrati dentro per ingraziarsi il pubblico femminile.


Insomma, un titolo gradevole e leggero; poteva essere meglio ma pure molto peggio, come s'è visto :D

lunedì 15 luglio 2019

Hachigatsu no Cinderella Nine (八月のシンデレラナイン)

https://en.wikipedia.org/wiki/Hachigatsu_no_Cinderella_Nine

Hachigatsu no Cinderella Nine (八月のシンデレラナイン) - Le nove Cenerentole di Agosto - sportivo

Complessivamente deludente, con personaggi piatti, un chara esageratamente particolare e un'animazione al risparmio :D

Comunque, non è tutto da buttare; in un paio di punti ripercorrono la storia del baseball femminile (e all'inizio c'è un fuorviante "questa è la storia di come tutto ha avuto inizio") e poi c'è il caso edificante della ragazza che trova nello sport un suo posto... Non è molto ma neanche poco :D
Per il resto è il solito amalgamare una squadra a partire da un gruppo di individui, quindi parecchi mea culpa e "abbi fiducia in té stessa".

Forse inquadrata nel contesto del videogioco da cui ha avuto origine, ha una migliore riuscita, ma di suo...

Titoli analoghi, trovo Princess Nine e Taishou Yakyuu Musume. Forse quest'ultimo potrebbe essere interessante, se storicamente accurato.

Trivia.

Per dire dell'attenzione profusa nel prodotto, nell'episodio che introduce Suzuki, il guantone prestatole dal fratello cambia di colore, roba che non vedevo succedere da parecchio tempo :D



domenica 14 luglio 2019

Gin no saji (銀の匙) (Silver Spoon)

https://it.wikipedia.org/wiki/Silver_Spoon

Gin no saji (銀の匙) (Silver Spoon) - Il Cucchiaio d'Argento - vita quotidiana, scolastico, agricoltura, allevamento

Titolo carino che tratta le peripezie di un ragazzino di città che decide per le scuole superiori di agricoltura dopo aver fallito gli esami di ammissione a quelle di elite (dalle stelle alle stalle, letteralmente) e, tramite esse, il mondo dell'allevamento e delle fattorie.

Due stagioni di (curiosamente) 11 episodi ciascuna, la prima più tecnica, la seconda più spostata sulle attività del club equestre nella prima parte mentre nella seconda si allarga alle problematiche economiche delle fattorie e più filosoficamente sui sogni e ambizioni dei ragazzini che devono conciliare con la testarda realtà che hanno alle spalle.
Quest'ultima parte e la prima stagione sono quelle che ho apprezzato di più, per motivi ovviamente diversi.

In un'opera di fantasia ci si potrebbe aspettare che il Nostro eroe se ne esca con soluzioni geniali a tutti i problemi tecnici ed economici, ma qui non si è voluto trascendere, mantenendo uno stretto contatto con la reale fattibilità.

Il finale potrebbe essere aperto, ma è più un "e le cose continuano", in linea con la realistica concretezza del resto; quindi è facile che non ci sia un seguito, ma la porta rimane comunque socchiusa :D

Trivia.

Non compaiono molti mezzi meccanici, ma quando lo fanno sono "curiosamente" specifici :D

La scuola possiede un New Holland T8000, che compare perfino nella sigla iniziale della prima stagione


Una scappata notturna solo per andare a vedere un John Deere Self Propelled Harvester (mietitrebbiatrice) Serie 8000 in azione? Perché no? :D


Il nonno di Aki guida un Kei-Truck (vedi targa gialla); qui da noi potremmo equipararli ai quadricicli. Parrebbe un qualche Honda Acty, a giudicare dai fanali e dal paraurti anteriore.

https://en.wikipedia.org/wiki/Kei_truck


mentre i suoi guidano quella che pare a tutti gli effetti una Mitsubishi MIEV (elettrica!)


La madre di Komaba gira con una vecchia VolksWagen Golf GTI Mk2



Il fratello del protagonista vagabonda su un Honda Super Cub


venerdì 12 luglio 2019

Gekijō-ban Dungeon ni Deai o Motomeru no wa Machigatteiru Darō ka ー Orion no Ya ー (劇場版 ダンジョンに出会いを求めるのは間違っているだろうか ー オリオンの矢 ー)

https://it.wikipedia.org/wiki/DanMachi#Anime

Gekijō-ban Dungeon ni Deai o Motomeru no wa Machigatteiru Darō ka ー Orion no Ya ー (劇場版 ダンジョンに出会いを求めるのは間違っているだろうか ー オリオンの矢 ー) - È forse sbagliato chiedere un appuntamento in un labirinto sotterraneo? - La Freccia di Orione -

Forse mi attendevo troppo da questo film, date le premesse delle serie televisive, fatto sta che l'ho trovato un attimino deludente.
Tecnicamente impeccabile, tutto molto bello e ben fatto. Ma...

Ma mi è parso un tantino tirato via, forse superficiale, non so.
Rimane l'impressione che si poteva fare di meglio, di più incisivo. Qui è tutto così... scontato, prevedibile, meccanicisticamente predeterminato.

I personaggi sono buttati lì, alla rinfusa o allo sbaraglio, giusto per. Potevano reintrodurli con calma, per poi concentrare la vicenda magari tralasciando qualche scena di combattimenti minori che aggiungono poco o nulla (CG a parte :D )

Purtroppo, temo sia un grosso meh.

Oddio, magari non ero in vena, vuoi il caldo, la mancanza di sonno, la precedente lettura di un po' di saggistica forse pretenziosa... Tra qualche tempo gli darò una seconda chance: vedremo :D

Trivia:

dungeon sarebbe letteralmente il dongione medievale ( https://it.wikipedia.org/wiki/Dongione ), ma qui è inteso ovviamente nell'accezione acquisita nei giochi di ruolo ( https://it.wikipedia.org/wiki/Glossario_dei_giochi_di_ruolo#Dungeon )