Kandagawa Jet Girls (神田川JET GIRLS) - fantascienza, sport, service
Il punto più debole sono proprio le gare, il che, trattandosi di genere sportivo, non è poca cosa. Sono banali e ingenue al limite del principiantesco, con innovative "invenzioni" tattiche alla pari del contropiede in Capitan Tsubasa, che prese tutti di sorpresa :D
Solo qualche accenno alle scelte strategiche sul tuning delle jet...
L'unica giustificazione che mi viene in mente è una scelta deliberata di lasciare tutti questi aspetti al gioco di cui l'anime è controparte.
Per dire, nel gioco appare che la shooter contribuisce al pilotaggio in modo simile al passeggero delle gare di sidecar, nell'anime non ce n'è cenno.
Si salva forse giusto l'ultimo episodio. ;)
L'altro difetto è la solita CG plasticosa, ma qui niente di nuovo. :D
Il concept è intrigante, peccato non venga approfondito, come visto sopra.
Quello su cui si concentrano è il classico tema "gli unici ostacoli sono quelli che ci creiamo noi stessi" coniugato con la sintonia e l'onestà fra partner, amicizia e quant'altro. Questa parte riesce bene.
Poco chiara la necessità di un cast tutto al femminile, così come il ricorrente fanservice. Target maschile a cui vendere il gioco? :D
Nel complesso, un discreto prodotto d'intrattenimento.
Trivia.
"Ragazza di Inferno"?!? Jigoku Shoujo? ^_^;;
Nella stessa schermata, questa curiosa insegna rovesciata, che può riferirsi sia a OSKNUS che SUNKOS
Fa la sua comparsata una qualche macchina fotografica istantanea "ispirata" alla Fujifilm Instax
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