Kabukichō Sherlock (歌舞伎町シャーロック)

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Kabukichō Sherlock (歌舞伎町シャーロック) - Sherlock di Kabukichō - thriller, psichiatrico

Hm, non posso dire che mi sia piaciuta, questa ennesima variazione sull'opera di ...

Mi aspettavo qualcosa di più intellettuale, più sul giallo classico, invece è (molto) più viscerale, andando (ben) oltre il lato oscuro dell'hard boiled.

Dopo una prima parte che ricorda un po' le atmosfere di City Hunter di Tsukasa Hojo, perdiamo le qualità positive e viriamo verso l'abisso. Si concretizza il detto "se guardi abbastanza a lungo nell'abisso, l'abisso guarderà te" o qualcosa del genere :D Nell'anime Momotarō viene assassinato, il che metaforicamente lascia in vita e liberi di circolare gli Oni...

Le scene splatter sono troppo realistiche per non essere inquietanti. Non sono molte ma per qualcuno potrebbero essere fin troppe :D

Finale catartico con lieto fine, tuttavia non mi basta. L'unica cosa che me lo riconcilia è il pensiero che possa fungere da promemoria sul fatto che lì fuori, nella realtà, anche i sociopatici sono reali.

Trivia

Holmes possiede una vecchia fiat 126 verde

Il concerto-trappola si tiene in un serbatoio sotterraneo per il contenimento dell'eccessivo flusso di acqua piovana, in vece delle aree di espansione in superficie, data la densità abitativa dell'area di Tokyo

Smartphone, tablet e portatili sono monomarca, che ha come logo una pesca (ovvio richiamo ad altro frutto ;) ), riferimento alla storia di Momotarō (vedi sopra); qui un esempio