https://it.wikipedia.org/wiki/The_Sacred_Blacksmith
Seiken no Blacksmith (聖剣の
Carino, ma un po' frustrante e lontano, nel senso di poco coinvolgente.
Il punto che trovo più debole è proprio il personaggio principale, la sedicente cavaliere Cecily Campbell, forte solo della propria incompetenza ma (almeno) dal cuore saldo (a parte qualche vacillamento). Pare proprio che decida d'intraprendere la strada della spada da un giorno all'altro, senza quasi alcuna preparazione, dato che nei combattimenti ha la mobilità di un palo piantato per terra... Fortunatamente, a furia di prenderle, qualcosa impara :D
Altro punto deboluccio è nella trama, che praticamente non avanza, almeno non in modo significativo né direzionato. Il finale è aperto (probabile che prosegua nei romanzi), con qualche flash che dovrebbe suggerire un seguito che non c'è mai (o ancora?) stato.
Comunque, a parte ciò, è sufficientemente piacevole. Ma non abbastanza da metterci dei soldi :D
Addendum.
Ok, riguardato e riletto quanto sopra (ops, pare sia Cambell e non Campbell), devo ammettere che all'epoca sono stato un tantino ingeneroso; tipicamente, un giudizio dipende dal contesto e dal periodo, ad es. se subito prima c'è stato un capolavoro :D
Stavolta l'ho trovato solido e ben costruito, seppure - di nuovo - non particolarmente coinvolgente. Però non è da buttare, anzi.
Trivia.
In un episodio giocano a una sorta di gioco della memoria, usando delle carte che richiamano quelle italiane, con tanto di scritta (questa richiama l'asso di bastoni):
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