Kuragehime (海月姫)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Kuragehime

Kuragehime (海月姫) - La Principessa delle Meduse - commedia romantica

Opera intrigante, piaciuta assai :)

Disegni e animazione, in particolare, quindi regia e fotografia. E, ovviamente, la storia.

Le parole della protagonista sono illuminanti:

«Non voglio ardere di entusiasmo o trasformarmi in una statua di ghiaccio ad ogni piccola cosa 
Una vita tiepida per me è sufficiente»

Un muro di cinta che demarca una comfort zone, creato con mattoni di mancanza di autostima generati da urti contro gli scogli del mainstream :D Muro che viene incrinato e sbrecciato dalla schiettezza di Kuranosuke.

La vicenda principale s'intreccia con altre minori, per dare spessore al tutto, in una trama tipicamente romanzesca.

Leggo che hanno pubblicato il manga, qua in italia. Sarei curioso... :)

Anne-Happy (あんハピ♪)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Anne-Happy

Anne-Happy (あんハピ♪) - scolastico, commedia

Ho sentimenti contrastanti. Da una parte lo trovo carino (facile, visto che ha la carineria come uno degli assi portanti), dall'altra lo trovo un po' troppo sopra le righe, non tanto da essere stereotipato, ma davvero troppo insistente su punti che vorrebbero essere divertenti, ma non arrivano ad essere tali, al massimo simpatici, ma l'insistenza li rende noiosi. È il caso dei tormentoni sui tentati tratti "tanto imbranata da risultare carina". Già con me tale umorismo attacca poco, ma di solito mi strappa un sorriso o sopravvolo proprio; qui arrivano a urtare la mia suscettibilità :D

L'altro asse portante è quello più interessante, ma portato avanti in modo poco articolato e affondato dai tentativi di un approccio comico. Riguarda il connubio tra sfortuna e felicità: è possibile riuscire a perseguire una vita felice anche con un impedimento che mina alle fondamenta ogni iniziativa? La tesi è che sì, si può, ma che non esiste una sola ricetta, bensì un connubio di atteggiamento positivo e attenta programmazione quotidiana. Per fare un paio di esempi: non limitarsi ad attendere l'avverarsi di un desiderio anche piccolo, ma darsi da fare per farlo avverare, cominciando dal primo passo; attenzione e previdenza sono doti che vanno allenate. E così via, passando per il valore di amicizia e collaborazione, per finire con il sempreverde "se la vita di dà limoni, cerca qualcuno con la vodka"... o era farci una limonata? Mah... ;) :D

Insomma, buone intenzioni, buone qualità tecniche, ma approccio troppo, troppo frammentato e spezzettato, per non dire inframmezzato di baggianate :D

Si chiude pure senza svelare i manovratori occulti dietro tutta l'iniziativa, suggerendo un seguito che però non mi sento di incoraggiare (per non sprecare risorse ;) ). Cmq, non si sa mai.

Come indicato pure su wikipedia, il titolo, An hapi (あんハピ♪), oltre che Anne-Happy si può leggere anche come assonante all'inglese Unhappy, ossia Infelice, cosa che si collega a quanto detto sopra :)

Urara Meiro-chō (うらら迷路帖)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Urara_Meiro-ch%C5%8D

Urara Meiro-chō (うらら迷路帖) - La Città-Labirinto delle Urara - fantastico, commedia, pucciosità

Simpatica opera che si muove tra esoterismo ed essoterismo, magia e religione, con le quattro protagoniste accattivanti e pucciose :D

Nonostante un suo lato oscuro, rimane sempre leggero e positivo, facile da prendere in simpatia.

Avrebbe il potenziale per un'estensione notevole, dato che sono dieci livelli e le protagoniste hanno passato solo il decimo, senza contare la Qwest! di Chiya alla ricerca di sua madre. Purtroppo, dal 2019 non sembrano esserci novità... Peccato :(

Urara si potrebbe tradurre come Indovina, ma preferisco tenerlo invariato :D

Bakuon!! (ばくおん！！)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Bakuon!!

Bakuon!! (ばくおん！！) - Bruuumm!! - scolastico, motociclismo, commedia

Gran bella perla, con delle trovate che sono delle vere chicche :)

I primi minuti mi hanno lasciato tra il perplesso e il deluso, ma subito dopo ingrana e alterna tra il normale e momenti comici notevoli ^_^;

Ovviamente il target di riferimento sono gli appassionati di moto, e ovviamente è un velato incoraggiamento all'acquisto per i più giovani. :D

Per fortuna (o, meglio, volutamente) mancano gli aspetti deleteri come le bande di teppisti; viceversa, vengono sbeffeggiati i ciclisti sportiveggianti che se la tirano per il costo delle loro bici e per i loro comportamenti asociali :)

La CG3D è ottima, tranne un paio di sequenze dai movimenti innaturali.

Davvero leggero e divertente. :)

Trivia.

Onsa, nell'episodio dell'infezione da virus pro-Suzuki :D ha appeso in camera una serie di poster coi modelli di quella casa; tra essi ce n'è uno che ricalca il poster del film Akira, con la stessa Onsa al posto di Kaneda e la Suzuki Katana al posto dell'iconica moto rossa (o è uno scooter? :D )

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/5/5d/AKIRA_%281988_poster%29.jpg

Questa si avvicina di più

Hagure yūsha no estetica (はぐれ勇者の鬼畜美学)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Hagure_y%C5%ABsha_no_estetica

Hagure yūsha no estetica (はぐれ勇者の鬼畜美学) - L'Estetica demoniaca dell'Eroe sbandato - commedia, fantastico (isekai), ecchi, azione

Decisamente shonen, con l'eroe superfigo che conquista tutto e tutte grazie ai suoi poteri (acquisiti).

Carina l'idea di base, con il ritorno dei giovani finiti in altri mondi conservando i poteri ivi acquisiti, con le conseguenze del caso.

Il resto è piuttosto debole, o debolmente implementato.

Finale doppiamente aperto, con i manovratori occulti sulla Terra da una parte e il ritorno ad Aleyzard, per sistemare le cose che si stanno incasinando e non si sa perché :D Non chiuso, ma sono quasi dieci anni e le speranze (per chi ne nutriva :D ) sono sempre più evanescenti... ;)

Hakushaku to yōsei(伯爵と妖精) (Earl & Fairy)

 https://it.wikipedia.org/wiki/The_Earl_and_The_Fairy

Hakushaku to yōsei (伯爵と妖精) - Il Conte e la Fata - (int.le Earl & Fairy) - folklore, XIX secolo, shojo

Premesso: de gustibus: è materiale shojo, quindi non sono certo il miglior giudice :D

Da un lato riesce quasi a trasportare nelle atmosfere del romanzo gotico, con intrighi e macchinazioni per il potere, intrise del fantastico delle isole britanniche. Dall'altra esagera con le conturbazioni generate dai bei ragazzi fascinosi.

Circa il primo punto, avrei preferito una quantità molto maggiore di spiegazioni sui vari spiriti e spettri e creature magiche che pullulano. Bisogna avere una certa base di conoscenza in proposito, per riuscire ad apprezzare le sfumature delle situazioni, mancando la quale rimane tutto un che di piatto e irrealistico.

Non aiutano disegni animazioni non proprio sofisticate :D

Non so; forse a una ragazza affascinata dai costumi d'epoca e superficialmente dal folklore della terra d'Albione può trovarlo interessante.

Finale aperto, ma non credo vedremo il seguito.

Etotama (えとたま)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Etotama

Etotama (えとたま) - fantastico, combattimenti, moe

Se interpreto bene, Etotama è da intendersi come "potenziali appartenenti allo zodiaco", con eto translitterazione da kanji a kana di Eto (干支), Zodiaco, e tama translitterazione troncata di tamago (卵), uovo, con suggestione moe. Ma probabile che sbagli :D

Il punto più debole è il protagonista maschile/umano, assolutamente blando e stolido (inteso in modo non positivo :D ). 

Quello più positivo è la parte grafica, con due distinti stili tra vita reale e sovrannaturale/modo di combattimento. Quest'ultimo in particolare, che richiama quello dei videogiochi di fighting, in CG3D con demolizioni e spettacolari colpi speciali.

In mezzo c'è la trama, che reinterpreta la mitologia dello zodiaco cinese. Tutto gira attorno al tema del volersi bene, con l'amore causa e soluzione di tutti i casini. Finale deboluccio ma perfettamente in tema.

Qua e là gli approfondimenti di alcune delle Eto-shin (干支神) (divinità dello zodiaco), le incarnazioni femminili degli animali dello zodiaco cinese, che magari ad espanderli ed estenderli aggiungevano valore. Prendiamo ad esempio Piyo-tan (ピヨたん), col tormentone della memoria che dura tre passi :D

Insomma, una cosa senza gloria né disonore, carina da guardare senza particolare impegno.

Leggo che per quest'anno (a un settennio di distanza) è previsto un ONA di una mezzoretta. Se capita gli darò un'occhiata :D 

Fight ippatsu! Jūden-chan!! (ファイト一発!充電ちゃん!!)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Fight_ippatsu!_J%C5%ABden-chan!!

Fight ippatsu! Jūden-chan!! (ファイト一発!充電ちゃん!!) - Combattimento da un colpo! Ricarica-chan!! - fantascie(me)nza, commedia, ecchi

Piuttosto divertente, non da sbellicarsi ma le risate non mancano :)

Il punto più a favore sono il chara design e l'animazione, anche se in qualche caso di dialogo prolungato questa si riduce a un paio di immagini statiche. Rimane il punto che dove serviva, c'è.

L'altro aspetto notevole è la rappresentazione dei corpi femminili, spesso seminudi e con censure limitate all'indispensabile ^_^; Se v'infastidiscono le tette disegnate in dettaglio, potete evitare, sarete giustificati ;)

Circa il tema di fondo, tratta del male oscuro delle società odierne, ossia la depressione. Lo fa in modo scherzoso, senza approfondire, anzi, rischiando di banalizzarlo, ma già il concetto che non basti una "ricarica" a prescindere per uscirne, ma serva un indirizzamento, uno spunto, un obiettivo, è qualcosa. Poi c'è il tema della solitudine che porta ad atteggiamenti distruttivi e il contrapposto "non sei sola".

Infine, il mistero non svelato della macchinazione malvagia dietro gli incidenti, che in conclusione della serie sembra promettere un seguito, che però finora (senza nessuna meraviglia) non si è concretizzato. :D

A me è piaciuto, ma direi che richiede una certa apertura mentale ;)

Denpa teki na Kanojo (電波的な彼女)

https://en.wikipedia.org/wiki/Denpa_teki_na_Kanojo 

Denpa teki na Kanojo (電波的な彼女) - Fidanzata con connessione wireless - Drammatico, thriller

In Akikan! (アキカン!) compare una spudorata citazione/pubblicità a questo titolo, così mi sono incuriosito. :) Come contro-citazione ho notato solo un paio di lattine identiche a quella della protagonista, di Melon Soda. Potrebbero essercene altre, ma in tal caso ero troppo preso dalla vicenda ^_^;

Sono due OVA, che narrano due vicende con gli stessi protagonisti. La prima è un tantino segmentata, anche perché c'è da costruire il rapporto tra i due protagonisti. La seconda è più lineare, nelle more del mistero presente.

È decisamente buono, specie nel taglio del montaggio delle sequenze, con inquadrature che cambiano repentinamente la prospettiva, vero soprattutto nel primo OVA. Buone anche le vicende, che pescano in alcuni aspetti meno sani della società.

Altro punto valido sono i fondali, molto realistici pur senza ricadere nel fotografico.

Viceversa, i personaggi sono meno "profondi" graficamente... Tuttavia l'effetto si dissipa durante la visione.

È  un thriller confinante con l'horror psicologico, quindi non lo consiglio a chi è sensibile a certe tematiche :) 

Spoiler: c'è il lieto fine. ^_^;

Akikan! (アキカン!)

 https://en.wikipedia.org/wiki/Akikan!

Akikan! (アキカン!) - Lattina vuota! - fantastico, commedia, vita quotidiana

La premessa ci può pure stare, ma non viene sviluppata se non molto parzialmente.

Questo, unito all'improbabile affezionamento degli spettatori per delle lattine, diluisce parecchio l'opera, fino a farla perdere nel rumore di fondo cumulativo degli anime svaporati dalla memoria storica :D

Mancante la storia distintiva, il resto viene riempito di contenuti triti, fatti salvi un paio di spunti interessanti, tipo l'amica d'infanzia ricca ma sparagnina, timorosa del "babau degli sprechi", e il personaggio secondario dalla presenza trasparente, letteralmente :D

Aggiungiamoci disegni un tantino grezzi (che ci potrebbero anche stare, se ci fosse una storia a compensare, ma...).

Insomma, non è stato tutto tempo perso, ma il bilancio è comunque in perdita :D

Trivia.

Nell'immaginare l'Akikan Radar, non si sono sprecati poi molto, in pratica è una Nintendo DS ^_^;; (da sottolineare la presenza di videocassette e cellulari flip-phone, che pare una vita fa, ma sono poco più di diecianni)

Najimi, nel programmare il suo appuntamento con Kakeru, inserisce l'andare a vedere al cinema Denpa teki na Kanojo (電波的な彼女), come da poster allegato :D

La cosa carina è che esiste davvero, sebbene nella realtà siano due OVA; punti in comune sono lo stesso editore per novel e manga, e lo stesso produttore per l'anime, Shinya Shinozaki. Pubblicità tutt'altro che nascosta (c'è pure la scena della gente che esce dal cinema commentando quanto sia bello :D )

https://en.wikipedia.org/wiki/Denpa_teki_na_Kanojo

Mo' guardo pure questo, magari c'è il riferimento incrociato ;)

Akagami no Shirayuki-hime (赤髪の白雪姫)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Shirayuki_dai_capelli_rossi

Akagami no Shirayuki-hime (赤髪の白雪姫) - La principessa Biancaneve dai rossi capelli - storia d'amore, avventura, cappa e spada, reverse harem

Positività a tutto tondo, i cattivi sono cattivi (tranne un paio di recuperabili), i buoni sono buoni e i buoni vincono sui cattivi.

Di più, la protagonista riesce a realizzare il suo sogno grazie alle proprie capacità e al proprio impegno e al contempo incarna il ruolo di damigella in pericolo da salvare, che tuttavia non subisce passivamente, ma combatte strenuamente pur dalla sua condizione di inferiorità.

Di più, la protagonista grazie al suo carattere e alle sue capacità conquista i cuori di tutti, dall'ultima guardia ai vari principi che le capita d'incrociare. Tutti, tranne ovviamente i cattivi, in quanto quelli il cuore non ce l'hanno o se ce l'hanno è inaridito oltre l'irrecuperabile. :)

Una visione davvero alleviante, al più qualche tensione che non sfocia mai in tragedia. Gli episodi avventurosi sono coinvolgenti, così come quelli più spiccatamente romantici. Il tutto ben realizzato dal punto di vista grafico e registico.

Unica pecca: quei poveri cavalli... Li fanno galoppare da mane a sera, povere bestie. Almeno sembrano non risentirne troppo, unico elemento fantasy :D

Davvero piacevole da vedere, anche se non si è particolarmente attratti dalle storie di principesse e principi sul bianco cavallo :)

Circa il titolo e il nome della protagonista: dalla favola di Biancaneve sono presi solo alcuni elementi isolati, giusto per.

Plunderer (プランダラ)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Plunderer

Plunderer (プランダラ) - (Predatore) - fantasci(em)enza, azione

Alti e bassi, con più bassi che alti :D

Ci sono parecchie incongruenze, a partire dall'inizio stesso: alla protagonista nata e vissuta in quel mondo spiegano il meccanismo universale dei contatori? Dovrebbero essere nozioni basilari, a che pro spiegarglielo?!? E anche fosse che lei è ignorante perché cresciuta nei boschi, prima di partire col pistolotto la reazione dovrebbe essere di enorme stupore... Bah. Ed è solo l'inizio.

La trama non decolla mai veramente; ogni volta che sembra ingranare pare che gli autori abbiano un ripensamento e sprecano l'occasione.

Disegni e animazioni sono al risparmio, roba da filler.

La cosa strana è che tutto ciò nonostante gli episodi filano via lisci, concludendosi spesso con un cliffhanger per il prossimo episodio. Fanno eccezione quelli del non-finale, dove tutto appare davvero troppo forzato. Non-finale, in quanto si chiude in modo aperto (hehe :D ), a promettere (o minacciare?) un seguito.

Non attenderò trattenendo il fiato :D

Shigatsu wa kimi no uso (四月は君の嘘)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Bugie_d%27aprile

Shigatsu wa kimi no uso (四月は君の嘘) - La tua bugia d'Aprile - romantico, tragedia, musica

Riguardata per la terza o quarta volta, rimane davvero piacevole. Sarà per le musiche azzeccate, i momenti più coinvolgenti sono proprio i concerti, oltre ovviamente a quelli topici della storia. 

E, ovviamente, il culmine lo raggiunge nell'evento che unisce i due, ossia il brano finale, la ballata op.23 di Chopin. Mi pare di ricordare che Chopin la scrisse pensando allo struggimento provato nel lasciare la sua città. La cosa sarebbe perfettamente intonata col momento narrato nell'anime... peccato che non riesca a ritrovare un riferimento, in proposito ^_^;

Con l'occasione mi sono guardato anche il film live che, nonostante la tipica rigidità nella recitazione, regge bene anche a fronte dei notevoli tagli nella storia, dovuti ovviamente alla durata; hanno scelto di dare il giusto spazio ai momenti salienti e trovo che abbiano fatto bene.

Viceversa, nell'anime - nonostante i 22 episodi - c'è scarso approfondimento delle sottotrame e (per me) un certo eccesso nel dilungarsi su Arima, cosa che lo rende eccessivamente protagonista. Beninteso, preferenze personali, rimane molto buono. :)

Sakura Trick (桜Trick)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Sakura_Trick

Sakura Trick (桜Trick) - L'inganno dei fiori di ciliegio -  commedia romantica, amore tra ragazze (Shōjo-ai (少女愛))

Storia tranquilla e delicata, senza eccessi né enfasi. Simpaticamente, la storia si conclude con "non so bene cosa significhi 'amore', ma vediamo di scoprirlo assieme", come a dire che quello che stanno vivendo per il momento è "solo" l'evoluzione dell'affetto precedente.

Il disegno è molto "disegnato", nel senso che è tale e quale a un fumetto. Ho dato una sbirciatina al manga ed è comunque diverso, quindi non è una cercata aderenza all'originale ma una scelta stilistica. Il risultato è pregevole.

Pur non essendo tra i miei generi preferiti, non mi ha annoiato... ma nemmeno tenuto incollato dall'inizio alla fine. :D

Uchi Tama!? ~Uchi no Tama Shirimasen ka?~ (うちタマ?! ～うちのタマ知りませんか？～)

 https://it.wikipedia.org/wiki/Teo_and_Friends

https://en.wikipedia.org/wiki/Tama_and_Friends#Uchitama?!_Have_you_seen_my_Tama?

Uchi Tama!? ~Uchi no Tama Shirimasen ka?~ (うちタマ?! ～うちのタマ知りませんか？～) - Uchitama?! ~Avete visto il mio Tama?~ - Commedia, animali da compagnia antropomorfi

Anime puccioso, con cani e gatti del quartiere mostrati ora come animaletti pucciosi ora come graziosi ragazzi e ragazze, nelle loro vicende quotidiane.

Leggo che questa dell'antropomorfizzazione è una reinvenzione di roba precedente, che parte dal millennio scorso. Vedo che sul tubo c'è qualcosa, magari gli darò un'occhiata, magari anche no :D

È davvero carino, ben disegnato con tratti e colori a "matita" e "pastello" (probabilmente digitali, da cui le virgolette) che aggiungono un ulteriore tono caldo ai disegni. 

Sulla trama c'è poco da dire, dato che si tratta di collezioni di brevi episodi a sé stanti. Episodi più o meno azzeccati; alcuni non fondono bene i due aspetti, tipo l'episodio dei bagni pubblici: ok, c'è la giornata aperta agli animali, ma senza padroni? L'episodio di Sakura, che per coerenza stilistica avrebbe dovuto avere i capelli rosa e non bianchi... Per me tali incongruenze sminuiscono l'opera nel suo insieme. :D

Insomma, graficamente e stilisticamente ottimo, tramaticamente decisamente meno :D

wikipedia italia è piuttosto deficitaria, per cui ho aggiunto quella in lingua inglese.

Un po' di amaro in bocca per quel «L'edizione italiana è stata prodotta a partire da quella inglese di 26 episodi, rimontati a partire dagli originali 35 giapponesi.», che spiega i nomi adattati, anche se si riferisce alla roba precedente.

Uzaki-chan wa Asobitai! (宇崎ちゃんは遊びたい！)

 https://en.wikipedia.org/wiki/Uzaki-chan_Wants_to_Hang_Out!

Uzaki-chan wa Asobitai! (宇崎ちゃんは遊びたい！) - Uzaki-chan vuole giocare! - Commedia romantica

Ammetto di non essere riuscito ad apprezzarlo molto.

Anzi, all'inizio proprio lo trovavo assurdo e incoerente: il nostro eroe vuole starsene per i fatti suoi quando arriva questa quasi-conoscente che gli rompe le scatole al limite tra lo stalking e il bullismo e lui invece di cancellarla dalla rubrica del suo universo, ergendo fossati e barriere da rimbalzo, alterna inascoltati rifiuti categorici a momenti in cui le dà corda?!?

Poi, vabbè, pian piano emerge il quadro, ma mai in modo definito, di lei estroversa all'eccesso e lui introverso a livello da professionista che si stemperano e rimodellano muri e difficoltà comunicative con sullo sfondo un reciproco interesse sentimentale confuso, indefinito e mai confessato nemmeno a sè stessi.

Immagino dovrebbe essere divertente, ma in tal caso o non sono sintonizzato io o è umorismo prettamente giapponese fuori dalla mia portata :D Cioè, vedi il tormentone del gatto più brutto del mondo che sottolinea o segnala i momenti più imbarazzanti, come se ce ne fosse bisogno... che cavolo, tanto valeva metterci il cartello "ridere qui".

Dal punto di vista qualitativo, direi che è decente, tranne in alcune parti dove è scaduta abbastanza da distogliere l'attenzione dalla vicenda da farsi notare :D Il gatto brutto è veramente brutto; dovrebbe essere comico? Mah. Forse è solo un marchio dell'autore...

Trivia.

Un intero episodio (e la parte finale di quello che lo precede) è dedicato a pubblicizzare Tottori, con un meta omaggio a Detective Conan, che lì ha avuto origine e viene celebrato con illustrazioni e statue che decorano la stazione ferroviaria. Doppio livello, non so se voluto, dato che pure in Conan ci sono svariati episodi che pubblicizzano città e località turistiche. :)