Kakushigoto (かくしごと) - commedia, sentimentale, vita quotidiana
Citando wikipedia, «Il titolo dell'opera è un gioco di parole che, oltre a riferirsi il nome del protagonista (Kakushi Gotō), può contemporaneamente significare "segreto" e "disegnare per lavoro".»
L'altra cosa notevole è l'autore, quello stesso Kōji Kumeta di Sayonara, Zetsubou-Sensei (さよなら絶望先生), anche se di quella verve emerge poco, ad es. negli equivoci generati da incomprensioni e dalle troppe cose date per implicite :)
Ovvio il sospetto che ci sia più di qualche tratto autobiografico, dato che il protagonista è un mangaka :D
(spoiler)Nel finale, al protagonista viene suggerito di fare un manga su un mangaka che nasconde alla propria figlia il fatto di fare manga sboccati, in piena ricorsione :) (/spoiler)
Per il resto è una storia carina, ben costruita anche se non particolarmente approfondita, che veicola svariati messaggi sul dovere e la responsabilità; e, perché no, sull'amore paterno.
La cosa più emozionante sono le scatole di compleanno: l'intreccio inter-relativo di presente/passato/futuro-del-passato legato a quello dell'amore con la tragedia è davvero struggente. La cosa poi viene enfatizzata dal contrasto con la commedia del rimanente.
Addendum.
Guardato il film. Dato che praticamente è un recap (nel titolo è pure indicato come "compilation teatrale", ossia per il grande schermo), aggiungo qui, senza dedicargli un post ap-post-ito :D
Alcuni episodi sono riportati integralmente, mentre altri sono una carrellata di immagini intese in flashback; ci sono poi alcune aggiuntine, come ad es. l'albero genealogico che parte dal nonno materno di Hime e una piccola storia su sua madre, della quale nella serie si dice assai poco.
Non fosse per quest'ultima, si potrebbe tranquillamente trascurare e pure questa non è che stravolga chissaché.
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