https://it.wikipedia.org/wiki/Bakuman.
Bakuman. (バクマン。) - Fumalea - commedia, sentimentale, vita quotidiana, edutainment
Molto avvincente, 75 episodi (in tre stagioni) praticamente senza un calo :)
Gli autori sono gli stessi di Death-Note, e i due protagonisti di fatto ne sono il riflesso; la cosa si fa notare sull'insistenza con cui affermano che il loro genere preferenziale sia quello dark :D
Molto interessante il realismo di cui è permeato, al netto delle esagerazioni di un fumetto :)
Uno dei pochi difetti che gli trovo è che di quando in quando trovo difficile seguire la linea temporale, nel senso che ci sono salti di una settimana senza un minimo di preavviso; non distinguo subito se gli avvenimenti mostrati sono contemporanei, consecutivi o c'è stato un intervallo considerevole in mezzo, devo rianalizzare svariati secondi del dialogo in corso, per riuscire a collocarlo. Cosa poco carina :D
Sul titolo: leggo che è una classica contrazione, l'unione dei tronconi di Bakuchi Manga, che significa Manga d'Azzardo, ma sarei più portato per Bakuchi Mangaka, ossia Fumettisti d'Azzardo, che è poi uno dei temi ricorrenti, quello che "non si è dei veri fumettisti finché non si vive regolarmente del proprio lavoro; altrimenti si è solo degli scommettitori", o qualcosa del genere :D
Ho tentato di renderlo unendo Fumetti e Alea, giusto per giocare un po' ;)
Bakuman è anche il nome del fumetto dello zio defunto, dove c'è anche il gioco di parole su "man" con l'inglese per "uomo", come superman o batman :D
Vedo inoltre che esiste un film live, mo' provo a darci un'occhiata...
(addendum) Il film non mi è dispiaciuto, Saiko è recitato in modo legnoso, ma almeno gli altri sono una spanna sopra, rispetto ad altri film tratti da anime/manga :D
I primi tre minuti sono una carrellata dei manga più famosi passati su Shonen Jump (nome che qui non viene modificato come nell'anime), con un effetto piuttosto emozionante ^_^;
Manca uno dei fattori principali dell'anime, ossia la rete di rivalità/amicizia/mutua motivazione tra gli autori, ossia tutti quei momenti del tipo "merda, quanto è bravo/a... devo assolutamente batterlo/a" :D
Interessanti gli effetti speciali ottenuti videoproiettando tavole disegnate sulle superfici dello studio, integrando/isolando gli attori e i fogli "disegnati"; forse si poteva fare in postproduzione con la CG, ma è venuto più che bene, al netto di una discrepanza evidente quando il foglio viene spostato e il disegno he dovrebbe contenere slitta.
Qualcosa del genere l'ho vista in un prototipo di videogame in realtà aumentata, dove l'ambientazione del gioco (es. fps) veniva proiettata sulle superfici della stanza, integrando l'immagine sul televisore.
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