https://it.wikipedia.org/wiki/Seoul_Station
Seoul-yeok (서울역) - Seoul Station - horror, drammatico
Di solito non controllo di cosa tratta quello che mi accingo a guardare, quindi non sapevo che fosse un horror.
La progressione è classica: si parte con la banale normalità, i protagonisti vengono introdotti, poi cominciano i casini e subentra la follia in progressione accelerata. A quel punto ti aspetti reazione, analisi, organizzazione e lavoro di squadra, come da copione... Invece no.
I personaggi si muovono come galline decapitate, è un continuo "perché non usate gli smartphone per coordinarvi in anticipo?!?" "chettigridi?!? già che ci sei, perché non mandi un invito a farti fuori?" "la portaaa! chiudi quella cattso di portaaa!", e così via; pian piano emerge l'impressione generale: "ma sono tutti deficienti?".
A ciò si aggiunge il ricorrente ribaltamento dei personaggi e ti rendi conto che il modulo classico è stato buttato alle ortiche e che il comportamento assurdo è fin troppo aderente a una banalissima, stolida realtà.
Insomma, sono partito senza aspettative, poi mi attendevo azione e adrenalina, poi è sopraggiunta l'irritazione e infine l'amara realistica accettazione riassestante :D
Ma ne è valsa la pena. Mo' tocca a Train to Busan, che wikipedia dice essere il seguito (o meglio, che questo è il prequel di quello...).
L'animazione CGI è marionettistica, il motore sembra quello di un videogioco.
Impressione rafforzata da alcune sequenze che fanno molto videogame.
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