https://en.wikipedia.org/wiki/Banished_from_the_Hero%27s_Party
Shin no Nakama ja Nai to Yūsha no Party o Oidasareta no de, Henkyō de Slow Life Suru Koto ni Shimashita (真の仲間じゃないと勇者のパーティーを追い出されたので、辺境でスローライフすることにしました) - Estromesso dal party dell'Eroe perché non un vero compagno, ho deciso di prendermela comoda alla frontiera - fantasy
Che cavolo, non stiamo un po' esagerando, coi titoli lunghi e iperdescrittivi, dovuti alla tendenza di non andare oltre a quello dei tempi moderni, dovuta dalle abitudini di consultazione frenetica e superficiale... ? :D
Questo titolo si distingue per l'accento posto sulla dualità predestinazione/libero arbitrio, obblighi/aspirazioni. Gli abitanti di questo mondo hanno una Benedizione, un dono divino che potremmo equiparare a una Classe di appartenenza, e sono tenuti per indicazione religiosa a svilupparsi in modo consono, senza contare che tale inclinazione fornisce pure un forte stimolo a farlo. Ma il nostro antieroe ritiene più importante usare il proprio libero arbitrio per perseguire i propri obiettivi, anche fossero diretti altrove.
Chi si ritrova con un contrasto/dilemma tra la propria Benedizione e le proprie aspirazioni ma non riesce a comprendere le possibilità offerte dal libero arbitrio, rischia una vita infelice ed è disposto ad usare una droga che consente l'aggiunta di una seconda Benedizione a discapito di quella nativa, ma... niente spoiler. ^_^;
L'altro aspetto interessante riguarda la formazione del party dell'Eroe in missione per far fuori il Re demone. La linearità viene fatta saltare: ci sono gelosie, intrighi, manipolazioni, separazioni, con buona pace della sacra missione.
Ciò detto, l'implementazione è piatta, le tre o quattro trame intrecciate senza trasporto, quasi non ci sia stato sviluppo oltre la bozza o poco oltre. Non è divertente :D
Anche tecnicamente, grafica e animazione, sono piuttosto... poco sofisticate. La cosa non peserebbe se ci fosse coinvolgimento nella storia e/o nelle azioni, ma purtroppo...
L'ambientazione dell'ultima missione lascia intravvedere retroscena complicati, che potenzialmente vanno dall'antica civiltà tecnologica alla realtà simulata.
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