Credo tutti conoscano il pianoforte
https://it.wikipedia.org/wiki/Pianoforte
e in molti meno il suo ideatore, Bartolomeo "Bart" Cristofori
https://it.wikipedia.org/wiki/Bartolomeo_Cristofori
Ma "perché"? A che pro inventarlo? Esistevano già strumenti a tastiera, come il clavicembalo.
Esistevano, ed erano di due tipologie diverse:
- a corde pizzicate, che avevano volume ma note fisse, come il già citato Clavicembalo e altri quali la Spinetta e l'Arpicordo
https://it.wikipedia.org/wiki/Arpicordo
- a corde battute, che avevano dinamica sonora ma volume insufficiente, come il nostro Clavicordo
https://it.wikipedia.org/wiki/Clavicordo
Riassumendo: da una parte basso volume e dinamicità; dall'altra, volume sufficiente (parliamo di una saletta, eh, non di una sala da concerti) e staticità sonora. Entrambi insoddisfacenti; ah, se solo si potesse creare qualcosa che prendesse il meglio da entrambe le parti... :D
Ecco quindi la spinta motrice di Bart e del suo finanziatore Ferdinando de' Medici. Un tipico esempio di invenzione incrementale.
Nessun commento:
Posta un commento