Yesterday wo Utatte (イエスタデイをうたって) - Canta(mi) Yesterday - sentimentale, vita quotidiana, crescita personale
Per cominciare, disegni e animazioni impeccabili, cell shading all'ennesima potenza :)
Hanno fatto un gran lavoro a rendere in CG l'equivalente di un'ottima animazione tradizionale.
Addirittura il tratto dei contorni è reso in modo non uniforme per ottenere l'analogo di tracce di matite tirate a mano :)
Anche la regia è quasi sempre ottima, i tempi sono giusti e l'attenzione (quasi) sempre focalizzata, tanto che gli episodi sembrano durare più dei loro minuti, specie i primi.
Più avanti la vicenda s'ingarbuglia e diventa meno facile concedere fiducia :D
La vicenda è un classico immortale, quello che Stefano Benni (uno a caso) afferiva all'operato della divinità Amichinontama Nonamichitama :D
Il resto è vicenda personale dei protagonisti, in cui vediamo rispecchiati degli stereotipi moderni d'incertezza e nebulosità d'intenti. Una moderna, confusa propriocezione dei sentimenti.
(spoiler->) Ma niente paura, alla fine si sistema tutto. Anzi, pure troppo, dato che mi aspettavo qualcosa di più aperto, nel finale. Eccesso di buonismo? O di confidenza nel futuro? Comunque sia, il futuro è salvo, o quantomeno meno incerto. :D (<- /spoiler)
Non griderò al capolavoro, ma di certo è un gran bel vedere. Finisce in lista aquistabili ;)
Trivia
Il Caffé per cui lavora Haru (MILK HALL) ha una Vespa 50s come mezzo per le consegne.
Uozumi possiede e usa ancora (come afferma lui stesso) un'antica (a detta di Haru) SAGA Mega Dream 18-BIT ("ispirata" alla SEGA Mega Drive 16-BIT) :)
Oltre al nome, l'altro punto distinguente è il colore, che nell'originale è completamente nera, con un inserto rosso.
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