sabato 20 luglio 2019

Bokutachi wa benkyō ga dekinai (ぼくたちは勉強ができない)

https://it.wikipedia.org/wiki/Bokutachi_wa_benky%C5%8D_ga_dekinai

Bokutachi wa benkyō ga dekinai (ぼくたちは勉強ができない) - Non possiamo imparare - commedia scolastico-sentimentale, harem

È una serie piuttosto intrigante, multiforme.
Si spazia parecchio, dalla contrapposizione genio innato/duro lavoro (ripreso da altrove, ma qui declinato in modo, credo originale, al singolare), a quella predisposizione/autodeterminazione; poi un ampio ventaglio di evoluzioni affettive con al centro il nostro eroe (vedi tag harem :D ).

Poi altro ancora, non ultimo un interrogativo non banale: "stai sacrificando tanto per studiare per gli esami; ok, ma dopo gli esami, cosa farai?". Per ora abbiamo trovato solo il vuoto, ma alla fine della serie c'è un bel "continua" :D

La commedia scorre meglio nell'ultimo terzo, con delle belle risate :)

Anche il chara è distintivo, senza allontanarsi troppo dal canone (anzi, direi che l'autore ha preso a prestito da più parti :D ); particolarmente azzeccato quello della professoressa Kirisu, con gli occhi insolitamente tagliati all'ingiù e lo sguardo altero (da notare i commenti dei bambini su di lei, allo stand del tirassegno: una piccola intrusione dello staff, o forse del solo autore :D ).
Disegni e animazioni sono ben calibrati sul momento narrato; ritmo, battute, inquadrature, tutto molto (quasi sempre) ben realizzato.

Attendiamo settembre. :)
Nel frattempo magari si può recuperare il manga ;) (uh, 117 capitoli... ma magari anche no ^_^;;; )

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Addendum.
La seconda stagione procede da dove ci ha lasciato la prima e prosegue sugli stessi binari e relative situazioni d'imbarazzo :D
L'unica aggiunta significativa, che però emerge in modo fin troppo sottile, è la presa di coscienza del "perché" e del "dopo": perché vogliono perseguire quelle carriere e cosa faranno dopo averle intraprese? Esame delle proprie motivazioni, confronto con altri, chiarimenti, decisioni forti e insomma un deciso orientamento non più determinato da un vago per quanto forte interesse o dalle circostanze, ma da una propria volontà che da quel momento diventa il motore che li porterà avanti.
O qualcosa del genere :D

Ecco, avrei preferito una maggiore enfasi, invece hanno privilegiato la comicità e il lato sentimentale, che sono venuti bene, anche se c'è un che di ripetitivo.
In ogni caso, una buona visione :)

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