https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_superdimensionale_Macross
Chōjikū yōsai Macross (超時空要塞マクロス) - Fortezza superdimensionale Macross - Fantascienza
Piccolo grande tuffo nel passato, quando Robotech veniva trasmesso dalla tv e ricevuto su ingombranti apparecchi dell'era catodica :D
La qualità grafica fin da subito risente del tempo passato: se ormai siamo abituati ad un rapporto di 90% roba buona e 10% meno buona, qui le proporzioni sono invertite :D Troviamo i soliti errori: continuity (es. una bottiglia distrutta che dopo compare una scena sì e una no), colori distintivi che cambiano e ricambiano, proporzioni e grandezze relative sballate, eccetera.
Viceversa, colpisce gradevolmente la presenza di una strategia nelle battaglie, aspetto che non ricordavo, anche se la cosa non compare in molte occasioni.
Sul fronte fantascientifico, una cosa che hanno azzeccato è quella forma di IA che sperimentiamo oggi, con robot automatici per la raccolta dei rifiuti e sistemi di analisi comportamentale che ad esempio sono in grado di rilevare l'intenzione del capitano Global di accendersi la pipa in un ambiente in cui è proibito e lo avverte di conseguenza. Altre speculazioni sono meno azzeccate, ma questo perché mancano i dispositivi di comunicazione personale. Niente smartphone, smartwatch, tablet; gli schermi sono CRT, tranne quelli enormi della plancia. Bisogna considerare l'anno di produzione, 1982-83, quarant'anni sono solo due generazioni e tuttavia sono bastate a stravolgere il mondo.
Una cosa che potevano dettagliare meglio sono gli aspetti tecnico/scientifici: ad es. al primo decollo perdono i sistemi gravitazionali e ricascano giù; li hanno persi tutti? solo una parte? più avanti li usano, quindi li hanno recuperati? ripristinati? Chissà, non è dato saperlo: tecnobubbole... :
La trama procede in modo parecchio discontinuo, rallentando sulle paturnie del personaggio di turno e poi saltando a piè pari intere evoluzioni, andando direttamente dalle premesse alla conclusione. Di fatto è parecchio sbilanciato sul lato romantico/privato/relazionale, fregandosene di tutto il resto. :D
Tipicamente per quei tempi, in pratica ai produttori interessava vendere i modellini, realizzati da vari produttori, sia come modellini da montare e colorare che pronti e trasformabili ;)
Oltre alla serie TV, ci sono varie opere collaterali:
- Macross Special, tre quarti d'ora che raccolgono i primi due episodi... un'edizione OVA?
- Macross Do You Remember Love? Film remake della serie tv, siamo su un livello totalmente diverso, sotto ogni aspetto. Ah, quello stile anni '80, così pieno, materiale, mi fa sognare ancora oggi. ^_^;;; La trama è modificata parecchio ma non stravolta, nel senso che continua ad essere incentrata sulle vicende sentimentali dei protagonisti; il resto è pesantemente diverso. Tra le cose futuristiche mostrate c'è quella della "prova dei costumi", dove saltano su piattaforme che olograficamente li rivestono con un abito diverso di volta in volta; qualcosa di simile è stato realizzato qualche anno fa, presso un negozio di abiti: la cliente si pone davanti a un grande schermo posto in verticale e una telecamera la riprende, quindi un computer in tempo reale renderizza il modello scelto adattandolo seguendone taglia, posizione e movimento (mi pare usassero un Kinect). Ovviamente lag e approssimazione rovinavano l'illusione, ma rimane un'applicazione notevole.
- Macross Flashback 2012. Sostanzialmente mezzora di video musicale con spezzoni tratti da film e serie tv e qualcosina realizzata ad hoc.
Trivia.
Nelle schermate troviamo qualche easter egg:
Questo brano letterario è tratto da "If mice could fly" di John Cameron, 1979, credo
segue "Saki-Hiwatari Ganbare 100%"
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